Dopo mesi di
lavoro per assemblare i problemi della sanità maddalenina le tre associazioni:
comitato cittadino Isola di La Maddalena, Progetti in comune- Insieme per il
Domani- gruppo socio politico Cristiano, grazie a Antonella Ruzzetto e Francesco
Pilloni hanno incontrato l'assessore alla sanità Mario Nieddu, il direttore
generale della ASL Gallura Dr. Acciaro, Il direttore sanitario ASL Gallura
dott. De Fazio, il sindaco di la Maddalena Fabio Lai, l'assessore Stefania
Terrazzoni con l'intento di conoscere a
fondo ed accellerarne il compimento, dei vari progetti in campo sulla sanità
del presidio di La Maddalena e discutere sulla programmazione Regionale dei
servizi connessi al presidio. OSPEDALE DI COMUNITA- CASA DI COMUNITA' e
fattibilità dei progetti.
L'incontro, abbondantemente esplicativo ha
visto le tre associazioni proporre soluzioni e commentare i progetti con grande
adeguatezza, questo perchè , lo scopo era quello di conoscerne a fondo gli
indirizzi prima regionali e poi della ASL. L'assessore Mario Nieddu,
compiaciuto del clima costruttivo, ha evidenziato e confermato molte delle
osservazioni ricevute, tipo la richiesta delle associazioni di risentire
confermato il principio che la Regione si impegna a ripristinare i servizi che la ASL n.2 ha chiuso, attivando quanto il DM 70/71 prevede per i
territori disagiati ed insulari come La Maddalena.
<< Ci
siamo lamentati, con convinzione del fatto che la precedente USL n.2 ha
praticamente privato il presidio della quasi totalità dei servizi. Evidenziando
che fino ad ora, la politica ha dimostrato disinteresse verso la sanità
isolana, e che sarebbe ora di risarcire il paese per le privazioni subite.>>
L'incontro ha permesso un'esame dettagliato
delle attività ambulatoriali, evidenziando carenze organizzative che possono
essere corrette, ad esempio le difficoltà connesse al CUP che inspiegabilmente
preclude la possibilità di usufruire dei servizi che la legge prevede. A tal
proposito si è suggerito di ampliare lo sportello CUP dedicato alle
specialistiche che abbiamo nel distretto. Queste osservazioni hanno visto
l'assessore regionale interessato alla risoluzione, pur sottolineando che tali
problematiche sono di competenza della ASL.
E' emerso che il CIM e la neuropsichiatria infantile, per motivi
inspiegabili sono latitanti e carenti.
La riunione ha visto il suo giusto
interesse quando si è parlato di Oncologia, con i suoi 360 assistiti,
evidenziando l'avvio dell'assistenza domiciliare e cure palliative per i
pazienti terminali, ed infine il posizionamento
di PORT e Picc. Queste attività intraprese nel Paolo Merlo hanno suscitato
apprezzamenti e dato l'occasione per chiedere di portare a 2 giorni settimanali
l'attività ambulatoriale, alleviando cosi i pazienti del dover viaggiare e
sostenere spese per il doversi recare ad
Olbia a ricevere prestazioni fattibili
in loco.
Il confronto ha permesso di parlare dei
finanziamenti dove si è appreso che la TAC è già ordinata e il mammografo in
fase di ordinazione, si è parlato di piccola chirurgia, la quale viene fatta
per iniziativa personale dal dr. Luca Pilo, ma che sarebbe opportuno inserire queste attività
in una programmazione ufficiale della ASL e che possa avere una maggiore
visibilità. Per il pronto soccorso, il Sindaco ha sollecitato l'arrivo di alcuni
medici provenienti dalla marina militare, cosi come già accaduto l'anno
scorso.
-Si è discusso della dialisi, con la comunicazione della ASL che le
attività vacanziere sono state approvate e divulgate.
Il Dr. Acciaro ha illustrato l'iniziativa che
tende a arricchire i rapporti personali nel servizio.
I partecipanti all'incontro hanno ascoltato con interesse gli indirizzi regionali,
e particolarmente la problematica dell'assunzione dei medici,
ove la situazione attuale non consente false promesse, e visto che la
programmazione si protrae fino al 2026 spera che in questi 4 anni si possa acquisire
nuove unità operative.
Il dr
Acciaro, anche lui compiaciuto dei contenuti esposti, ha auspicato che quanto
prima la sua idea di ospedale possa essere operativa, rimarcando la
necessita di avere collaboratori esperti delle problematiche affrontate.
La chiusura della riunione ha visto
le asociazioni ottimiste, perché alcune cose nel presidio sono state avviate, e
su tale indirizzo, auspicano di rivedersi per valutarne la prosecuzione.
- COMITATO
CITTADINO ISOLA DI LA MADDALENA PROGETTI IN COMUNE- Emanuela Cauli
-
ASSOCIAZIONE “INSIEME PER IL DOMANI – Lia Salvi-