La terza generazione e le sfide del Novecento
In una sala gremita di pubblico è stato presentato il
secondo volume de “I Garibaldi dopo Garibaldi La terza generazione e le sfide
del Novecento”, dedicato a delineare le vicende umane, dei nipoti di Giuseppe
Garibaldi e Anita Ribeiro da Silva. Dopo
i saluti dell’Assessore alla Cultura del Comune di La Maddalena Gian Vincenzo
Belli e del presidente della Federazione
Sardegna-Liguria dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini Antonello Tedde, Annita Garibaldi Jallet –
Presedente onorario dell’A.N.V.R.G.,ha illustrato nel suo complesso il progetto editoriale “I Garibaldi dopo
Garibaldi”, che nel 2008 ha visto la pubblicazione del primo volume dedicato ai
figli di Garibaldi. La presentazione del volume è stata affidata a Raffaella
Ponte, già Direttrice dell’Istituto Mazziniano di Genova nonché consigliere
nazionale dell’A.N.V.R.G..
Tra i meriti ascritti ai Curatori del libro (Annita
Garibaldi Jallet, Alberto Malfitano, Zeffiro Ciuffoletti) quello di
aver affrontato anche i temi che al lettore potrebbero sembrare scomodi
o meno eroici, o meno graditi a chi come Annita Garibaldi Jallet è diretta
discendente, appartenendo alla quarta generazione, figlia di Sante, a sua volta
figlio di Ricciotti.
Nel corso della presentazione sono stati presi in esame i
sei saggi di cui è composto il volume,
curati da studiosi appartenenti a generazioni diverse e tutti di alto
livello (Eva Cecchinato, Giuseppe Monsagrati, Andrea Spiciarelli, Federico
Goddi, Matteo Stefanori, Alberto Mafitano, annita Garibaldi Jallet), che hanno
messo a frutto le approfondite ricerche esperite in occasione del centenario
delle Argonne, e poi della Grande Guerra, ma soprattutto degli studi condotti
sui documenti che costituiscono l’archivio privato di famiglia, e sulle carte
d’archivio istituzionali (ministeriali, di polizia, diplomatici) italiani e
francesi, che nel frattempo, grazie allo scadere dei termini per la
secretazione dei documenti in base alle diverse normativa nazionali sono
diventati consultabili.
I primi cinque dedicati ai
figli maschi di Ricciotti Garibaldi e Constance Hopcraft, - Peppino,
Ricciotti jr., Menotti jr., Sante, Ezio -
e l’ultimo alle donne della famiglia, a partire dalle figlie Rosa e
Annita Italia. Nella descrizione di ciascun profilo biografico gli autori
hanno dato spazio anche alla dimensione
privata e familiare, quale chiave di lettura delle diverse scelte
individuali, non come mero aneddoto ma
quale sostanza della storia a tutto tondo di ciascun protagonista, inquadrando
perfettamente i personaggi nel momento in cui si trovarono ad agire. E, grazie
alle vicende vissute dai nipoti di Garibaldi - in questo emuli del nonno e del
padre Ricciotti -, con il continuo riferimento al dipanarsi delle vicende
politiche, su più scenari, nazionale e internazionale, il lettore ripercorre la storia europea ed extraeuropea della prima metà del
“secolo breve”.
La presentazione si è conclusa con l’interessante relazione
curata da Piero Chirletti, Professore onorario del Dipartimento di Scienze
Chirurgiche dell’Università di Roma “La Sapienza”, dedicato ad illustrare la
storia dell’Ospedale “Giuseppe Garibaldi” eretto a La Maddalena nel 1907 grazie
all’impegno e alla tenacia di Costance Hopcraft, che in occasione del
centenario della nascita dell’Eroe volle dotare l’isola di un presidio
sanitario dedicato ai poveri, in linea con quanto avveniva nel mondo
anglosassone dal quale proveniva.