PORTO ROTONDO: ARRESTATO CON
UN MANDATO DI CATTURA INTERNAZIONALE.
Durante i controlli del fine
settimana i Carabinieri della Stazione
di Porto Rotondo hanno eseguito un ordine di cattura internazionale nei
confronti di un cittadino olbiese, di origine marocchina, residente a San
Pantaleo. Non molto tempo fa i genitori di B. G., classe ’94, si erano recati
in caserma per denunciare la scomparsa del figlio perché si trovava in Germania
e non dava più sue notizie da tempo. Fatte le verifiche del caso era emerso che
lo stesso non era scomparso, bensì era stato arrestato dalla Polizia tedesca
per un furto compiuto a Lipsia nel 2015 con altri complici, motivo per cui i
genitori non avevano più ricevuto sue notizie. Verosimilmente, rimesso in
libertà dopo un periodo di reclusione preventiva, è rientrato in Italia ed è
tornato dalla famiglia a San Pantaleo. Nel fine settimana si è recato dai
Carabinieri di Porto Rotondo per denunciare lo smarrimento della carta
d’identità e dai controlli è emerso che nei suoi confronti pendeva un ordine di
cattura internazionale esteso grazie alla collaborazione con S.I.RE.N.E,
l’organo di cooperazione internazionale tra Forze di Polizia, per furto
aggravato e danneggiamento. B. G. è stato nuovamente arrestato e trasferito
presso il carcere di Sassari dove si trova in attesa delle procedure di
internazionalizzazione.
Da quanto comunicato dalla
Polizia tedesca è emerso che B.G. aveva partecipato ad un furto in abitazione a
Lipsia con altre tre persone e durante l’azione criminale i quattro avevano
divelto una cassaforte contenente circa 85mila euro. I complici erano stati
arrestati subito, mentre lui successivamente.