lunedì 11 dicembre 2017

PROTEZIONE CIVILE E TERREMOTO, MEDAGLIA AL VALORE CIVILE AL DIPARTIMENTO NAZIONALE. PIGLIARU E SPANO RINGRAZIANO I SARDI CHE HANNO OPERATO NEI SOCCORSI

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 - Il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l'assessora della Difesa dell'ambiente Donatella Spano, questa mattina hanno assistito, in collegamento dalla Sala operativa di Cagliari, alla consegna da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella della Medaglia d'oro al valore civile al Dipartimento nazionale di Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'attività svolta in occasione del terremoto che ha colpito il centro Italia. Hanno seguito la cerimonia anche il direttore regionale della Protezione civile, Graziano Nudda, quello dell’agenzia Forestas, Antonio Casula, e il comandante del Corpo forestale, Gavino Diana.

Durante il sisma del 2016 anche la Regione Sardegna aveva fornito immediata disponibilità per i soccorsi al Dipartimento nazionale e inviato sui luoghi della calamità sia tecnici che volontari. Il presidente Pigliaru e l’assessora Spano hanno voluto nuovamente ringraziare oggi le donne e gli uomini del Sistema di Protezione civile regionale che, hanno sottolineato, meritano la più grande riconoscenza delle istituzioni: tecnici della Direzione regionale di Protezione civile, del Corpo forestale, di Forestas, del Genio civile e delle associazioni del volontariato inviati nelle zone del sisma. Ogni giorno sono infatti in prima linea per la sicurezza delle popolazioni e hanno dato prova di grande valore anche in occasione del terremoto del 2016, operando in piena collaborazione con il Dipartimento nazionale. 

Il 3 novembre 2016, su proposta dell'assessora Spano, la Giunta aveva autorizzato, in caso di richiesta della Direzione di Comando e Controllo del Dipartimento nazionale, l’intervento della Colonna mobile regionale di Protezione civile in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e aveva reso subito operativi 50 operatori qualificati da inviare nelle aree del disastro. Tra il 30 ottobre 2016 e il 2 gennaio 2017, ripartiti in otto turni, una cinquantina di operatori sardi hanno svolto attività nelle zone colpite dal sisma.

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