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- Nascono i distretti turistici, un sistema innovativo utile, tramite la
creazione di club di prodotti tematici, a strutturare e qualificare
ulteriormente l’offerta turistica sarda. La Giunta regionale, su proposta
dell’assessore del Turismo Luigi Crisponi, aveva approvato in una delle ultime
sedute le direttive del bando ‘per la realizzazione e promozione di club di
prodotto, strumenti integrati di promozione e comunicazione coordinata del
prodotto turistico isolano nei mercati nazionali e internazionali’ (a valere
sull’asse IV del PO FESR Sardegna 2007/13, linea di attività 424d). La sesta
Commissione del Consiglio regionale stamane, sentito in audizione l’assessore
Crisponi, ha dato oggi il via libera al bando. Tale linea dei fondi europei si
propone, tra le altre attività, di sviluppare i ‘Distretti turistici di qualità e di promozione
dell’offerta turistica regionale dei comuni identitari, borghi, ‘Domos
istoricas’, golf, fari, ristoranti tipici, ecc’.
PRODOTTI TURISTICI TEMATICI. L’assessorato del Turismo,
nell’ambito della definizione del Piano strategico del turismo in fase di
elaborazione, ha individuato alcuni prodotti turistici tematici (PTT), oltre a
quelli già citati, cioè cicloturismo, porti turistici e turismo religioso, che
si possono collegare con il pilastro del turismo regionale, ovvero il marino -
balneare, e hanno le seguenti caratteristiche: vendibilità nazionale e
internazionale, potenzialità di creazione di reti tra operatori, identificazione
con i territori, integrazione con l’intera filiera turistica regionale; capacità
di mettere insieme risorse costiere e dell’interno e destagionalizzare,
sostenibilità economico – ambientale. Tramite il bando a questi prodotti saranno
destinati 750 mila euro per un ulteriore sviluppo, che porti alla realizzazione
di distretti turistici tematici.
STRUTTURAZIONE
E AGGREGAZIONE OFFERTA.
“Turismo religioso, cicloturismo, porti turistici, ‘Dimore storiche’, turismo
enogastronomico grazie ai ‘Ristoranti tipici’, borghi e comuni identiari e golf
sono prodotti – afferma l’assessore Crisponi - sui quali la Giunta ha già
lavorato in maniera sistematica: sono maturi per essere portati sul mercato
dagli operatori che compongono le filiere individuate. L’assessorato sosterrà il
potenziamento e l’aggregazione delle piccole e medie imprese nella forma di club
di prodotto, in grado di sviluppare e gestire la promo-commercializzazione unitaria su tutto il territorio regionale, strumenti
di promozione coordinata del prodotto turistico adatti ai mercati
internazionali”.
AGEVOLAZIONI.
Le agevolazioni saranno assegnate in regime ‘de minimis’ nei limiti del 65% dei
costi ammissibili: le aggregazioni di PMI potranno beneficiare di un contributo
fino a un massimale, per ogni PTT, pari a 500 mila euro; le singole imprese
promotrici del raggruppamento fino a un massimo di 20 mila euro. I contributi
saranno attribuiti secondo due linee d’azione: sostegno alla creazione e
sviluppo di raggruppamenti di imprese in forma di club di prodotto, uno per ogni
Ptt, e sostegno al potenziamento e allo sviluppo di micro, piccole e medie
imprese ricettive e di servizi turistici aderenti ai club di
prodotto.
PTT
E CLUB DI PRODOTTO.
Il prodotto tematico consiste in un’offerta sistemica di attrattori turistico -
ambientali e culturali, di servizi legati ad attività di carattere
infrastrutturale (pernottamento) e concettuale (collegamenti tra destinazioni e
attrazioni), caratterizzati da un forte legame tematico comune. I PTT hanno un
elevato potenziale in termini di sviluppo e sono in grado di attrarre segmenti
(o nicchie) di clientela o mercati specifici di domanda. Per lo sviluppo di ogni
prodotto si incentiva la nascita di aggregazioni di imprese turistiche e altri
operatori interessati alla filiera del prodotto, secondo i canoni del club di
prodotto, ossia un’organizzazione di una pluralità di operatori che si associano
per sviluppare un prodotto tematico, razionalizzando e innovando i processi
produttivi e puntando a una sinergia di risorse e competenze, così da perseguire
in maniera più efficiente ed efficace finalità comuni di natura promozionale e
commerciale. Gli operatori aderenti al club si impegnano a rispettare
disciplinari condivisi, ossia linee guida di carattere deontologico -
professionale che garantiscono standard omogenei di qualità.