venerdì 31 agosto 2018
giovedì 30 agosto 2018
IL VARO DEL PESCHERECCIO IMBROGLIO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Imbroglio,
il Peschereccio e il mito dell'Araba Fenice risorta dalle proprie ceneri, si
rinnovano a La Maddalena in una calda mattina di fine agosto.Presso la banchina
dell'ex ospedale militare, intorno alle 9,30
si é tenuto il rito del varo del peschereccio di proprietà dei fratelli
Carlo e Alessandro Malleo, dato alle fiamme lo scorso febbraio. Presenti tutte
le maestranze e gli operai che per ben sei mesi hanno lavorato
ininterrottamente. Il tutto accade davanti ad una folla di parenti, conoscenti
e curiosi che si sono stretti nell'attesa di veder compiute le procedure e i
momenti inaugurali del suo primo ingresso in mare. Don Domenico Degortes,
parroco della Chiesa di Santa Maria Maddalena, ha ufficiato la cerimonia
rifacendosi ad un passo di San Paolo :" l'operositá dell'uomo é percepita
sempre come valore, laddove si assiste
alla fraternità e alla condivisione che conferiscono al lavoro il suo significato più
nobile". I lavori di recupero dell'imbarcazione hanno visto impegnati
uomini determinati che, sotto la direzione sapiente dell' unico maestro d'ascia
coinvolto, Franco Esposito, hanno restaurato il Peschereccio dalla tavola di
cinta in poi. L'utilizzo di legnami pregiati hanno conferito alla barca
connotati di grande valore ingegneristico navale.
<< In
tanti ci hanno dimostrato solidarietà e affetto- dice Alessandro, il più giovane
dei due fratelli Malleo. Presso il cantiere Navale Fresi , messo gentilmente a
disposizione in tutti questi mesi, abbiamo lavorato senza sosta. Un grazie
particolare va ai tanti nostri
concittadini che ci hanno sostenuto, anche con donazioni spontanee .Questo ci
ha consentito di onorare economicamente tutti coloro i quali hanno prestato la
loro opera perché riprendessimo quanto prima la pesca, il nostro lavoro e unica
fonte di sostentamento, per noi e per le nostre famiglie " .
< -Come ogni volta mi accade -
continua Franco Esposito opo che un cumulo di materia inerte e informe come le
sapienza del lavoro umano e prendono forma dando vita ad una nuova
imbarcazione, comprendo il valore di quanto mi é stato insegnato . Il varo é un
momento delicato, il test finale! Ora la tensione diminuisce e la soddisfazione
si trasforma in desiderio di poter insegnare ai giovani questa mio antichissimo
mestiere, affinché non vada perduto e anche io possa lasciare ad altri tutto
quello che Mastro Nunzio, ha lasciato a me!"
In serata i
festeggiamenti sono continuati a Cala
Gavetta e tra una settimana, dopo tutti gli ultimi adempimenti burocratici , l'
Imbroglio solcherà di nuovo i mari in questo angolo di paradiso.
martedì 28 agosto 2018
Concerto live di Suor Cristin
a.
Martedì 28
agosto alle ore 22:00 in piazza
Umberto I,
nel 250° anniversario della parrocchia
di Santa
Maria Maddalena, il sindaco e l’amministrazione comunale hanno invitato la cantante
Suor Cristina Scuccia. La religiosa ha vinto nel 2014 l’edizione del talent
show The Voice of Italy nella squadra capitanata dal rapper
J-Ax. La
vocalist di eccezionale talento, in tour
per l’Italia
con i brani tratti dal suo ultimo lavoro
“Felice”, ha
totalizzato milioni di visualizzazioni
sui social
oltre ad aver ottenuto un enorme
successo
all’estero. peone
mercoledì 22 agosto 2018
OLBIA: FURTI IN APPARTAMENTO. UN ARRESTATO DAI CARABINIERI. N
olbia: furti
in appartamento. un arrestato DAI CARABINIERI.
