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– “Dall’inizio del mese è possibile
presentare le richieste di ammissione al Fondo Regionale per la
Reindustrializzazione nelle Aree Industriali (FRAI), per il quale abbiamo avuto
il via libera dagli uffici della Commissione europea che hanno approfondito con
la Corte dei Conti Europea questo nuovo strumento proposto dalla Regione. Come
più volte sottolineato, anche per sgomberare il campo dai continui equivoci,
ribadisco che non si tratta di una misura a sostegno delle imprese che hanno
chiuso per fallimento”. E’ quanto afferma l’assessore della Programmazione
Alessandra Zedda, replicando al presidente dell’Apan Sardegna, Gianfranco
Seddone, in merito al Fondo FRAI.
“In questi anni – riprende l’assessore – la Giunta Cappellacci ha messo in
campo nuovi strumenti che vanno dal Fondo di Garanzia per le imprese, al Fondo
FRAI, dai Progetti di Filiera e Sviluppo Locale, alle Opere Cantierabili sino al
rifinanziamento della Legge sulla Ricerca e Innovazione, per rilanciare lo
sviluppo, salvaguardare le imprese e i lavoratori coinvolti nelle vertenze
industriali e far sì che i “nostri cervelli” anziché fuggire all’estero
rimangano o tornino in Sardegna”. La dotazione disponibile per il Fondo è di 29
milioni di euro, il singolo intervento finanziario richiesto non può superare i
5 milioni di euro e non deve essere inferiore a 100 mila euro”.