martedì 17 settembre 2013

E’ sempre più avvolta nell’oscurità questa fase di transizione della giunta Comiti

E’ sempre più avvolta nell’oscurità questa fase di transizione della giunta Comiti. Il terremoto
politico causato dalla rinuncia a votare il bilancio di previsione da parte dell’ormai ex capogruppo
Gianluca Cataldi sembra aver incagliato la barca della maggioranza nelle antiche secche
dell’immobilismo amministrativo. Ovvero quella fase in cui l’incertezza dei numeri la fa da padrone
rispetto alla sicurezza dei voti in consiglio. Proprio ciò di cui La Maddalena farebbe volentieri a
meno specie in questo momento di crisi economica. A molti non è sfuggita l’assenza durante
l’ultimo consiglio comunale del componente di SEL Luca Nieddu, forse richiamato all’ordine da
precise direttive del partito, e ci si chiede se sarà presente al prossimo consiglio. Come anche i
sottili mal di pancia di Maria Pia Zonca e Orlando Barsi al momento del voto sul bilancio danno
qualche grattacapo al sindaco. Tuttavia pare che una riunione di maggioranza della scorsa
settimana seppure molto sofferta non sia stata fruttuosa per la scelta del capogruppo. Pare che
le opzioni in campo (Marras, Barsi, Di Fraia e Nieddu) non siano state considerate all’altezza da
molti esponenti della giunta che non se la sentono assolutamente di essere rappresentati da
consiglieri privi di esperienza e poco abituati all’arena politica del consiglio comunale. Specie se
dall’altra parte siedono alcuni big della politica isolana come Luca Montella, Claudio Tollis e
Pierfranco Zanchetta pronti a cogliere ogni occasione utile pur di mandare a casa la
maggioranza. Da qui la possibile alternativa di nominare capogruppo un assessore in carica
proprio come fu il ruolo di Roberto Zanchetta nella scorsa legislatura. Insomma, mentre restano
al palo questioni importanti come il waterfront, le bonifiche dell’arsenale e diverse opere
pubbliche l’amministrazione cerca dietro le quinte di ricomporre le fila senza perdere altri pezzi,
soprattutto in vista del consiglio comunale che si dovrà tenere entro e non oltre il trenta

settembre viste le scadenze che la Legge impone a pena di commissariamento dell’Ente.Peon

Meteo