martedì 3 giugno 2014

Giommaria Uggias: “Soddisfatto del risultato personale alle Europee,


Giommaria Uggias: “Soddisfatto del risultato personale alle Europee, lasciamo un patrimonio di battaglie vinte e proposte che i nuovi parlamentari europei potranno sfruttare”.


Segretario regionale dell'Italia dei Valori, candidato alle europee e parlamentare uscente. Un triplice ruolo col quale Giommaria Uggias traccia un bilancio di cinque anni al Parlamento europeo che non è solo un discorso di fine mandato, ma un'occasione per illustrare battaglie vinte e progetti lasciati a chi gli succederà sui banchi di Strasburgo.




RISULTATO ELETTORALE. Giommaria Uggias ha ottenuto un risultato che può essere ritenuto soddisfacente sul piano personale: con 4.300 voti è stato il più votato dell'Italia dei Valori nel collegio Isole e, in rapporto alla popolazione votante, in tutta Italia.
Trainato da Uggias, anche il partito l'Italia dei Valori ottiene un dato soddisfacente a livello regionale, con una percentuale di voti che lo attesta al 1,2% (con picchi assoluti a Olbia, con l'11,32%, in altre parti della Gallura e nel sassarese), praticamente doppiando il risultato del partito a livello nazionale, dal momento che l'Idv in Italia ha raggiunto una percentuale di voti compresa tra lo 0,6 e lo 0,7%. “Credo che il mio impegno sia stato premiato e gli elettori abbiano apprezzato il mio lavoro in Europa – spiega Giommaria Uggias, segretario regionale dell'Italia dei Valori – sono soddisfatto anche alla luce di una campagna elettorale fortemente polarizzata, nella quale hanno dominato gli scontri tra Renzi e Grillo, mentre non si è praticamente parlato di programmi e della vera svolta che è necessario imprimere alla politica europea che finora è stata troppo a guida tedesca”. Anche il partito dimostra di tenere in Sardegna, con un leggero miglioramento rispetto al 1,1% delle ultime elezioni regionali.


IL RUOLO DELL'INFORMAZIONE. L'informazione ha certamente penalizzato i partiti più piccoli come l'Italia dei Valori. Davanti a un'ondata populista e dominata dall'antipolitica, è stato difficile dare visibilità alle cose fatte, rappresentare in modo chiaro l'importanza del ruolo dell'Europa per la crescita della Sardegna e l'importanza della programmazione per far crescere economicamente la nostra Isola. “Da europarlamentare in carica ho cercato di spiegare quanto fatto e i meccanismi legislativi che sovrintendono l'erogazione dei finanziamenti per la Sardegna – spiega Uggias – in modo da fornire un servizio per i cittadini. A livello di informazione sono completamente mancati i dibattiti, i confronti o anche solo le interviste ai candidati alle Europee. Continuerò comunque ad essere a disposizione per mettere la mia esperienza al servizio di chi ne abbia bisogno”.


L'ATTIVITA' DA PARLAMENTARE EUROPEO.

1)   ALLUVIONE. La modifica del Fondo di solidarietà ha consentito alla Sardegna di recuperare i 16 milioni di euro di finanziamenti per le popolazioni colpite dall'alluvione. “Prima le risorse venivano erogate in base a un'alta percentuale di perdite economiche calcolate sul Pil delle zone colpite e sui riflessi per l'economia dell'intera regione – spiega Uggias – con le nostre eccezioni abbiamo ottenuto di poter inserire anche la Sardegna, che non sarebbe rientrata in questi canoni, negli aiuti per le zone colpite da disastri naturali”.

