E’ sempre più avvolta nell’oscurità questa fase di
transizione della giunta Comiti. Il terremoto politico causato dalla rinuncia a
votare il bilancio di previsione da parte dell’ormai ex capogruppo Gianluca
Cataldi sembra aver incagliato la barca della maggioranza nelle antiche secche
dell’immobilismo amministrativo. Ovvero quella fase in cui l’incertezza dei
numeri la fa da padrone rispetto alla sicurezza dei voti in consiglio. Proprio
ciò di cui La Maddalena farebbe volentieri a meno specie in questo momento di
crisi economica. A molti non è sfuggita l’assenza durante l’ultimo consiglio
comunale del componente di R.C Luca Nieddu, forse richiamato all’ordine da
precise direttive del partito, e ci si chiede se sarà presente al prossimo consiglio.
Come anche i sottili mal di pancia di Maria Pia Zonca e Orlando Barsi al
momento del voto sul bilancio danno qualche grattacapo al sindaco. Tuttavia
pare che una riunione di maggioranza della scorsa settimana seppure molto
sofferta non sia stata fruttuosa per la scelta del capogruppo. Pare che le
opzioni in campo (Marras, Barsi, Di Fraia e Nieddu) non siano state considerate
all’altezza da molti esponenti della giunta che non se la sentono assolutamente
di essere rappresentati da consiglieri privi di esperienza e poco abituati
all’arena politica del consiglio comunale. Specie se dall’altra parte siedono
alcuni big della politica isolana come Luca Montella, Claudio Tollis e
Pierfranco Zanchetta pronti a cogliere ogni occasione utile pur di mandare a
casa la maggioranza. Da qui la possibile alternativa di nominare capogruppo un
assessore in carica proprio come fu il ruolo di Roberto Zanchetta nella scorsa
legislatura. Insomma, mentre restano al palo questioni importanti come il
waterfront, le bonifiche dell’arsenale e diverse opere pubbliche
l’amministrazione cerca dietro le quinte di ricomporre le fila senza perdere
altri pezzi, soprattutto in vista del consiglio comunale che si dovrà tenere
entro e non oltre il trenta settembre viste le scadenze che la Legge impone a pena
di commissariamento dell’Ente.Peone