Nel corso della notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale
di Olbia, hanno arrestato K.I., albanese di 36 anni, residente in Campania,
con precedenti contro il patrimonio, per ricettazione, violazione di domicilio
con violenza sulle cose, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
L’uomo è stato arrestato questa notte al termine di un
pericoloso inseguimento a piedi tra le zone di Olbia-Mare e di via Modena, non
lontano dal Centro Commerciale Auchan di Olbia.
Da oltre due anni i Carabinieri del Reparto
Territoriale erano alla caccia dei ladri che, approfittando del periodo estivo,
hanno svaligiato numerose ville e appartamenti della zona costiera, tra Porto
Rafael, Palau, Cannigione, Porto Cervo, Porto Rotondo, Pittulongu e Porto San
Paolo. Ieri sera, dopo avere individuato un’autovettura che era stata rubata la
notte precedente durante un furto in appartamento, è stata cinturata la zona
con numeroso personale in borghese e in divisa. Dopo alcune ore per l’ennesimo
appiattamento notturno, effettuato a piedi, in condizioni difficili, con i
militari nascosti anche in mezzo alla vegetazione circostante, l’uomo, dopo
essersi accertato che non ci fosse nessuno, si è avvicinato a piedi al veicolo
e non appena ha attivato il telecomando di apertura porte gli è stato intimato
l’alt, ma non si è dato per vinto. E’ fuggito a piedi saltando il muro del
giardino di un’abitazione poco distante e, dopo avere sfondato la porta
finestra del soggiorno di una delle case, ha attraversato per intero
l’abitazione, spaventando la proprietaria che si trovava all’interno, uscendo
dalla parte opposta per continuare la fuga, ma è stato raggiunto e bloccato dai
Carabinieri che avevano circondato tutta la zona. La cinturazione dell’area era
stata assicurata con numerose pattuglie, a piedi e in auto, sia in borghese,
quelli più prossimi all’obiettivo, sia in divisa per la parte del dispositivo
che avrebbe dovuto chiudere il quartiere e tutte la vie di fuga qualora ci
fosse stato bisogno. Durante l’inseguimento e la cattura uno dei Carabinieri è
rimasto ferito con escoriazioni su gambe e braccia, ma non è grave.
L’operazione di questa notte fa parte di una serie di
servizi effettuati, senza soluzione di continuità negli ultimi due anni, solo
nel periodo estivo, con lo scopo di far calare in misura sensibile i furti,
arrestando i “topi” di appartamento. I ladri hanno colpito le abitazioni di
turisti e residenti nel pieno della notte, sfruttando il sonno pesante delle
vittime, mai narcotizzate, sfruttando gli infissi lasciati aperti per il caldo
e asportano contanti e oggetti di valore per poi dileguarsi. Durante le razzie,
dopo avere rinvenuto le rispettive chiavi, hanno rubato diverse autovetture
potenti, poi utilizzate per garantirsi la fuga dai Carabinieri. Gli
inseguimenti sono stati diversi, anche a velocità pericolose, sia per i
militari, sia per gli altri utenti della strada che hanno rischiato di essere
travolti nel corso della notte senza neppure sapere cosa stesse accadendo. Una
volta impossessatisi del veicolo lo usavano per spostarsi nel territorio,
colpire altri appartamenti e fuggire a velocità elevate in caso di
inseguimento.
La difficoltà principale nel bloccare gli autori è
stata principalmente legata al ritardo tra il furto e la denuncia o la prima
chiamata di soccorso proprio perché i proprietari spesso non si accorgevano del
passaggio dei ladri.
Solo questa estate, in quattro occasioni, dopo averli
intercettati, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, anche con la
collaborazione dei Reparti limitrofi e dei colleghi dei Commissariati di Olbia,
Porto Cervo e della Polizia Stradale, si sono posti all’inseguimento dei ladri,
ma vista l’elevata velocità, e quindi il pericolo anche per gli altri utenti
della strada, si è preferito tentare di sbarrare loro la strada con dei blocchi
stradali che sono stati forzati aumentando il pericolo per l’incolumità dei
Carabinieri che stavano intimando l’alt. Nell’ultima occasione anche un
inseguimento a piedi nella zona di Liscia di Vacca non ha dato esito positivo
poiché l’autore è riuscito a dileguarsi nella fitta vegetazione circostante.
