sabato 2 dicembre 2017

LEGIONE CARABINIERI SARDEGNA Comando Provinciale di Sassar

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SASSARI:           I CARABINIERI CHIUDONO DUE SUPERMARKET DELLO SPACCIO E ARRESTANO 3 PERSONE.


Nella serata di ieri, nell’ambito di una specifica attività finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel centro abitato, i Carabinieri della Compagnia di Sassari hanno arrestato Antonio Sotgiu (classe ’94) e Carla Fermo (classe ’83), entrambi già noti alle forze dell’ordine, poiché ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
I militari dell’Arma, nel corso di un mirato servizio di osservazione, hanno notato la Fermo nei pressi della sua abitazione nell’atto di cedere dello stupefacente a un giovane, che si è poi immediatamente dileguato nei vicoli del centro facendo perdere le proprie tracce. La donna è stata quindi avvicinata per essere identificata e perquisita ma, alla vista dei militari, ha reagito con violenza, scagliandosi contro di loro e colpendoli con pugni e gomitate.
L’eccessiva reazione della giovane, che continuava a opporsi energicamente al controllo, ha fatto subito sorgere ai Carabinieri il sospetto che la stessa stava cercando in ogni modo di attirare l’attenzione sull’attività in corso, anche nel tentativo di impedire o comunque ritardare un’eventuale perquisizione presso il proprio domicilio e permettere così al fidanzato di mettersi in salvo da un possibile arresto, “ripulendo” l’abitazione.
La sceneggiata non è però andata a buon fine in quanto, nonostante siano state trovate alcune tracce di stupefacente nel bagno dell’abitazione, il tempestivo ingresso dei Carabinieri della Compagnia di Sassari ha consentito di bloccare immediatamente il suo convivente Antonio Sotgiu e di rivenire nello scantinato un vero e proprio campionario di sostanze stupefacenti, formato da circa 60 grammi di marijuana e svariate dosi di cocaina, hashish ed eroina, già suddivise e pronte per lo spaccio. Nel corso della perquisizione, oltre alla droga, è stato rinvenuto anche tutto il necessario per il suo confezionamento, come bilancini elettronici di precisione e svariati ritagli in cellophane; inoltre, opportunamente occultati, sono stati trovati circa 900 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento di pregressa attività di cessione di stupefacente.
Per la coppia dello spaccio sono quindi scattate le manette, con la contestazione per entrambi del reato di concorso nella detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, per la Fermo, anche l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Nella mattinata odierna i due compariranno davanti al giudice per l’udienza direttissima.
Tale attività segue di pochi giorni l’arresto di Davide Spanu (classe ’91), sorpreso anch’egli dai militari dell’Arma con un vero e proprio supermarket della droga all’interno della sua abitazione. Era da qualche giorno, infatti, che nei pressi della casa dello Spanu (sita nel quartiere di Santa Maria di Pisa) era stato notato uno strano viavai di tossicodipendenti e i Carabinieri della Compagnia di Sassari stavano monitorando la situazione al fine di capire quale fosse la fonte di approvvigionamento della droga.

Dopo alcuni prolungati servizi di osservazione, è stato così possibile determinare che il giovane Spanu riceveva i clienti direttamente presso il proprio domicilio e, come un vero e proprio punto vendita, assecondava le varie richieste dietro un compenso in denaro, che era diventato la sua fonte di reddito. Nel corso della successiva irruzione, infatti, i militari dell’Arma hanno rinvenuto circa 170 grammi di marijuana, varie dosi di cocaina e di droga sintetica MDMA, vario materiale utile al confezionamento, oltre a circa 3.000 euro in contanti. Dopo la convalida dell’arresto, allo Spanu è stata imposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Sassari e di permanere nella propria abitazione durante le ore notturne.  

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