Un incontro con la popolazione
e con i Medici, per discutere di obesità
– L’Obesity Day sbarca a Tempio Pausania: nella giornata di domani lo
staff del servizio di Diabetologia della Asl di Olbia incontrerà la popolazione,
i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di libera scelta per discutere diobesità, “sempre
più legata allo stato di povertà delle famiglie che pur di risparmiare
rinunciano alla qualità dei cibi, a discapito della salute”, spiega Giancarlo
Tonolo, organizzatore della giornata.
“Obesità,
rimbocchiamoci le maniche!” è lo slogan
scelto per l’edizione 2013 dell’iniziativa promossa dall’Associazione Italiana
di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI – www.adiitalia.net), in programma
domani, giovedì 10
Ottobre.
A Tempio Pausania sono in
programma consulti gratuiti e di sensibilizzazione sul tema dell’obesità:
gli operatori della Asl di Olbia saranno a disposizione della popolazione per
offrire informazioni, consigli, documentazione e materiale illustrativo
sull’argomento; sarà anche possibile effettuare la misurazione della
circonferenza addominale ed il calcolo dell’indice di massa corporea (BMI), che,
mettendo in rapporto il peso con l’altezza, consente di individuare le
situazioni di normalità, sovrappeso od obesità.
In mattinata, dalle ore 10.00
alle 13.00, la Biblioteca comunale, ospiterà un momento di confronto tra lo
staff della Nutrizione clinica, e la popolazione; nel pomeriggio, verrà invece
aperto un “tavolo tecnico” che vedrà la partecipazione dei Medici di medicina
generale e i Pediatri di libera scelta.
Durante la giornata saranno
distribuiti dei questionari sulle abitudini alimentari, un decalogo con dieci
consigli per migliorare la qualità della propria nutrizione, una scheda per
imparare a leggere le etichette dei prodotti agroalimentari.
“Nel nostro Paese, 1 italiano su 10 è obeso
ed 1 su 3 è in sovrappeso. I dati non sono migliori quando si considera la
popolazione infantile: i soggetti sovrappeso e obesi sono in continuo aumento;
la causa va ricercata nelle scorrette abitudini di vita, quali un’alimentazione
eccessiva e sbilanciata, spesso accompagnata dalla tendenza alla
sedentarietà”, spiega Giancarlo
Tonolo, direttore del Servizio di Diabetologia della Asl di Olbia,
organizzatore a Tempio dell’Obesity Day.
L’Organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS) ha dichiarato già dal 1997 l’obesità come “malattia sociale”;
“sovrappeso” e “obesità” sono problemi di salute e non solo questioni estetiche:
le condizioni di eccesso ponderale favoriscono infatti la comparsa di molte
malattie metaboliche, come diabete, ipercolesterolemia, gotta, e cardiovascolari, come
ipertensione e arteriosclerosi, ma anche altre, meno comuni, come insufficienza
respiratoria, calcolosi epatica ed alcuni tipi di tumore.
“La dieta, basata dunque su
scelte alimentari ragionate, può essere considerata a tutti gli effetti, insieme
ad un’indispensabile attività fisica, un’essenziale strumento migliorativo delle
condizioni di salute globali del singolo individuo”, aggiunge Tonolo.
Per far ciò, è fondamentale il
supporto di uno specialista qualificato, come quello che la Asl di Olbia mette a
disposizione della popolazione, capace di valutare le caratteristiche e le
problematicità ciascuno, evitando in questo modo il “fai da te”.