Al momento sono in corso ulteriori accertamenti per
rintracciare il gruppo criminale.
Le auto rubate e recuperate sono sei, tutte veloci e
potenti (mai al di sotto di 300 cv e quasi sempre con trazione integrale) e
sono state tutte già riconsegnate ai legittimi proprietari o, a breve, lo
saranno, mentre l’arresto è stato convalidato e l’albanese tradotto presso il
carcere di Sassari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
giovedì 9 agosto 2018
Nel pomeriggio di ieri,
personale del Reparto Prevenzione Crimine di Abbasanta unitamente a quello
della Sezione Volanti, in servizio di controllo del territorio in città, ha
tratto in arresto un 27enne ed un 25enne, entrambi sassaresi e con precedenti di
polizia.
I due mentre transitavano
a bordo di un auto in una via cittadina, alla vista dell’auto della Polizia di
Stato, hanno cercato di eludere un eventuale controllo da parte degli agenti,
accelerando l’andatura dell’auto sulla quale viaggiavano. Tale manovra ha
insospettito l’equipaggio della pattuglia che li ha inseguiti e subito
bloccati.
Gli agenti hanno
effettuato un controllo all’interno del veicolo rinvenendo un involucro in
plastica, contenente oltre 200 grammi di marijuana, opportunamente occultato
all’interno di un borsone. Di seguito l’attività è proseguita con le
perquisizioni delle abitazioni.
All’interno di una delle
case è stato rinvenuto ulteriore stupefacente, circa 20 grammi, oltre a diverso
materiale per il confezionamento delle “dosi” ed un bilancino di precisione.
Dopo le formalità di
rito, i due in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, sono stati
accompagnati presso le rispettive abitazioni, in attesa del procedimento di
convalida, previsto per la mattinata odierna.
mercoledì 8 agosto 2018
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA (Località P.ta Chiara, snc. - Tel. 0789-730632 - Fax 0789-731020. E-mail: cplamaddalena@mit.gov.it - Sito Web: www.guardiacostiera.gov.it/la-maddalena ORDINANZA N. 106/18 Palio Remiero: “VIII° Trofeo Santa Maria Maddalena” Il sottoscritto, Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di La Maddalena, VISTA l’istanza in data 27.07.2018 con la quale il Sig. Mario GIANNOTTI, in qualità di Presidente della locale Sezione di Lega Navale Italiana, di seguito denominato “Organizzatore”, ha richiesto l’autorizzazione per effettuare un palio remiero denominato “VIII° Trofeo S. Maria Maddalena”, per il giorno 09.08.2018, dalle ore 17.00, nelle acque antistanti l’Ex Ospedale Militare di La Maddalena, all’interno del campo di gara delimitato dai punti riportati nell’allegato stralcio planimetrico (allegato “1”); ACQUISITO il parere favorevole del Servizio Territoriale Demanio e Patrimonio di Tempio-Olbia della Regione Autonoma della Sardegna con nota prot. n. 35108 in data 08.08.2018; VISTA la propria Autorizzazione n. 91/2018; VISTA la propria Ordinanza n. 46/09, limiti di velocità nelle acque del Compartimento Marittimo di La Maddalena; VISTA la propria Ordinanza di Sicurezza Balneare n. 69/2018 in data 12.06.2018; VISTO il Decreto Legislativo del 18.07.2005, n. 171 ed il Decreto Ministeriale del 29.07.2008, n. 146, rispettivamente “Codice sulla Nautica da Diporto” e relativo “Regolamento di Attuazione”; VISTA la Legge del 10.12.1977, n. 1085 che ha ratificato il Regolamento Internazionale per prevenire gli Abbordi in Mare (COLREG 72); VISTI gli artt. 17 e 81 del Codice della Navigazione e l’art. 59 del relativo Regolamento di Esecuzione (Parte Marittima); CONSIDERATA la necessità di salvaguardare la sicurezza della navigazione e della vita umana in mare, nonché di tutelare la pubblica incolumità in dipendenza della predetta manifestazione; RENDE NOTO che il giorno 