giovedì 17 settembre 2015

SARDEGNA EXPO, L'ISOLA RACCONTATA DA REGIONE E ANCI CON CIBO, MUSICA E IMMAGINI

 – Le attività promosse e sostenute dalla Regione Sardegna nell’ambito delle iniziative dell’Esposizione universale non si sviluppano solo negli spazi di Expo, ma anche all’interno della città di Milano. L'assessore dell'Agricoltura, Elisabetta Falchi, tra il fine settimana e ieri si è recata due volte in visita nei Chiostri di San Barnaba dove dal 10 al 17 settembre i territori dell’Oristanese e del Medio Campidano prima e dell’Ogliastra e del Nuorese dopo, hanno allestito mostre espositive e degustazioni dei prodotti tipici. Si tratta di un protocollo di intesa siglato tra l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, l’Anci Sardegna e i Comuni di Cagliari, Iglesias, Oristano, Villacidro, Nuoro, Tortolì, Olbia e Sassari per la promozione del sistema territoriale sardo all’interno degli eventi organizzati a Expo2015.

I cibi della Sardegna. Dalle polpette di muggine di Cabras e provola ai culurgiones dell’Ogliastra, dalle cozze alla bottarga, dallo zafferano al carciofo spinoso, alla vernaccia, al miele, ai mostaccioli e ai formaggi. Sono solo alcuni dei numerosi prodotti di eccellenza che in questi giorni hanno rappresentato la Sardegna e che sono stati lavorati dai migliori chef della nostra Isola in modo nuovo e originale, tuttavia sempre attento alla tradizione. Una tradizione rappresentata anche con performance musicali da parte di artisti locali che hanno reinterpretato in chiave etnico moderna le musicalità di launeddas e fisarmonica, uno spettacolo innovativo che ha coinvolto i partecipanti.

“Sono state molto interessanti – ha osservato l’esponente della Giunta Pigliaru – la rielaborazione delle pietanze a uso street-food a base di prodotti tipici che si sono sperimentate nelle serate dei Chiostri di San Barnaba. Queste creazioni possono trovare diffusione internazionale grazie alla vetrina rappresentata da Expo. La cultura passa anche attraverso il cibo – ha proseguito Falchi – e queste iniziative fuori dalla nostra terra sono importantissime per far conoscere le caratteristiche dei nostri cibi e delle nostre tradizioni”.

L’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, ha invece spiegato che “i comuni della Sardegna rappresentano una ricchezza con la quale rafforzare la nostra offerta turistica e territoriale. Con questo spirito abbiamo avviato la collaborazione con l’ANCI e con le otto città capofila che, con le loro peculiarità, hanno reso più incisivo il messaggio dell’Isola della qualità della vita nella Milano dell’Expo. L’inizio di un percorso virtuoso che ci vedrà tutti insieme protagonisti sui mercati nazionale e internazionali”.

Immagini e colori. “Lungo i lati dei Chiostri – ha concluso la titolare dell’Agricoltura – decine di immagini hanno raccontato gli angoli più caratteristici dei paesaggi, dell’archeologia, delle coltivazioni e dell’artigianato della Sardegna: i Giganti di Mont’e Prama, la Sartiglia e l’Ardia, e poi i Murales di Orgosolo e le Rocce rosse di Arbatax. L’Isola della qualità della vita, l’Isola dei Giganti e dei centenari, dell’eccellenza alimentare e ambientale, della storia millenaria dei cibi è stata promossa anche così, nel centro di Milano e fuori gli spazi dell’esposizione universale”.

Meteo