NULVI: UN
CHILO DI MARIJUANA E DNA RILEVATO SU ARMI: I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI
SASSARI ARRESTANO DUE PERSONE.
All’alba di ieri i
Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R di Sassari e della Stazione di
Nulvi hanno eseguito la misura cautelare della custodia in carcere nei
confronti di Sesto Brozzu, 53enne nulvese già noto alle
forze dell’ordine.
Il provvedimento, emesso dal
G.I.P. del Tribunale su richiesta della Procura di Sassari, è scaturito a
seguito di complesse indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia di Sassari
in un arco temporale di quasi due anni.
La vicenda infatti risale a
febbraio 2017, nella circostanza in cui un veterinario nulvese rinveniva in una
stalla di sua proprietà varie pistole scacciacani modificate, numerose
cartucce, fondine, passamontagna e circa due chili di marijuana.
Approfondite le circostanze
del rinvenimento, emergeva che il proprietario dello stabile in realtà ne aveva
dato la disponibilità a terze persone sia per eseguire alcuni lavori e sia
poiché gliene era stato richiesto l’utilizzo per un’esposizione di prodotti
tipici in occasione di una manifestazione enogastronomica.
Sta di fatto che, in seguito
al rinvenimento, venivano effettuati accertamenti biomolecolari del DNA a cura
del RIS di Cagliari sulle armi sottoposte a sequestro; accertamenti il cui
esito consentiva di individuare, tra i profili che emergevano, quello di Sesto
Brozzu.
Nel contesto della stessa
operazione, sempre a Nulvi venivano eseguite perquisizioni a tappeto.
A casa di Danilo Pintus,
42enne nulvese con precedenti di polizia, veniva rinvenuto circa un chilo di
marijuana contenuta in tre involucri in cellophane, oltre alla somma di mille
euro, anch’essa posta poi sotto sequestro in quanto ritenuta provento di
un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso delle altre
perquisizioni venivano rinvenuti infine circa 30 grammi di marijuana ed una
cartuccia per pistola calibro 9.
Per Sesto Brozzu e Danilo
Pintus, cui veniva contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti, sono scattate le manette e i due sono stati tradotti
alla casa circondariale di Sassari-Bancali, a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.