Nella tarda
serata di ieri, presso gli uffici della Capitaneria di Porto di La Maddalena,
si è tenuto un tavolo tecnico a cui hanno preso parte anche due Ingegneri della
CFT (COMPAGNIE FLUVIALE DE TRANSPORT), Società francese proprietaria del
pontone galleggiante finito in secca, per definire le modalità e i tempi per il
recupero del mezzo in parola.
Nella pima mattinata di oggi, il personale tecnico
della CFT, unitamente al Capo Sezione Tecnica di questa Capitaneria di Porto,
al Titolare della Delegazione di Spiaggia di Santa Teresa Gallura ed a tre
sommozzatori in servizio locale abilitati, erano sul luogo dello spiaggiamento per
verificare la fattibilità di eventuali interventi propedeutici al recupero.
Il pontone, durante la notte appena trascorsa, ha
effettuato un movimento di rotazione che ha consentito l’allontanamento della
poppa dal fondale di natura rocciosa ed il
successivo avvicinamento della prora verso la riva sabbiosa.
Constatato, quindi, che il persistere delle avverse
condizioni meteorologiche non rendeva possibile un’ispezione subacquea
preliminare per verificare le condizioni dello scafo, alle ore 10.45 i due
Ingegneri, accompagnati da un subacqueo abilitato, si recavano a bordo del
pontone da riva per verificare la presenza di eventuali danni e/o vie d’acqua.
Considerata l’attuale posizione, più sicura rispetto
alla precedente ai fini della conservazione dell’integrità dello scafo, che
attualmente sembrerebbe interamente poggiato su un fondale sabbioso, e le
previsioni meteomarine che prevedono un miglioramento solo a partire da giovedì
19 settembre, si concordava sull’opportunità di stabilizzare la posizione
assunta dal pontone galleggiante.
A tale scopo veniva dunque filata una cima da poppa per
assicurare la poppa scogliera. Successivamente,
con l’ausilio di una pala meccanica, giunta in spiaggia su richiesta
dell’armatore, si provvedeva a mettere a terra le due ancore prodiere del
galleggiante per stabilizzare la parte prodiera del SIROCCO.
Alle 13.50, a seguito di un’approfondita ispezione a
bordo, estesa anche all’interno del doppio scafo del galleggiante, il personale
tecnico precedentemente imbarcato riferiva che non vi erano vie d’acqua e/o
danni strutturali.
Il Direttore Tecnico della CFT comunicava, inoltre,
che gli ormeggi di poppa saranno ulteriormente rinforzati in giornata e che le
operazioni di disincaglio e successivo rimorchio, per le quali l’Armatore è già
in contatto con una compagnia i rimorchio Gallurese, avverranno nei prossimi giorni,
in concomitanza con il previsto miglioramento delle condizioni meteo marine.

