SASSARI: TRUFFE AGLI ANZIANI
Nei giorni
scorsi, i Carabinieri di Sassari hanno raccolto alcune denunce per truffe ai
danni di persone anziane. La dinamica è sempre la stessa: una persona distinta,
di circa 30/40 anni, alta 175/180, di corporatura robusta, avvicina la vittima
presentandosi quale amico di famiglia ovvero incaricato di qualche servizio e,
accampando le scuse più varie (la risoluzione di un debito, l’anticipo per
lavori di ristrutturazione, ecc.), riesce a carpire la fiducia della persona
arrivando a farsi consegnare denaro in contanti o altri oggetti di valore, per
poi dileguarsi nelle vie limitrofe.
Le indagini sono
tuttora in corso ma l’episodio descritto è solo l’ultimo di una serie di truffe
perpetrate in tutto il territorio nazionale. Dall’attività di monitoraggio del
fenomeno è emerso che i malviventi operano da soli o in coppia, mettendo in
atto, ai danni di persone anziane, condotte criminose come quella descritta
oppure anche di altro genere:
-
qualificandosi quali appartenenti alle Forze
dell’Ordine, per lo più senza mostrare segni distintivi, adducendo esigenze
connesse con controlli di polizia, al fine di
introdursi all’interno delle abitazioni degli anziani, per poi
derubarli;
-
presentandosi come dipendenti del Comune e/o di
aziende che erogano servizi (luce, acqua, gas, rifiuti, ecc.); anche in questo
caso la scusa di effettuare dei controlli è finalizzata ad asportare denaro e
oggetti di valore;
-
in altri casi, i malfattori si spacciano per
avvocati e/o amici di famiglia e, fingendo di aver già preso accordi con un
altro componente della famiglia per la consegna di denaro, riescono a circuire
la vittima al fine di farsi consegnare somme in contanti o oggetti di valore;
-
in alcuni casi, i malviventi propongono la
sottoscrizione di abbonamenti a riviste non autorizzate riconducibili, tra
l’altro, all'Arma dei Carabinieri, dietro corrispettivo di denaro.
Nel caso in cui
qualcuno dovesse trovarsi in presenza di una condotta simile a quelle
descritte, è necessario chiamare immediatamente il numero d’emergenza 112 e
rappresentare l’accaduto.
I Carabinieri
veri sono sempre riconoscibili in quanto indossano l’uniforme o, se in abiti
civili, sono dotati di appositi distintivi e documenti di riconoscimento.
Invece, nel caso
in cui uno sconosciuto si presenti a chiedere del denaro, è sempre opportuno
chiedere un documento e accertare personalmente se la storia che sta
raccontando è vera. Se lo sconosciuto fa finta di parlare al cellulare e
prendere accordi con un parente, è necessario eseguire una verifica contattando
direttamente la persona, senza far entrare lo sconosciuto in casa e senza
utilizzare il suo telefono cellulare (l’interlocutore potrebbe non essere chi
pensate che sia).