SASSARI – COLTIVAVANO MARIJUANA. DUE PERSONE ARRESTATE.
Nella
prima mattinata di ieri i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia
di Sassari, nell’ambito di preordinati servizi tesi al contrasto ed alla
repressione di reati in materia di illecita produzione di sostanze
stupefacenti, hanno individuato una piantagione di marijuana e arrestato due
persone. Dopo prolungati servizi di osservazione i militari sono riusciti a
identificare i responsabili: un sassarese 41enne S.A., ed una cittadina russa,
C.S., di 28 anni, entrambi dimoranti nelle campagne della frazione di Li Punti.
Quando i Carabinieri sono entrati nell’appezzamento di terreno con annessa
villetta, si sono trovati davanti una vera e propria “azienda agricola” dove il
prodotto era curato e seguito dalla pianta in
germoglio fino alla sua completa essicazione per la successiva cessione al
dettaglio.
Un
lato del giardino era adibito alla coltivazione delle piante nei vasi, un altro
lato era invece organizzato a “filari”
dove le piante erano state ordinatamente messe a dimora nel terreno; una
casetta, perfettamente coibentata ed arieggiata, era adibita ad essiccatoio con
le piante stese sui fili per una perfetta asciugatura. Anche la villetta era
stata organizzata per la coltivazione intensiva: le stanze dello scantinato
infatti erano state equipaggiate con lampade alogene, coibentazione delle
pareti e sistemi per l’aerazione. Particolare innovativo: una delle stanze era
allestita in maniera che l’illuminazione artificiale simulasse il sorgere ed il
calare del sole di modo che le piante fossero perfettamente esposte in ogni
momento del loro ciclo biologico. Anche le piante di marijuana rinvenute
presentavano caratteristiche raramente riscontrate prima: le stesse infatti, a
differenza di quelle solitamente
rinvenute, erano di piccole dimensioni ma ricche di infiorescenze e con
quantità elevate di THC, il principio attivo che le contraddistingue.
Alla
fine dei conti sono state sequestrate 106 piante di marijuana per un totale di
6 kg di infiorescenze che avrebbero potuto fruttare, al dettaglio, circa 60
mila euro di guadagno. Nella tarda mattinata odierna il Giudice ha convalidato
gli arresti e disposto per i due l’obbligo di firma.