Quest’anno
la commemorazione della morte dell’eroe Giuseppe Garibaldi e la ricorrenza del
giorno della festa della repubblica, si è svolta, ma con minore presentazione .
Sono stati rispettati solo due commemorazioni
, la prima si è effettuata alle ore 09.00 di fronte al comune e alle due lapidi
dei caduti con la sola partecipazione
dell’amministrazione comunale e la marina militare con qualche rappresentante
delle forze dell’ordine e delle associazioni. Il protocollo prevedeva la
lettura de messaggi del presidente della repubblica e del ministro della
difesa. Sono state benedette le due
corone dal parroco don Andrea Domansky e
poi stato suonato il silenzio da Paolo Loi con un minuto di raccoglimento. Il
tempo di smobilitare per poi trasferirsi
al museo garibaldino , alle 10.00, per la cerimonia della morte del generale
Garibaldi con la deposizione di una
corona sulla tomba dell’eroe. Dopo la benedizione da parte di don Degortes il
sindaco Montella ed il comandante delle scuole sottufficiali Marchetti hanno
sostato davanti alla tomba per un minuto mentre ancora una volta il
trombettiere Paolo Loi suonava il silenzio. Quest’anno sono saltati due
postazioni , la prima quella di fronte al busto di Maggior Leggero e la seconda
di fronte al busto di Anita Garibaldi al palco della musica . peone