09.08.2018, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, l’Organizzatore coordinerà lo svolgimento di un palio remiero, denominato “VIII° Trofeo S. Maria Maddalena”, nelle acque antistanti l’Ex Ospedale Militare di La Maddalena, all’interno del campo di gara delimitato dai punti di cui alla seguente “Tabella”, come meglio evidenziato nell’allegato stralcio planimetrico (allegato “1”). Tabella 1 PUNTO LATITUDINE WGS84 LONGITUDINE WGS84 A 41° 12,794’N 009°25,265’E B 41° 12,743’N 009°25,265’E C 41° 12,802’N 009°25,468’E D 41°12,747’N 009°25,468’E ORDINA Articolo 1 Il giorno 09.08.2018, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, all’interno del campo di gara sopra indicato è vietato: a) navigare, ancorare e sostare con qualsiasi unità sia da diporto che ad uso professionale, ad eccezione dei mezzi preposti alla sicurezza e sorveglianza della manifestazione; b) praticare la balneazione; c) effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; d) svolgere attività di pesca di qualunque natura. Articolo 2 Al fine di garantire il regolare e sicuro svolgimento della manifestazione e limitare il verificarsi di eventuali situazioni di potenziale pericolo, le unità che si trovino nella necessità di attraversare il percorso di gara dovranno, preventivamente contattare l’Organizzazione della regata, che dovrà assicurare l’ascolto al numero di telefono +39 331 3709951 (Organizzatore), ottemperando a tutte quelle indicazioni utili per l’attraversamento del suddetto campo di gara in totale sicurezza. Articolo 3 Tutte le unità in transito in prossimità del suddetto campo di gara, nel periodo sopra indicato, dovranno comunque prestare la massima attenzione, tenendosi a non meno di 100 metri dai mezzi impegnati in gara, valutare altresì l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo e mantenere la velocità di sicurezza comunque non superiore ai limiti previsti dalla sopra richiamata Ordinanza n. 46/09. Articolo 4 Durante l’intera durata della manifestazione di cui al “Rende Noto”, sulle banchine n. 1 e n. 2 antistanti l’Ex Ospedale Militare, così come indicato nell’allegato “1” alla presente Ordinanza, è interdetto il transito e la sosta a tutte le persone non appositamente autorizzate da questa Autorità Marittima. Articolo 5 Salvo che il fatto costituisca violazione della normativa sulle aree marine protette o altro e/o più grave illecito, i contravventori alla presente Ordinanza saranno perseguiti, ai sensi degli artt. 1164, 1174 e 1231 del Codice della Navigazione, nonché dell’art. 53 del D.L.vo 171/2005. Articolo 6 È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante affissione all’albo di questa Capitaneria ex art. 59 del Regolamento di Esecuzione al Codice della Navigazione, comunicazione agli organi di informazione, invio ai soggetti interessati e pubblicazione sul sito internet www.lamaddalena.guardiacostiera.it La Maddalena, 08.08.2018 firmato in originale IL COMANDANTE C.F. (CP) Alessio LOFFRED
ORDINANZA N. 106/18
Palio Remiero: “VIII° Trofeo Santa Maria Maddalena”
Il sottoscritto, Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di La Maddalena,
VISTA l’istanza in data 27.07.2018 con la quale il Sig. Mario GIANNOTTI, in qualità di
Presidente della locale Sezione di Lega Navale Italiana, di seguito denominato
“Organizzatore”, ha richiesto l’autorizzazione per effettuare un palio remiero
denominato “VIII° Trofeo S. Maria Maddalena”, per il giorno 09.08.2018, dalle ore
17.00, nelle acque antistanti l’Ex Ospedale Militare di La Maddalena, all’interno del
campo di gara delimitato dai punti riportati nell’allegato stralcio planimetrico
(allegato “1”);
ACQUISITO il parere favorevole del Servizio Territoriale Demanio e Patrimonio di Tempio-Olbia
