olbia: furti
in appartamento. un arrestato DAI CARABINIERI.
Nel corso della notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale
di Olbia, hanno arrestato K.I., albanese di 36 anni, residente in Campania,
con precedenti contro il patrimonio, per ricettazione, violazione di domicilio
con violenza sulle cose, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
L’uomo è stato arrestato questa notte al termine di un
pericoloso inseguimento a piedi tra le zone di Olbia-Mare e di via Modena, non
lontano dal Centro Commerciale Auchan di Olbia.
Da oltre due anni i Carabinieri del Reparto
Territoriale erano alla caccia dei ladri che, approfittando del periodo estivo,
hanno svaligiato numerose ville e appartamenti della zona costiera, tra Porto
Rafael, Palau, Cannigione, Porto Cervo, Porto Rotondo, Pittulongu e Porto San
Paolo. Ieri sera, dopo avere individuato un’autovettura che era stata rubata la
notte precedente durante un furto in appartamento, è stata cinturata la zona
con numeroso personale in borghese e in divisa. Dopo alcune ore per l’ennesimo
appiattamento notturno, effettuato a piedi, in condizioni difficili, con i
militari nascosti anche in mezzo alla vegetazione circostante, l’uomo, dopo
essersi accertato che non ci fosse nessuno, si è avvicinato a piedi al veicolo
e non appena ha attivato il telecomando di apertura porte gli è stato intimato
l’alt, ma non si è dato per vinto. E’ fuggito a piedi saltando il muro del
giardino di un’abitazione poco distante e, dopo avere sfondato la porta
finestra del soggiorno di una delle case, ha attraversato per intero
l’abitazione, spaventando la proprietaria che si trovava all’interno, uscendo
dalla parte opposta per continuare la fuga, ma è stato raggiunto e bloccato dai
Carabinieri che avevano circondato tutta la zona. La cinturazione dell’area era
stata assicurata con numerose pattuglie, a piedi e in auto, sia in borghese,
quelli più prossimi all’obiettivo, sia in divisa per la parte del dispositivo
che avrebbe dovuto chiudere il quartiere e tutte la vie di fuga qualora ci
fosse stato bisogno. Durante l’inseguimento e la cattura uno dei Carabinieri è
rimasto ferito con escoriazioni su gambe e braccia, ma non è grave.
L’operazione di questa notte fa parte di una serie di
servizi effettuati, senza soluzione di continuità negli ultimi due anni, solo
nel periodo estivo, con lo scopo di far calare in misura sensibile i furti,
arrestando i “topi” di appartamento. I ladri hanno colpito le abitazioni di
turisti e residenti nel pieno della notte, sfruttando il sonno pesante delle
vittime, mai narcotizzate, sfruttando gli infissi lasciati aperti per il caldo
e asportano contanti e oggetti di valore per poi dileguarsi. Durante le razzie,
dopo avere rinvenuto le rispettive chiavi, hanno rubato diverse autovetture
potenti, poi utilizzate per garantirsi la fuga dai Carabinieri. Gli
inseguimenti sono stati diversi, anche a velocità pericolose, sia per i
militari, sia per gli altri utenti della strada che hanno rischiato di essere
travolti nel corso della notte senza neppure sapere cosa stesse accadendo. Una
volta impossessatisi del veicolo lo usavano per spostarsi nel territorio,
colpire altri appartamenti e fuggire a velocità elevate in caso di
inseguimento.
La difficoltà principale nel bloccare gli autori è
stata principalmente legata al ritardo tra il furto e la denuncia o la prima
chiamata di soccorso proprio perché i proprietari spesso non si accorgevano del
passaggio dei ladri.
Solo questa estate, in quattro occasioni, dopo averli
intercettati, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, anche con la
collaborazione dei Reparti limitrofi e dei colleghi dei Commissariati di Olbia,
Porto Cervo e della Polizia Stradale, si sono posti all’inseguimento dei ladri,
ma vista l’elevata velocità, e quindi il pericolo anche per gli altri utenti
della strada, si è preferito tentare di sbarrare loro la strada con dei blocchi
stradali che sono stati forzati aumentando il pericolo per l’incolumità dei
Carabinieri che stavano intimando l’alt. Nell’ultima occasione anche un
inseguimento a piedi nella zona di Liscia di Vacca non ha dato esito positivo
poiché l’autore è riuscito a dileguarsi nella fitta vegetazione circostante.
Al momento sono in corso ulteriori accertamenti per
rintracciare il gruppo criminale.
Le auto rubate e recuperate sono sei, tutte veloci e
potenti (mai al di sotto di 300 cv e quasi sempre con trazione integrale) e
sono state tutte già riconsegnate ai legittimi proprietari o, a breve, lo
saranno, mentre l’arresto è stato convalidato e l’albanese tradotto presso il
carcere di Sassari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.