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SASSARI: I CARABINIERI CHIUDONO DUE SUPERMARKET
DELLO SPACCIO E ARRESTANO 3 PERSONE.
Nella serata di ieri, nell’ambito di
una specifica attività finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze
stupefacenti nel centro abitato, i
Carabinieri della Compagnia di Sassari hanno arrestato Antonio Sotgiu (classe
’94) e Carla Fermo (classe ’83), entrambi già noti alle forze
dell’ordine, poiché ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti in concorso.
I militari dell’Arma, nel corso di un
mirato servizio di osservazione, hanno notato la Fermo nei pressi della sua
abitazione nell’atto di cedere dello stupefacente a un giovane, che si è poi
immediatamente dileguato nei vicoli del centro facendo perdere le proprie
tracce. La donna è stata quindi avvicinata per essere identificata e perquisita
ma, alla vista dei militari, ha reagito con violenza, scagliandosi contro di
loro e colpendoli con pugni e gomitate.
L’eccessiva reazione della giovane,
che continuava a opporsi energicamente al controllo, ha fatto subito sorgere ai
Carabinieri il sospetto che la stessa stava cercando in ogni modo di attirare
l’attenzione sull’attività in corso, anche nel tentativo di impedire o comunque
ritardare un’eventuale perquisizione presso il proprio domicilio e permettere
così al fidanzato di mettersi in salvo da un possibile arresto, “ripulendo”
l’abitazione.
La sceneggiata non è però andata a
buon fine in quanto, nonostante siano state trovate alcune tracce di
stupefacente nel bagno dell’abitazione, il tempestivo ingresso dei Carabinieri
della Compagnia di Sassari ha consentito di bloccare immediatamente il suo
convivente Antonio Sotgiu e di rivenire nello scantinato un vero e proprio
campionario di sostanze stupefacenti, formato da circa 60 grammi di marijuana e
svariate dosi di cocaina, hashish ed eroina, già suddivise e pronte per lo
spaccio. Nel corso della perquisizione, oltre alla droga, è stato rinvenuto
anche tutto il necessario per il suo confezionamento, come bilancini
elettronici di precisione e svariati ritagli in cellophane; inoltre, opportunamente
occultati, sono stati trovati circa 900 euro suddivisi in banconote di piccolo
taglio, ritenuti provento di pregressa attività di cessione di stupefacente.
Per la coppia dello spaccio sono
quindi scattate le manette, con la contestazione per entrambi del reato di
concorso nella detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, per la
Fermo, anche l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Nella
mattinata odierna i due compariranno davanti al giudice per l’udienza
direttissima.
Tale attività segue di pochi giorni
l’arresto di Davide Spanu (classe ’91), sorpreso anch’egli dai
militari dell’Arma con un vero e proprio supermarket della droga all’interno
della sua abitazione. Era da qualche giorno, infatti, che nei pressi della casa
dello Spanu (sita nel quartiere di Santa Maria di Pisa) era stato notato uno
strano viavai di tossicodipendenti e i
Carabinieri della Compagnia di Sassari stavano monitorando la situazione al
fine di capire quale fosse la fonte di approvvigionamento della droga.
Dopo alcuni prolungati servizi di osservazione,
è stato così possibile determinare che il giovane Spanu riceveva i clienti
direttamente presso il proprio domicilio e, come un vero e proprio punto
vendita, assecondava le varie richieste dietro un compenso in denaro, che era
diventato la sua fonte di reddito. Nel corso della successiva irruzione,
infatti, i militari dell’Arma hanno rinvenuto circa 170 grammi di marijuana,
varie dosi di cocaina e di droga sintetica MDMA, vario materiale utile al
confezionamento, oltre a circa 3.000 euro in contanti. Dopo la convalida
dell’arresto, allo Spanu è stata imposta la misura cautelare dell’obbligo di
dimora nel Comune di Sassari e di permanere nella propria abitazione durante le
ore notturne.