Altro che reddito di cittadinanza: la giunta regionale crea sottoproletariato
"L'assessore regionale degli Enti locali Cristiano Erriu deve revocare la gara d'appalto per il servizio di vigilanza nelle Asl e nelle pubbliche amministrazioni: determinerà un taglio delle retribuzioni che porterà molti stipendi a 6/700 euro al mese, un nuovo sottoproletariato indegno di un paese civile". Lo denuncia il consigliere regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa.
"Forse la Giunta Pigliaru vuole ampliare la platea delle famiglie che saranno costrette a chiedere l'elemosina di cittadinanza; ed è la ulteriore dimostrazione che, come diceva Montanelli, la sinistra ama così tanto i poveri che cerca sempre di aumentarne il numero", continua Cossa. "Ma stavolta hanno superato il limite della decenza, soprattutto dopo che il Consiglio regionale, ben prima che venisse bandita la gara, aveva approvato la risoluzione n. 12/2015, che mirava proprio ad evitare che si potessero creare situazioni di questo genere, già viste l'anno scorso con l'appalto di vigilanza degli uffici regionali, che ha messo in ginocchio decine di lavoratori.
"La Giunta ponga riparo a questa vergogna, che forse è in linea con i valori del PD ma che rappresenta un insulto alla Costituzione repubblicana e alla dignità persone", conclude Cossa.