Sbarca a La
Maddalena l’edizione 2021 del progetto di raccolta straordinaria di pneumatici
fuori uso a terra e in mare grazie alla rinnovata collaborazione tra Marevivo e
il consorzio Eco TYRE che in Italia si occupa proprio della corretta gestione
di questi rifiuti. Ieri , infatti , sono iniziate le operazioni di recupero dei
PFU. Dalle 9.30 a Cala Gavetta, per poi spostarsi a Cala Mangiavolpe e Punta
Chiara, i sommozzatori della Guardia Costiera di Cagliari e del diving Aria 11,
hanno recuperato fai fondali con una tecnica un’infinità di pneumatici
abbandonati sul fondo semplice ma efficace. Essendo pesanti e voluminosi
venivano legati ad un pallone che veniva gonfiato e poi trainato in banchina da
dove veniva lasciato all’interno di un contenitore in attesa del trasferimento
nella discarica. PFU Zero sulle coste italiane ha un duplice obiettivo:
raccogliere PFU in natura, perché se lasciati nell’ambiente sono detti
“permanenti” ma se recuperati sono riciclabili al 100% e sensibilizzare il
maggior numero di cittadini su una corretta gestione di questo rifiuto. Per
questo la mascotte, Gummy, ha spiegato, con attività ludiche e di animazione, a
cittadini e turisti come funziona la filiera, da quando si lascia la gomma
usurata al gommista fino alla sua nuova vita, riutilizzabile in tutta una serie
di materiali, ad esempio per una pista di atletica o addirittura in un nuovo
pneumatico. All’incontro istitizionale era presente il sindaco Fabio Lai, e
Federica Porcu, assessore all’ambiente che hanno incontrato Gabriele Bonaguidi,
comandante della Capitaneria di Porto, Carmen di Penta, direttore generale Marevivo Enrico Ambrogio, Presidente EcoTyre
per un rinfresco da parte del Rotary Club Costa Smeralda. peone