giovedì 26 gennaio 2023

In occasione dei trenta anni dalla morte di Giovanni Cesaraccio, il Parco Nazionale non poteva non omaggiarne il ricordo.

 In occasione dei trenta anni dalla morte di Giovanni Cesaraccio, il Parco Nazionale non poteva non omaggiarne il ricordo.

"...Chiunque voglia conoscere più a fondo la natura del nostro Parco è infatti da subito indirizzato verso i testi composti da Giovanni Cesaraccio:una sorta di guida a tutto tondo che non tralascia particolari inediti e interessanti che il grande Naturalista ha saputo cogliere e sopratutto divulgare..."
Comincia così la prefazione del Presidente del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena - ing. Fabrizio Fonnesu - al libro "Giovanni Cesaraccio - naturalista", edito da Paolo Sorba, finanziato interamente dal Parco Nazionale e curato dall'Associazione Giovanni Cesaraccio Pro-Natura nella persona di Tommaso Gamboni.
Dopo aver organizzato un grande evento lo scorso 29 luglio 2022, al quale oltre al curatore del libro Tommaso Gamboni e all'editore Paolo Sorba, hanno partecipato illustri ospiti quali i Professori Ignazio Camarda e Antonio Ulzega, oggi il Parco Nazionale ha portato Giovanni Cesaraccio nelle scuole di La Maddalena,
Accolti nell'aula magna dell'Istituto di Istruzione Superiore Giuseppe Garibaldi abbiamo spiegato agli studenti e alle studentesse chi era il noto naturalista maddalenino, Alla presenza del Dirigente scolastico Dr. Stefano Satta, del Direttore del Parco Dr. Giulio Plastina, del curatore del libro Tommaso Gamboni, della Consigliera del Parco Lucia Spanu e del Professor Tiziano Idini, abbiamo consegnato ad ogni studente una copia del libro.  
Siamo convinti che le classi abbiamo compreso il messaggio che abbiamo voluto lasciar loro in questa giornata: solo partendo dalle nostre radici e dallo studio dei personaggi che hanno fatto grande il nostro Arcipelago, le nuove generazioni potranno apprezzare a fondo lo "scrigno" di tesori che è il Parco Nazionale.
Chissà che un giorno tra questi studenti e studentesse non emerga un nuovo "Giovanni Cesaraccio", instancabile osservatore e amante della natura e che dalla lettura della sua storia, i giovani maddalenini possano appassionarsi al punto da essere anche stimolati a dedicarsi ad occupazioni lavorative votate ad un turismo sostenibile. Noi ce lo auguriamo fortemente. 

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