sabato 18 ottobre 2014

NOTRE DAME DE PARIS

NOTRE DAME DE PARIS
Notre Dame de Paris narra la tormentata storia d’amore incompreso tra Quasimodo, campanaro dell’omonima cattedrale, ed Esmeralda la bella affascinante zingara Gitana nella Parigi del 1400 alle prese 
con i tumulti sociali dell’epoca.  L’opera popolare scritta da Luc Plamondon e messa in musica da Riccardo Cocciante, tratta dall'omonimo romanzo di Victor Hugo nella versione italiana di Pasquale Panella ha 
letteralmente conquistato e sedotto un gruppo di amici di La Maddalena che un sabato sera di qualche anno fa di fronte ad una pizza decisero di cimentarsi nella imitazione amatoriale del musical che in tutto il mondo è stato visto da circa quindici milioni di persone.Fu così che Tonino Scanu, orgogliosamente muratore ma con la passione per la musica, decise di vestire i panni di Frollo, l’arcidiacono della cattedrale. Coinvolse anche i propri figli nell’avventura: un allora sconosciuto Valerio Scanu che di li a qualche anno avrebbe vinto il sessantesimo Festival di Sanremo che vesti i panni del poeta Gringoire assieme ad Alessandro Scanu nel ruolo di Febo il capitano delle guardie. Con loro anche i fratelli Umberto Saltalamacchia nella parte del gobbo Quasimodo e Stefano Saltalamacchia (Febo) due autentici talenti che nella vita fanno gli operai ma entrambi sono stati dotati da madre natura di una ampiezza vocale da brivido. A questi si unirono alcuni dei vocalist più famosi di La Maddalena come Danila Cossu (Esmeralda) già vincitrice di alcuni festival canori assieme a Giordano Ronchi (Gringoire) ed  Elisa Fust(Fiordaliso) che qualche anno fa si classificarono al secondo e terzo posto della manifestazione nazionale “Una voce per Sanremo”. A chiudere la rosa un inedito Massimiliano Guccini che nel musical personifica il coraggioso e carismatico capo degli zingari Clopin.
La prima rappresentazione andò in scena il 22 settembre del 2007 a La Maddalena registrando un successo di pubblico straordinario e senza precedenti che si concluse con un standing ovation di almeno quindici minuti. Pur essendo un iniziativa amatoriale nulla venne lasciato al caso. Le coreografie curate da Loredana Coppadoro stupirono il pubblico per il sincronismo e le acrobazie. La scenografia, fatta di statue e torri, 
venne concepita dalle abili mani di  Giuliano Piras e creò un effetto straordinario e coinvolgente. Seguirono alcuni anni di stop vista l’assenza di Valerio Scanu coinvolto nel formidabile successo nazionale. Tuttavia 
viste le molte richieste e dato che molti maddalenini non riuscirono a vedere lo spettacolo il gruppo di amici andò in scena nuovamente nel 2012 con due date il 22 maggio al teatro Longobardo e il 4 agosto presso il 
teatro dei Colmi con un pubblico di turisti entusiasti ed increduli dopo aver visto la performance. Lo straordinario successo creò un certo interesse in Gallura e fu così che lo spettacolo andò in scena anche a 
Palau e Tempio ma altri comuni ne fecero richiesta. Insomma un successo popolare rappresentato da persone semplici che ci tengono a specificare che l’incasso di ogni serata è sempre stato devoluto in beneficenza. In futuro non è escluso che il gruppo non si cimenti in nuove opere con lo stesso spirito e la 
stessa naturalità che ha contraddistinto lo strepitoso successo di Notre Dame.PEONE

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