Scongiurata
ancora per qualche mese la sospensione dei servizi di linea della Saremar anche
a La Maddalena. E’ del ventinove marzo scorso, infatti, la delibera con la
quale la giunta regionale, guidata dal governatore Ugo Cappellacci, garantisce
la copertura finanziaria necessaria per i servizi di collegamento marittimo dal
primo gennaio al trentuno marzo dell’anno in corso. Data ulteriormente
prorogabile, comunque, fino al completamento del processo di privatizzazione di
Saremar previsto per il prossimo mese di giugno. E’ di sette milioni e mezzo di
euro il finanziamento che l’ente ha dovuto mettere a disposizione
dell’armamento pubblico negli ultimi tre mesi, per un costo di circa quaranta
mila euro al giorno. Tanto costa la gestione delle navi e dei suoi equipaggi
per garantire i servizi di linea giornalieri e, ciò che si teme, è che la
stessa Regione possa avere difficoltà a reperire ulteriori fondi per garantire
i collegamenti nei prossimi mesi.
Il governatore,
che dopo l’uscita di scena di Christian Solinas ricopre - ad interim – anche la
carica di assessore dei trasporti, prevede che prima dell’inizio della prossima
estate la società regionale sarà definitivamente privatizzata. Ovviamente, da
quel momento, sarà l’operatore privato che si aggiudicherà la gara a dover
sostenere i costi dei servizi alleggerendo, non poco, il peso finanziario che
oggi grava interamente sulla Regione. Ad attendere con trepidazione l’esito
finale della procedura anche i dipendenti, solo a La Maddalena oltre cinquanta,
che certamente auspicano per se stessi e per le loro famiglie un futuro meno
incerto. Peone