martedì 12 novembre 2013

Dal 25 Novembre due giorni di blocco dei traghetti Saremar.

 Sale la tensione.

LA MADDALENA – Questa volta la posta in gioco aumenta: sono 2 le giornate di sciopero proclamate dai Sindacati CGIL, CISL, UIL, FEDERMAR e UGL dei marittimi Saremar. Con una lettera inviata alla Compagnia Sarda di Navigazione Saremar, al Presidente Ugo Cappellacci, ai Prefetti di Cagliari e Sassari, alla Commissione di Garanzia sugli Scioperi e all’Osservatorio sui conflitti di Interessi di Roma, i sindacati proclamano uno sciopero di 24 ore a partire dal 25 novembre p.v. per  protesta alla mancata convocazione da parte della Regione Sardegna, richiesta dagli stessi con lo sciopero precedente di 24 ore. Il Comunicato:“Le scriventi Segreterie, in seguito: -alla procedura di raffreddamento in prima fase aperta in data 19 settembre 2013, preso atto che l’incontro convocato dalla Saremar per il giorno 26 settembre 2013 si è chiuso con esito negativo;-alla procedura di raffreddamento in 2° fase aperta in data 27 settembre 2013;-alla proclamazione di sciopero del 15 ottobre 2013;-allo sciopero di 24 ore tenutosi il 28 ottobre 2013.Atteso che nessuna convocazione è pervenuta a queste OO.SS., da parte dell’Azienda e dall’Assessorato Regionale ai Trasporti,riaffermando le motivazioni, all’origine della proclamazione di sciopero: potenziamento dei collegamenti operati dal vettore pubblico Saremar; reintroduzione delle corse soppresse nel 2006, con l’arruolamento di ulteriori equipaggi.
Dichiarano
48 ore di sciopero, dalle ore 00,00 del 25 novembre 2013 alle ore 24,00 del 26 novembre 2013, per tutto il personale navigante ed amministrativo della soc. Saremar, nel rispetto della L 146/90 come modificata dalla L 83/00.

Per le Segreterie:F.to:  FILT-CGIL FIT-CISL UILT-UIL FEDERMAR-CISAL UGLTRA

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