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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente,
Andrea Biancareddu ha approvato la delibera per la ripartizione del
finanziamento di oltre 6 milioni e 477 mila euro per la realizzazione di
interventi per la gestione dei rifiuti urbani destinati a diverse realtà
territoriali della Sardegna, ovvero,all’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura, al
Consorzio industriale provinciale di Oristano, al Consorzio per la zona
industriale di Macomer e alla Comunità montana “Goceano”. La cifra più cospicua
del finanziamento, ben 3 milioni e 225.700 euro sarà destinata all’Unione dei
Comuni “Alta Gallura” per il completamente degli interventi di riqualificazione,
potenziamento e ottimizzazione dell’impianto di compostaggio in Comune di Tempio
Pausania. I dettagli dell'intervento sono stati illustrati stamane nel corso di
una conferenza stampa tenuta a Tempio Pausania dall'assessore Biancareddu.
L’impianto di compostaggio di Tempio riveste un ruolo estremamente importante
all’interno del panorama dei rifiuti della provincia di Olbia – Tempio e
l’incremento della sua potenzialità si rende necessario anche a causa del
progressivo aumento della raccolta differenziata nell’Isola. L’impatto positivo,
coinvolgerà tutti i Comuni del bacino che fa capo all’impianto, ed è legato alla
possibilità di poter ottimizzare l’attività di conferimento anche a seguito
della crescita della raccolta differenziata, prevista dal Piano regionale di
gestione dei rifiuti. La riqualificazione dell’impianto costituisce una
soluzione a lungo termine per i problemi di conferimento sia dei rifiuti
differenziati che di quelli indifferenziati: questi ultimi potranno essere
avviati a discarica o a termovalorizzazione a seguito di tale pretrattamento,
che ne avrà ridotto sia il loro volume, sia la loro biodegradabilità, in linea
quindi con le prescrizioni della normativa comunitaria e nazionale, e con le più
moderne concezioni della comunità scientifica in materia di gestione integrata
dei rifiuti e sostenibilità degli impianti. “E’ un intervento che mi stava
particolarmente a cuore – spiega l’assessore Biancareddu – perché si tratta di
un provvedimento che incide in maniera significativa e diretta sui cittadini
galluresi per due ragioni: la prima è di carattere economico, perché migliorare
il sistema di gestione dei rifiuti, significa ottimizzare raccolta e processo di
trattamento e assicurare quindi un risparmio per i Comuni e quindi per i
cittadini; l’altra ragione è legata alla tutela dell’ambiente e al perseguimento
in tutte le nostre azioni dell’obiettivo dell’eco-sostenibilità”. La rimanente
somma del finanziamento regionale sarà così suddivisa: un milione e 711.856 mila
euro al Consorzio industriale provinciale Oristanese; 140 mila euro al Consorzio
per la zona industriale di Macomer. Infine, un milione e 400 mila euro alla
Comunità montana “Goceano”.