Trasportava
160 Kg di prodotti surgelati, tra cui pescato, privi della prevista
documentazione di tracciabilità destinati a un supermercato di Olbia e a un
ristorante di Porto Cervo.
Il
trasportatore è stato fermato, nel corso di un’attività di controllo sulla
filiera della pesca svolto dagli Ispettori del 15° Centro Controllo Area Pesca
della Direzione Marittima di Olbia – Guardia Costiera, a bordo di un furgone
frigo pronto a scaricare i prodotti surgelati nel retro del supermercato al
quale questi erano in parte destinati.
Dopo aver
verificato l’assenza della prevista documentazione si è provveduto a richiedere
l’intervento dei veterinari dell’ASL di Olbia per accertare lo stato di
conservazione e la commestibilità dei prodotti nonché della Polizia Stradale
per sottoporre ai controlli di competenza il mezzo e appurare l’idoneità dello
stesso alle norme del Codice della strada.
A carico del
trasportatore è stata elevata dagli Ispettori Pesca una sanzione di 1.500 euro
per violazione delle norme Comunitarie e Nazionali sulla tracciabilità dei
prodotti ittici nonché il sequestro di tutti i generi alimentari trasportati e
due sanzioni per un totale di 200,00 euro e il fermo amministrativo del mezzo
per 60 giorni a cura della Polizia Stradale per trasporto conto terzi senza
autorizzazione e pneumatici usurati.
I controlli
messi quotidianamente in atto dagli Ispettori Pesca del Corpo delle Capitanerie
di Porto – Guardia Costiera, ha dichiarato il Direttore Marittimo della
Sardegna Settentrionale, mirano a tutelare il consumatore finale e gli stock
ittici a protezione della salute pubblica e dell’ambiente marino.