Questi
giorni a cavallo di ferragosto sono notoriamente caratterizzati da un traffico
marittimo di notevoli proporzioni nei porti sardi; statisticamente, i giorni a
cavallo di Ferragosto segnano l’inversione di tendenza nel rapporto arrivi -partenze,
segnando un inizio di prevalenza di queste ultime rispetto agli arrivi.Ciò
significa anche litorali affollati e attività turistiche iper-impegnate a
soddisfare le esigenze della clientela ma, come è facilmente intuibile, anche
per la Guardia Costiera questi sono giorni di particolare impegno ed
attenzione, alla quale ci si appresta con impiego di risorse umane e di mezzi
al massimo delle possibilità.Infatti, come ogni anno, lungo i circa 900 Km di
costa che vanno da Alghero a Calagonone, saranno impiegati in totale 260
uomini, di cui circa 45 nelle sale operative e 90 a formare pattuglie con auto,
che saranno impegnate nei controlli sul territorio, nonché oltre 125 uomini
impegnati a bordo di 50 mezzi navali, per l’attività dipoliziamarittimaviamare.Quest’anno,
il maggior afflusso turistico registrato, stando a dati che riguardano gli arrivi
nei porti del nord Sardegna,ha determinato un ulteriore aumento dell’attenzione
del Corpo delle Capitaneria di Porto – Guardia Costiera sul
settore
turistico-diportistico-balneare del Nord dell’Isola, prevedendo così il
rischieramento ad Olbia di un elicottero del Nucleo aereo di Sarzana, dall’8 al
22 Agosto, e alcuni sorvoli straordinari compiuti con gli aerei “ATR42” di base
a Pescara e “Piaggio P180” da Catania, dotati di apparecchiature elettroniche
all’avanguardia anche per la verifica di potenziali inquinamenti.
Nelle strutture portali, l’incremento della
percentuale di controlli a carico dell’utenza delle navi da crociera e di
quelle“Roll-on/Roll-off” passeggeri, anche a cura del personale della vigilanza
privata incaricato, potrebbe determinare un allungamento dei tempi di attesa per
l’imbarco, malgrado Capitanerie di porto e Autorità Portuale del Nord Sardegna abbiano
fatto di tutto per aumentare gli uomini addetti ai controlli ed i varchi a
disposizione, per accelerare quanto più possibile le operazioni.La Direzione
Marittima di Olbia, pertanto, consiglia a quanti si preparano al rientro in
Continente di anticipare l’arrivo in porto (almeno 3 - 4 ore prima), specie se
con auto al seguito, allo scopo di evitare che i tempi più lunghi richiesti dai
maggiori controlli si possano tradurre in uno slittamento degli orari di
partenza delle navi e per consentire che le operazioni si svolgano nella
massima tranquillità e sicurezza