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“La ‘green economy’ può rappresentare per il Sulcis una risposta positiva alla grave crisi socioeconomica ed all’emergenza ambientale provocata dalla chiusura delle attività minerarie e dallo smantellamento del tessuto industriale.” Lo ha detto l’assessore dell’Industria, Antonello Liori, durante la presentazione del progetto della centrale termoelettrica, alimentata a biomassa vegetale con la produzione di pannelli isolanti in fibra di legno, che sorgerà ad Iglesias nell’area industriale ‘ex Rockwool’. Il progetto prevede la costruzione, presso l’area dell’ex stabilimento dismesso nel 2009, di una centrale cogenerativa di piccola taglia (potenza 1 MWe e 4 MWt) per la produzione di energia elettrica e termica che sarà al servizio delle linee di produzione di pannelli isolanti termici e fonoassorbenti in fibra di legno, prodotto innovativo da fonte rinnovabile rivolto al risparmio energetico ed applicato alla edilizia ecosostenibile ed alla riqualificazione energetica. Per illustrare il progetto sono intervenuti anche Stefano Arvati, presidente della Renovo Bioenergy, Giuseppe Madeddu della Coooperativa sociale San Lorenzo e Marzia Sesini dell’Università Bocconi. |
“Il progetto rappresenta un ottimo esempio di recupero sostenibile delle aree
industriali dismesse, attraverso la valorizzazione delle risorse del territorio,
con importanti ricadute occupazionali per un centinaio di lavoratori - ha
aggiunto Liori - Un'inedita produzione di energia elettrica e termica da fonte
rinnovabile, con realizzazione di materiali orientati alla nuova bioedilizia
sostenibile ed alla riqualificazione energetica, che si integra perfettamente
con le nuove strategie europee nel campo del risparmio energetico e, più in
generale, della bioedilizia. Inoltre, favorirà lo sviluppo della ‘green
economy’ e l’affermarsi della nuova concezione di industria da sviluppare
nell’Isola, che andrà a sostituire il vecchio apparato industriale sardo. Tutto
perfettamente inserito nelle strategie che sono alla base del nuovo Piano
energetico regionale, in fase di ultimazione.”
“L’iniziativa, che dovrebbe essere operativa a partire dal 2015 – ha concluso l’assessore Liori – sarà realizzata grazie ad un modello di integrazione tra impresa, sostenibilità ambientale, attenzione al territorio ed inclusione sociale, rappresentato dalla collaborazione tra la società Renovo e la Cooperativa sociale San Lorenzo, che si occupa dell’inserimento lavorativo di lavoratori svantaggiati. Un’iniziativa fortemente condivisa nel Sulcis e la Regione si è spesa per abbattere i tempi e le difficoltà burocratiche.”
“L’iniziativa, che dovrebbe essere operativa a partire dal 2015 – ha concluso l’assessore Liori – sarà realizzata grazie ad un modello di integrazione tra impresa, sostenibilità ambientale, attenzione al territorio ed inclusione sociale, rappresentato dalla collaborazione tra la società Renovo e la Cooperativa sociale San Lorenzo, che si occupa dell’inserimento lavorativo di lavoratori svantaggiati. Un’iniziativa fortemente condivisa nel Sulcis e la Regione si è spesa per abbattere i tempi e le difficoltà burocratiche.”