mercoledì 8 agosto 2012
Premiato Mauro Vladovich segretario generale della nazionale italiana DI CALCIO
E stato premiato ieri con una targa ricordo da parte del pittore maddalenino Gian Carlo Marogna , per il lavoro che svolge all'interno della nazionale italiana di calcio. E ' lui Mauro Vladovich, romano 53 anni, che da molti anni organizza le trasferte in tutti i campi d'Europa e del mondo della nazionale italiana di calcio .Oltre l' organizzazione,c'è da vedere la logistica, i rapporti con gli organismi internazionali con la Fifa e Uefa e con i club italiani e stranieri. Al tempo stesso ci sono altre nazionali e Vladovic è il segretario della nazionale A e il coordinatore delle segreterie delle altre nazionali.
È lui, che tutti vediamo ed abbiamo visto sulla panchina a fianco a Prandelli nell'ultimo europeo giocato in terra polacca regola, pronto a sostenere i giocatori e dare consigli. Ed è lui che da diversi anni trascorre le sue vacanze nella nostra isola ospite di un altro collega Emidio Neroni . E'difficile che rilasci interviste, ma vista l'ospitalità che gli da l'isola e la simpatia che nutre per i Maddalenini, si scioglie prima ringraziando tutta la comunità sportiva, ma in particolar modo , la figura di Gigi Riva che per Vladocich è un simbolo che va sempre imitato e poi un particolare invito ai giovani << appassionatevi ai colori azzurri , anche perché, finalmente, ho visto che molti bambini stanno vestendosi la maglia azzurra. Questo è un buon segnale ed anche stimolante per noi>>
Ed a proposito della maglia azzurra chi , a maggio avesse scommesso che l'Italia sarebbe entrata in finale. Forse nessuno- commenta Vladovich- anche perché arriviamo da un biennio abbastanza oscuro, per la negatività del mondiale 2010, non dimenticando però gli infortuni di Buffon e Pirlo, che invece negli europei sono stati i protagonisti. Con Prandelli, si è avviato un nuovo ciclo, persona estremamente razionale equilibrata oltre competente ha fatto di necessità virtù, ha trovato un centrocampo molto forte , li ha assemblati e intorno ai centrocampisti ha costruito una grande squadra, con un Buffon ritrovato, con una buona difesa e con di attaccanti estroversi. Questa particolare alchimia con Prandelli ha dato dei frutti insperati per quello che si è visto negli ultimi europei. La Spagna, a giudizio di Vladovic, era la più forte ,ma avendo pareggiato nella prima gara, al massimo delle condizioni nell'ultima, speravamo di più. Noi però siamo arrivati col fiato corto senza dimenticare che i due gol subiti sono stati segnati quando eravamo in dieci, pur tuttavia per me rimane un grandissimo europeo . Entrando nelle pieghe della nazionale, Vladovich parlando di Balotelli , afferma ,che senz'altro ha fatto gruppo per merito di tutti, affinché sia lui che Cassano, conosciuti per il loro estro e la loro fantasia dentro e fuori dal campo, siano stati sinergici al risultato anche perché si sono integrati una volta che hanno capito che il concetto di gruppo e di squadra va rispettato. Ricordando poi la partita contro l'Inghilterra ed il rigore sbagliato non c'è stato nessun timore che si perdesse la gara anche perché chi sbaglia il primo vince , perché c'è una logica anche nel calcio, di solito, chi gioca meglio vince.. Riferito poi a Prandelli << per noi è una fortuna averlo perché il prossimo mondiale è un po' stimolante per tutti giocando in Brasile. Dobbiamo arrivare però ,per arrivarci sarebbe bello proseguire con il lavoro che lui ha svolto.Vladovich in questi giorni è impegnato ad organizzare la trasferta a Berna per la gara del 15 agosto in amichevole contro l'Inghilterra:Peone