In data odierna, 23
ottobre 2020, presso la Direzione Marittima di Olbia, alla presenza del
Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Ispettore
Capo (CP) Giovanni PETTORINO, si è svolta la cerimonia di cambio di Comando
della Direzione Marittima di Olbia, tra il Capitano di Vascello Maurizio TROGU
(cedente) ed il Capitano di Vascello Giovanni CANU (accettante). L’evento ha
avuto luogo nel piazzale della Capitaneria e, nel rispetto delle norme sul
distanziamento sociale, in forma statica, senza ospiti.
Alla presenza di una
ristretta rappresentanza di Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e truppa, il
Comandante TROGU, accomiatandosi dagli uomini e donne della Guardia Costiera di
Olbia, che hanno condiviso e supportato la sua attività, ha richiamato nel suo
discorso, più che i passi significativi e brillanti del proprio Comando, le
forti emozioni condivise insieme alla sua squadra: “il ricordo più bello … il momento dell’abbraccio con la moglie di uno
dei naufraghi … stremati ma vivi e aggrappati a un salvagente, dopo due notti e
tre giorni di ricerche in mezzo al Tirreno sulla rotta Porto Ercole /La
Maddalena”; ha poi citato “l’eccezionale
dispositivo operativo messo in campo per i due sciagurati e ravvicinati
sinistri marittimi occorsi all’interno dell’area portuale” a due navi
“una incendiatasi durante la manovra
d’ingresso e l’altra incagliatasi nell’area di evoluzione. Due eventi, risolti
entrambi in maniera assolutamente brillante e senza far registrare alcun danno
alla collettività, alle infrastrutture portuali e all’ambiente marino, che
hanno messo a dura prova e per svariati giorni tutto il personale di terra e
quello imbarcato ma che hanno anche dimostrato tutta l’altissima valenza
professionale” degli uomini e donne della Guardia Costiera; ha proseguito
menzionando “la perizia operativa e
nautica messa in campo per prima recuperare la M/N Lira, abbandonata alla
deriva nel Tirreno, evitando, così, che si abbattesse sulle coste
dell’Arcipelago delle Maddalena un sicuro disastro ambientale, ma poi anche
tutta la cura profusa nell’assistere l’equipaggio rimasto bloccato a bordo,
registrando gesti di straordinario sostegno…” e, da ultimo, “con ancor più rinnovato spirito di
fratellanza e partecipazione” la pronta assistenza ai 125 disperati
dell’Alan Kurdi.
Nell’affidare al nuovo
Comandante CANU gli uomini e le donne della Guardia Costiera di Olbia, il
Comandante TROGU ha tenuto a sottolinearne “non
solo impegno e dedizione ma anche grandissima umanità e solidarietà, al di là
di ogni sforzo e sacrificio in condizioni sicuramente non abituali qui nel Nord
Sardegna”.
Nel prendere la parola, il
Capitano di Vascello Giovanni CANU (nato a Siena), giunto a Olbia dopo aver
ricoperto, in precedenza, l’incarico di Comandante della Capitaneria di porto
di Brindisi, ha voluto ringraziare e salutare il Collega cedente “per la conoscenza che in questi giorni ha
saputo trasferirgli”: si è trattato “di
vita vissuta, di esperienze, di contatti umani e valori condivisi”, con “i migliori auspici per il lavoro lo attende
nel nuovo prestigioso incarico”. Nel contempo, ha espresso il “privilegio di guidare i colleghi e i
professionisti” della Guardia Costiera che operano in terra di Sardegna,
confidando nel suo “nuovo equipaggio, che
in questi giorni ha avuto modo di
cominciare a conoscere ed apprezzare”.
A conclusione l’intervento
del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio
Ispettore Capo(CP) Giovanni PETTORINO, che ha richiamato il quotidiano impegno
delle Capitanerie di porto al servizio della Nazione e l’augurio di buon lavoro
a tutto il personale.
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