Martedì sera al teatro Primo
Longobardo si è svolta la prima edizione del memorial Alessia Guccini. Uno
spettacolo preparato dalla parrocchia Santa Maria Maddalena riuscitissimo e a
tratti toccante a cui ha assistito un cospicuo pubblico. Sul filo del ricordo
della quindicenne maddalenina, scomparsa qualche anno fa a causa di un tumore
incurabile, si sono intervallati sul palco momenti di riflessione e di buona
musica offerta dal gruppo “le isole intermedie” con canzoni interpretate da
giovani cantanti locali. La serata, presentata da Lorenzo Impagliazzo, ha avuto
un momento di profonda commozione quando è stato proiettato un video di Alessia
registrato qualche mese prima della morte. Oltre alla presentazione del libro
“La Vita è bella” scritto da Paola Bignardi che riprende e sviluppa il diario
di Alessia scritto durante i mesi della malattia, è stata esposta anche
l’attività dell’associazione “Casamica”. Una onlus di Milano che si occupa di
ospitare i malati e le loro famiglie in cura presso gli ospedali del capoluogo
lombardo. Tra i tanti ospiti era presente monsignor Sebastiano Sanguinetti che
ha dichiarato: <<Negli scritti di Alessia e nella sua esperienza di vita
di fronte alla morte si avverte la presenza di Dio e nella sua testimonianza
sono evidenti i segni di un miracolo, che tra l’altro ha scritto la prefazione
del libro.>> Altro momento toccante della serata è stata la testimonianza
della famiglia Guccini. Salvatore il padre con la madre Caterina e le sorelle
Valentina e Katia hanno dato testimonianza di ciò che si prova in una famiglia
nel momento in cui ci si trova ad affrontare una situazione dolorosa. Hanno
messo in evidenza il coraggio di Alessia che addirittura dava loro conforto
quando la situazione diventava sempre più grave. La testimonianza di Alessia deve essere da esempio
per tanti giovani che a volte sciupano la loro vita, e che invece, come spesso
ripeteva Alessia <<vale sempre la pena di viverla perché la vita è
bella>>>Peone