2)   INSULARITA'. Il riconoscimento dell'insularità ha trovato uno sbocco nel Parlamento Europeo, con l'inclusione della Sardegna nella macroregione del Mediterraneo con la possibilità di godere di effetti positivi per i trasporti, l'agricoltura, il settore energetico. “Tra le misure da me proposte di fondamentale importanza è quella  riguardante l'innalzamento della soglia de minimis per gli aiuti alle Isole nei settori dei trasporti, dell'agricoltura e della pesca – sottolinea Uggias – e per questo vogliamo che venga rispettato l'impegno assunto dall'ex ministro Moavero Milanesi di inserire il superamento dell'handicap dell'insularità nell'agenda dei futuri lavori della presidenza italiana del Semestre europeo”.

3)   TRASPORTI, TEN-T, AUTOSTRADE DEL MARE . Un emendamento di Uggias ha permesso l'inserimento della Sardegna all'interno della rete centrale TEN-T, con l'inclusione del porto e dell'aeroporto di Cagliari. Dalla rete nasce il progetto delle Autostrade del Mare, la componente marittima delle reti transeuropee di trasporto, con la creazione di un network strategico tra le principali isole del Mediterraneo: con la Sardegna ci sono Creta, Malta e le isole Baleari. “La Sardegna però deve essere in grado di riappropriarsi del ruolo di programmazione – sottolinea il segretario regionale dell'Idv – per questo è necessario dopo 20 anni approvare un Piano regionale dei Trasporti. Tra novembre e dicembre è atteso un nuovo bando, in ballo ci sono 80 milioni di euro”.


4)   TURISMO .  Uggias è stato componente della task force europea sul turismo, che ha lavorato al dossier Simpson sull'introduzione delle statistiche nell'analisi dei sistemi turistici. Anche da questa rivoluzione di studio è nata la Guida pratica sui fondi europei per il turismo che da Uggias è stata presentata a Olbia e che rappresenta un memorandum fondamentale per aiutare gli operatori del settore a intercettare i finanziamenti messi a disposizione dall'Unione europea.


5)   OGM, SCUDO FISCALE E PATTO DI STABILITA' . Tra le battaglie iniziate e che dovranno essere portate a termine c'è sicuramente quella contro gli OGM, organismi geneticamente modificati, il cui regolamento per il divieto di coltivazione è stato respinto dal Consiglio europeo. “In Sardegna, dunque, la normativa consente a chiunque di coltivare gli OGM – spiega Uggias - così come in qualsiasi altra parte d'Europa. Lanciamo l'allarme contro una pratica di coltivazione che provoca inquinamento e che mette a rischio il nostro contesto ambientale”.

 Poi c'è la lotta contro lo scudo fiscale. “Il governo Berlusconi nel 2009 aveva disposto il rientro di 100 miliardi di capitali dall'estero in totale esenzione dalle imposte – denuncia Uggias – per le quali secondo diverse sentenze dei tribunali, anche italiani, si configurerebbe l'evasione dell'Iva, che è un tributo comunitario. L'Italia potrebbe recuperare 20 miliardi di euro di imposte non versate”. Inoltre c'è il contributo che Uggias ha dato alla formulazione del cosiddetto Rapporto Mazzoni, con il quale si chiede l'introduzione di deroghe al Patto di Stabilità per poter utilizzare i fondi strutturali per le quote di cofinanziamento.

LE CONSIDERAZIONI FINALIGiommaria Uggias è stato  leuroparlamentare più apprezzato tra i 766 membri del Parlamento Europeo secondo la classifica stilata dallorganizzazione no profit Votewatch.eu, che ha attribuito all'eurodeputato dell'Idv il punteggio più elevato (5747). Dal 2009 Votewatch stila la pagella-classifica di tutti i parlamentari europei in base a presenza, attività di lavoro quali, ad esempio, interventi in aula, interrogazioni e votazioni per appello nominale, e lealtà sia al proprio gruppo politico sia al partito nazionale di appartenenza.

“Spero e credo di aver dato il mio contributo e sono orgoglioso del lavoro fatto per la mia nazione, l'Europa, l'Italia e la Sardegna – dice Uggias – e invito la nuova delegazione sarda al Parlamento europeo a continuare questo lavoro”.

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