Malgrado siano trascorse ben due
settimane dall’inizio dell’isolamento dei tesserati della ASD Ilvamaddalena
1903 e una settimana dall’esito positivo del tampone al quale è stato
sottoposto un giocatore, ad oggi nessuna misura di accertamento o contenimento
è stata disposta dalle Autorità sanitarie con riferimento agli altri componenti
della squadra.
Ciò ci procura seria
preoccupazione per la incresciosa situazione venutasi a creare, in
considerazione dei tempi di intervento non chiari e intempestivi e della totale
mancanza di comunicazioni e disposizioni da parte dei responsabili del Servizio
sanitario regionale.
Avendo appreso, inoltre, che sono state
messe in circolazione notizie false e, per certi versi, calunniose, nel
malcelato intento di fornire una ricostruzione volutamente distorta della
vicenda di un altro nostro tesserato, tuttora in quarantena fiduciaria per
presunti sintomi da Covid-19, al fine di ristabilire la verità, teniamo a
precisare che l’iter seguito al riguardo è quello dettato dalle prescrizioni in
vigore nel territorio.
Nello specifico è
avvenuto che nella mattinata del 25.8.2020, per imposizioni normative, veniva
negata al predetto tesserato l’attribuzione del medico di base e consigliato,
di contro, di recarsi al P.S. del locale Ospedale Civile per essere sottoposto
a controllo, ovvero, a presentarsi alle h. 20.00 della medesima giornata presso
la Guardia Medica.
Poiché il ragazzo,
seppure completamente apiretico fin dall’inizio, accusava comunque un malessere
generale, molto responsabilmente veniva accompagnato al Pronto Soccorso dove,
nel rispetto dei previsti protocolli sanitari, veniva redatto il modulo di
“primo contatto” ed invitato a sollecitare l’intervento dell’ U.S.C.A.
Orbene, seppure ciò
sia puntualmente avvenuto, a tutt’oggi, a distanza di 14 giorni, il diretto interessato
si trova ancora in isolamento fiduciario presso il proprio domicilio, in attesa
di essere sottoposto al primo tampone.
Tanto premesso, auspichiamo, quindi, che
le competenti Autorità sanitarie vogliano finalmente, attivarsi con l’urgenza
che il caso esige, tenendo presente che, alla data odierna, tutti i componenti
della rosa della prima squadra della Società in indirizzo hanno sospeso
precauzionalmente l’attività da 15 giorni, non hanno più contatti diretti tra
loro e che sono in attesa da oltre una settimana di essere a loro volta
sottoposti ad analoga verifica medica.
A tale proposito
significhiamo che :
a) non siamo più nelle
condizioni di chiedere ai nostri tesserati di proseguire nel coscienzioso
sforzo, disciplinatamente rispettato, di rimanere in isolamento volontario
senza alcun obbligo, essendo alcuni di loro padri di famiglia e lavoratori. Tanto meno possiamo assumere provvedimenti coercitivi
e continuare a negare l’attività sportiva una volta trascorsi più di 15 gg.
dall’ultimo contatto con il tesserato risultato positivo;
b) la situazione
rischia di assumere contorni grotteschi se si pensa che nella vicenda sono
coinvolti, loro malgrado, genitori, coniugi e minorenni che dalla prossima
settimana dovranno riprendere anche l’attività scolastica.
La Maddalena, li 7.9.2020
Ufficio Stampa
A.S.D.
Ilvamaddalena 1903