La cantina di Luogosanto punta
verso Oriente
dopo Tokyo, si lavora su Hong Kong
e Singapore
La sfida è stata già
lanciata: puntare forte sul mercato asiatico. Le chiavi con cui entrare dalla
porta principale dell’area commerciale dell’est sono state individuate: il
packaging, la comunicazione e la qualità del prodotto. Siddùra nel 2018 ha
iniziato il suo viaggio verso Oriente grazie alla partnership con Jet, un forte
importare specializzato nel mercato giapponese. L’accordo è ormai operativo e
andrà consolidato, ma le ambizioni commerciali della Cantina di Luogosanto non
si fermano a Tokyo e dintorni: ci sono almeno altri due snodi fondamentali su
cui lavorare, ovvero Hong Kong e Singapore.
Marco Montali, delegato
alle attività dell’export per l’azienda gallurese, spiega: “Siddùra è una
realtà giovane ma si sta consolidando velocemente anche fuori dall’Italia. Per
quanto riguarda l’export, il primo obiettivo è essere presenti con grande forza
nei Paesi dell’Ue. Fuori dal nostro Continente, siamo già attivi in America del
nord e, da alcuni mesi, in Giappone. L’obiettivo per il 2019 è consolidare il
mercato nipponico ed entrare in luoghi dove esiste da tempo una importante cultura
del vino, come Hong Kong e Singapore. Anche il Sud Corea, con la giusta
strategia, può essere molto interessante: la richiesta di vino di qualità non
manca”. E poi, c’è la Cina. Il Gigante che tutti vogliono affascinare e
conquistare. Siddùra non è da meno. “Il mercato cinese è molto complicato
perché c’è pochissima cultura del vino, tuttavia la richiesta sta crescendo
molto velocemente – prosegue Montali -. La produzione francese rimane quella
più richiesta, l’Italia sta facendo passi avanti ma i vini sardi sono ancora
tutti da scoprire. La fortuna è che la Sardegna è una delle realtà che ha più
voglia di farsi conoscere, di mettersi in discussione e di crescere. C’è il
giusto fermento. In Cina si preferisce bere il vino rosso, ma la domanda dei
bianchi è in costante e veloce aumento”.
Un’occasione chiave per
promuovere il vermentino fuori dai confini europei sarà il primo “Concorso internazionale
Vermentino” che si svolgerà a Olbia in autunno. L’evento è organizzato da Aps
Promo Eventi. “Il concorso si svolge sotto
il patrocino della Regione Sardegna, si tratta di una prima assoluta che segue
l’esperienza del concorso nazionale svoltosi lo scorso anno a Monti e che ha
visto la partecipazione delle cantine della Sardegna, della Liguria, del Lazio,
dell’Umbria e della Puglia – spiega Mario Bonamici, presidente di Aps Promo
Eventi - l’obiettivo del concorso è favorire e migliorare la promozione del
vermentino a livello internazionale. Per la Sardegna si tratta di un
riconoscimento importante e confidiamo che possa risultare utile per aiutare le
aziende nell’esportazione del prodotto. Ora faremo un road show in giro per
l’Europa per promuovere al meglio il concorso”.