della Regione Autonoma della Sardegna con nota prot. n. 35108 in data
08.08.2018;
VISTA la propria Autorizzazione n. 91/2018;
VISTA la propria Ordinanza n. 46/09, limiti di velocità nelle acque del Compartimento
Marittimo di La Maddalena;
VISTA la propria Ordinanza di Sicurezza Balneare n. 69/2018 in data 12.06.2018;
VISTO il Decreto Legislativo del 18.07.2005, n. 171 ed il Decreto Ministeriale del
29.07.2008, n. 146, rispettivamente “Codice sulla Nautica da Diporto” e relativo
“Regolamento di Attuazione”;
VISTA la Legge del 10.12.1977, n. 1085 che ha ratificato il Regolamento Internazionale
per prevenire gli Abbordi in Mare (COLREG 72);
VISTI gli artt. 17 e 81 del Codice della Navigazione e l’art. 59 del relativo Regolamento di
Esecuzione (Parte Marittima);
CONSIDERATA la necessità di salvaguardare la sicurezza della navigazione e della vita umana in
mare, nonché di tutelare la pubblica incolumità in dipendenza della predetta
manifestazione;
RENDE NOTO
che il giorno 09.08.2018, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, l’Organizzatore coordinerà lo svolgimento di
un palio remiero, denominato “VIII° Trofeo S. Maria Maddalena”, nelle acque antistanti l’Ex Ospedale
Militare di La Maddalena, all’interno del campo di gara delimitato dai punti di cui alla seguente
“Tabella”, come meglio evidenziato nell’allegato stralcio planimetrico (allegato “1”).
Tabella 1
PUNTO LATITUDINE WGS84 LONGITUDINE WGS84
A 41° 12,794’N 009°25,265’E
B 41° 12,743’N 009°25,265’E
C 41° 12,802’N 009°25,468’E
D 41°12,747’N 009°25,468’E
ORDINA
Articolo 1 Il giorno 09.08.2018, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, all’interno del campo di gara sopra
indicato è vietato:
a) navigare, ancorare e sostare con qualsiasi unità sia da diporto che ad uso
professionale, ad eccezione dei mezzi preposti alla sicurezza e sorveglianza
della manifestazione;
b) praticare la balneazione;
c) effettuare attività di immersione con qualunque tecnica;
d) svolgere attività di pesca di qualunque natura.
Articolo 2 Al fine di garantire il regolare e sicuro svolgimento della manifestazione e limitare il
verificarsi di eventuali situazioni di potenziale pericolo, le unità che si trovino nella
necessità di attraversare il percorso di gara dovranno, preventivamente contattare
l’Organizzazione della regata, che dovrà assicurare l’ascolto al numero di telefono +39
331 3709951 (Organizzatore), ottemperando a tutte quelle indicazioni utili per
l’attraversamento del suddetto campo di gara in totale sicurezza.
Articolo 3 Tutte le unità in transito in prossimità del suddetto campo di gara, nel periodo sopra
indicato, dovranno comunque prestare la massima attenzione, tenendosi a non meno
di 100 metri dai mezzi impegnati in gara, valutare altresì l’eventuale adozione di
misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire
situazioni di potenziale pericolo e mantenere la velocità di sicurezza comunque non
superiore ai limiti previsti dalla sopra richiamata Ordinanza n. 46/09.
Articolo 4 Durante l’intera durata della manifestazione di cui al “Rende Noto”, sulle banchine n. 1
e n. 2 antistanti l’Ex Ospedale Militare, così come indicato nell’allegato “1” alla
presente Ordinanza, è interdetto il transito e la sosta a tutte le persone non
appositamente autorizzate da questa Autorità Marittima.
Articolo 5 Salvo che il fatto costituisca violazione della normativa sulle aree marine protette o
altro e/o più grave illecito, i contravventori alla presente Ordinanza saranno perseguiti,
ai sensi degli artt. 1164, 1174 e 1231 del Codice della Navigazione, nonché dell’art. 53
del D.L.vo 171/2005.
Articolo 6 È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza, la
cui pubblicità verrà assicurata mediante affissione all’albo di questa Capitaneria ex art.
