nessuna scelta sul candidato
presidente
Prima un'alleanza innovativa e riformatrice dopo la donna o l'uomo che
la guiderà
Frongia: i Riformatori sono uniti, coalizione e leader per cambiare la
Regione
. "I Riformatori non hanno scelto e non hanno
ancora alcuna preferenza sul candidato alla presidenza della Regione. Tantomeno
abbiamo avanzato preferenze di alcun tipo in nessuna sede. Non ci può essere
candidato senza coalizione e non ci può essere coalizione senza un programma di
cambiamento, di rottura col passato e fortemente innovatore e riformatore". Lo
sottolinea il vice coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Franco
Meloni.
"I Riformatori - prosegue Meloni - hanno da tempo deciso di non lasciare
alcuna delega in bianco a chicchessia. Vogliamo un programma decisamente di
cambiamento, un programma vincolante per chi lo sottoscriverà e per chi sarà
chiamato a guidarlo. Il leader dovrà necessariamente rappresentare questo
programma fortemente innovatore".
Quanto alle voci, riportate da alcuni organi di stampa, su una parte del
partito, quella del Sulcis, che sarebbe pronto a sostenere una coalizione
sovranista, Roberto Frongia (portavoce della battaglia sul taglio del costo
della benzina e leader dei Riformatori di Iglesias) è categorico: "Tutte notizie
false, l'unico partito innovatore e sovranista è quello dei Riformatori sardi,
in cui milito sin dalla sua fondazione assieme a Massimo Fantola. I Riformatori
sardi sono l'unico partito che ha davvero a cuore gli interessi dei sardi e che
vuole cambiare la Regione con i fatti e non con le parole. Per questo servono
una coalizione e un leader per riformare la Sardegna".