lunedì 19 gennaio 2015

Isola ecologica


Neppure la pioggia improvvisa , non arrivata certamente ad opera  di Giove pluvio , ma  come malignamente hanno pensato i tanti , da qualcuno che  non avrebbe voluto che  si svolgesse questa  manifestazione ,ha fermato i manifestanti che si sono disposti a catena umana  di fronte al cantiere fissando un manifesto con la scritta “ RIPENSATECI “dove  dovrebbe  sorgere l’isola ecologica contestata  da 600 persone  virtuali che hanno aderito su Facebook nel giro  di poche ore . Non erano 600 , ma abbastanza da poter  criticare la volontà dell’amministrazione e dell’assessore alla programmazione 
Patrizia Carrera che la  scelta fatta  per sistemare quell’isola ecologica in un punto critico dove la gente vie le giornate piene passeggiando , sedendosi non è proprio l’ideale .<< La nostra richiesta -ha detto Monia  Doneddu che ha formato il gruppo ripensateci in collaborazione con Patrizia Gaddoni – è cercare di rivedere la scelta del sito  a favore  di un altro piu’  idoneo . Non stiamo chiedendo la revisione  delle isole ecologiche perché  è un’idea che  ci piace e che possiamo anche sposare ,ma semplicemente  di non lasciarle in vista ,  come questa che ha davvero delle criticità. Toglie i parcheggi ,panchine in granito e   
disturberebbe la presenza  di tante persone che , specialmente d’estate è presente . Ma non sarebbe piu’ opportuno spostarle dietro le poste essendo anche quel sito del demanio militare>>Sembra che da parte dell’amministrazione ci sia la volontà di iniziare i lavori proprio stamane << speriamo che  ci ripensino  e non forzino la mano . Anche quella sistemata a Cala Gavetta è stata spostata , quindi  crediamo che anche 
per questa  ci sia la stessa soluzione>> . Piazza Umberto I  è il salotto dell’isola – aggiunge Patrizia 






Gaddoni – e pertanto non vedo perchè i turisti che arrivano qui in piazza si debbano trovare a pochi metri dalla loro passeggiata o siesta un’isola ecologica >> Peone

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