59 del Regolamento di Esecuzione al Codice della Navigazione, comunicazione agli
organi di informazione, invio ai soggetti interessati e pubblicazione sul sito internet
www.lamaddalena.guardiacostiera.it
La Maddalena, 08.08.2018 firmato in originale
IL COMANDANTE
C.F. (CP) Alessio LOFFREDO
domenica 5 agosto 2018
GUARDIA COSTIERA GUARDIA COSTIERA DI OLBIA:
OPERAZIONE CONTRO
L’OCCUPAZIONE
ABUSIVA E LA TUTELA DELL’AMBIENTE
Settimana
intensa di controlli, quella appena trascorsa, condotta dal personale
militare
della Guardia Costiera di Olbia, coordinato dal capitano di vascello Maurizio
Trogu;
diverse attività di polizia giudiziaria, infatti, sono state portate a termine
sulle
spiagge
libere e sui tratti di costa altamente frequentati da bagnanti lungo tutto il
compartimento
marittimo. L’attività ha consentito di individuare tratti di arenile e
specchio
acqueo occupati abusivamente, permettendone la restituzione all’uso libero
e pubblico
dei cittadini.
La serie di
mirati controlli hanno interessato diverse località balneari del territorio ed
hanno
permesso di individuare delle occupazioni abusive con attrezzature da
spiaggia e
unità da diporto, sia da parte di strutture ricettive che di privati, in
particolare
nelle spiagge di Murta Maria, Le Saline e Cala Girgolu. In quest’ultima si è
proceduto al
sequestro di una quarantina di unità da diporto tra natanti, kayak, canoe
e tavole da
surf nonché di numerosi ombrelloni e sdraio che limitavano la libera
fruizione
dell’arenile e dell’antistante specchio acqueo. I trasgressori sono stati
denunciati
all’Autorità Giudiziaria per l’occupazione abusiva di specchio acqueo
mediante
utilizzo di boe dove venivano ormeggiate le unità, peraltro nella zona entro
la fascia di
sicurezza dei duecento metri riservata alla balneazione, mentre le
attrezzature
da spiaggia rinvenute sugli arenili in orario non consentito (dal tramonto
all’alba,
come disposto dall’Ordinanza balneare della Regione Sardegna), sono state
sequestrate
e attualmente tenute in custodia dalla Capitaneria di Porto di Olbia in
attesa che i
proprietari ne richiedano la restituzione previo pagamento della sanzione
amministrativa.
I controlli
sulle spiagge libere proseguiranno per tutta la stagione balneare ed in
particolare
nel mese corrente, al fine di consentire la migliore fruizione del mare da
parte di
tutti coloro che vorranno godere delle bellezze della Sardegna.
Congiuntamente
all’attività a terra prosegue poi l’attività a mare, nell’area marina
protetta di
Tavolara Capo Coda Cavallo e lungo tutto il litorale con mirati controlli
finalizzati
al rispetto delle norme di tutela dell’ambiente e della biodiversità e sulla
filiera
ittica oltre al rispetto delle norme in materia di sicurezza delle unità sia
esse da
diporto che dedite
al trasporto passeggeri.
La
Motovedetta CP 273 ha provveduto al recupero e sequestro di una rete da pesca,
posizionata
all’interno della zona “C” di riserva parziale dell’Area Marina Protetta di
Tavolara -
Capo Coda Cavallo, e di 85 nasse posizionate nelle acque antistanti il
porto di
Cala Gonone; tali strumenti da pesca risultavano essere segnalati in maniera
difforme
dalla normativa vigente rappresentando un pericolo per la sicurezza della
navigazione.
Tutta
l’attività posta in essere si inserisce nel contesto dell’operazione “Mare
Sicuro
2018” che la
Guardia Costiera esercita nel corso della stagione estiva a tutela della
sicurezza e
della legalità al fine di garantire una corretta, consapevole e serena
fruizione
del mare da parte dell’utenza, assicurare in ogni momento un pronto
intervento
in caso di emergenza in mare, garantire la difesa dell’ambiente e degli
ecosistemi
marini.
venerdì 3 agosto 2018
CAPITANERIA DI PORTO DI LA MADDALENA, NUOVE BOE PER LA SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE AL PONTE DI CAPRERA
A seguito di una condivisa sinergia d’intenti con l’Ente Parco Nazionale Arcipelago di La
Maddalena, la Capitaneria di Porto di La Maddalena ha emesso in data odierna una nuova
Ordinanza per l’introduzione di importanti misure di prevenzione da incidenti in mare connesse
alla sicurezza della navigazione ed alla tutela dell’ambiente marino in prossimità del tratto di
mare di mare “Passo della Moneta”, meglio noto come Ponte di Caprera.
