Nell’ambito delle ordinarie attività
istituzionali condotte dal Personale della Guardia Costiera di La Maddalena
sono stati svolti, nei giorni scorsi, mirati controlli sulla filiera della
pesca presso alcuni esercizi commerciali operanti nel settore della ristorazione
ubicati nella località turistica di Baja Sardinia del Comune di Arzachena. L’attività
ha lo scopo primario di garantire la tutela del consumatore in un periodo in
cui aumenta il consumo di pesce, con particolare riferimento al rispetto delle
vigenti normative in materia di rintracciabilità ed etichettatura dei prodotti
ittici, rispetto delle norme igienico-sanitarie dei molluschi, prevenzione e
repressione delle frodi commerciali e controlli sul divieto di somministrazione
ed utilizzo di specie provenienti dalla pesca sportiva e ricreativa e/o specie
vietate o soggette a piani pluriennali di tutela, come il tonno rosso.
Durante i controlli è stato accertato
che, presso un noto ristorante locale, era detenuti, all’interno del locale
cucina, oltre 20 kg di tonno rosso proveniente da cattura illegale ed oltre 120
kg di prodotto ittico congelato senza tracciabilità.
Il tonno rosso è una specie ittica
soggetta a tutela mediante la presenza di piani pluriennali di ricostituzione.
Per tali motivi la pesca, il trasporto, la detenzione e la commercializzazione
è soggetta, in ogni fase, a stringenti e restrittive norme di rintracciabilità.
Nel corso delle attività di controllo
il personale del Nucleo Vigilanza Pesca della Capitaneria di Porto di La
Maddalena ha rinvenuto oltre 20 kg di tonno rosso, pronto per essere
somministrato ai clienti. Il titolare tuttavia non è stato in grado di attestare
la provenienza del pregiato esemplare ittico. Analogamente venivano rinvenuti,
all’interno dei vari frigoriferi e congelatori del locale cucina, oltre 120 kg
di prodotto ittico (pesce spada, scampi, polpi, tartufo noce, granchi, totani,
astici, aragosta, orate, cannolicchi, gamberi, capesante, spigole) di dubbia
provenienza e privi della prevista documentazione di tracciabilità.
Al titolare del ristorante sono state
elevate sanzioni amministrative per un
importo complessivo di 3800 euro oltre al sequestro dell’intero prodotto
ittico.
“Le attività di controllo sulla filiera della pesca continueranno anche nei prossimi giorni”, dice il Comandante della Capitaneria di Porto di La Maddalena - Capitano di Fregata (CP) Renato Signorini, “per garantire il rispetto della vigente normativa e per la tutela del consumatore, a beneficio della Collettività”.In caso di emergenza in mare, chiamare il
Numero
Blu
della Guardia Costiera 1530