Le nuove norme, emanate in via sperimentale in coincidenza dell’incremento dei traffici
diportistici estivi e valide sino al prossimo 15 settembre 2018, vanno ad integrare quanto già
disciplinato con Ordinanza n. 19/11, prevedendo l’installazione di due boe posizionate alle
estremità dell’imboccatura del canale di transito sottostante il ponte di Caprera con sopra
riportato il limite massimo di velocità consentito da impiegare durante l’attraversamento in
navigazione (3 nodi).
Le operazioni di installazione delle boe hanno avuto luogo nel primo pomeriggio a cura del
personale del medesimo Ente Parco Nazionale sotto lo stretto coordinamento della locale
Autorità Marittima.
La Capitaneria di Porto di La Maddalena ricorda a tutti gli utenti del mare l’importanza del
rispetto dei limiti di velocità e delle norme di sicurezza della navigazione per prevenire potenziali
incidenti in mare, tali da porre in pericolo l’incolumità sia delle persone sia del locale contesto
paesaggistico-ambientale che contraddistinguono l’Arcipelago di La Maddalena.
Sanità: mozione di sfiducia Arru, Tunis chiede dimissioni Pigliaru
-"Non vi è ragione che il Presidente Pigliaru continui a tenere in caldo la sedia per chi si prepara a candidarsi al suo posto". Così l’on. Stefano Tunis è intervenuto durante la mozione di sfiducia all’Assessore alla Sanità chiedendo le dimissioni del Presidente Pigliaru.
"Non vi sarà nessuna riconoscenza per questo servizio - sottolinea Tunis - il prossimo candidato di centrosinistra farà di tutto per rinnegare il suo operato e per far dimenticare ai sardi che è stato parte di quel sistema di potere che ha fatto scempio dello stato sociale della Sardegna e del futuro dei suoi giovani". ‘"Per quanto è in mio potere - conclude Il consigliere di Fi - farò di tutto per evitare che questa mistificazione consegni i sardi ad altri 5 anni di governo farsa del PD e dei suoi alleati’".
QUESTURA DI SASSARI Ufficio Gabinetto
Alghero: scoperti due
truffatori.
Personale del
Commissariato P.S. di Alghero, ha denunciato in stato di libertà un 48enne ed
una 45enne, entrambi siciliani e con precedenti di polizia, per truffa.
I due complici sono stati smascherati, a seguito dell’attività svolta dal
personale del Commissariato, che sulla base di una denuncia proposta da una
delle vittime, peraltro una persona anziana, li hanno prontamente individuati.
La tecnica collaudata, era quella di far credere alla vittima che era
stata poco prima responsabile di un sinistro.
I due presumibilmente riuscivano a colpire l’auto della vittima, simulando
un contatto. Poi una volta raggiunto, facevano notare un segno sulla
carrozzeria e poi, con fare arrogante e
deciso, chiedevano un risarcimento di 50 euro, per sistemare uno specchietto
retrovisore infranto verosimilmente nel sinistro.
La vittima, di 81 anni, nonostante non avesse notato nessuna macchina sul
tratto di strada percorso, anche per timore della propria incolumità, convinto
di essere il responsabile del danneggiamento, provvedeva a pagare la somma
richiesta. Solo dopo si accorgeva che il
segno presente sul proprio veicolo veniva cancellato con il semplice passaggio
delle dita e pertanto si rendeva conto di essere stato raggirato.
In merito all’episodio si raccomandano gli automobilisti a fare molta
attenzione a non incorrere in truffe simili
e di informare subito le forze dell’ordine.
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