L’emergenza
sanitaria Covid-19 con la conseguente emergenza economica crea allarmi e
preoccupazioni a chi è due volte “isolato”. Dove tutta l’economia è dipendente
dall’attività turistica, in un momento in cui non si riesce a capire cosa dovrà
succedere durante l’imminente stagione estiva, con totale assenza di
prenotazioni per qualsiasi tipo di attività, sono immaginabili allarmi e
preoccupazioni. Risulta evidente, che in tale contesto, che la disperazione si
legge sulla faccia di ognuno, ciò ha imposto una profonda riflessione che ha
risultato possibili soluzioni e progetti da inoltrare ad ogni ente preposto,
sperando in un favorevole accoglimento.
Le “PARTITE
IVA DI LA MADDALENA”, costituitesi in modo spontaneo in un gruppo attraverso la
c.d. “Rete”, hanno individuato, per singoli punti, alcune iniziative che
possono contribuire a rendere meno drammatico l’anno 2020, anno nel quale,
purtroppo, le risorse, umane e materiali, saranno utilizzate, primariamente,
per fronteggiare l’emergenza sanitaria ed economica a causa del Covid-19. In
questo momento tanto difficile è indispensabile che la Regione Sardegna, il
Comune di La Maddalena e l’Ente Parco facciano a pieno la loro parte e svolgano
il ruolo primario che sempre a loro compete. Ciò e quanto ci evidenziano i
portavoce del movimento “PARTITE IVA ISOLA DI LA MADDALENA”, Manila Salvati,
Claudio Manca e Nicola Gallinaro, gruppo costituitosi in modo spontaneo, fanno
appello al Presidente Solinas, Al Sindaco Montella e al Presidente del Parco
Fonnesu, affinché valutino le iniziative, da loro considerate essenziali, per
la “sopravvivenza” delle attività isolane.
Le richieste più importanti: - TARIFFA UNICA (
a fronte di quella attuale che di fatto impedisce un accesso democratico e più
cospicuo nel nostro territorio) sulla tratta La Maddalena-Palau (e viceversa).
Ciò creerebbe una più intensa frequentazione della nostra isola, a giovarsene
sarebbero soprattutto le attività commerciali e artigianali. Senza lesioni
degli interessi alla società armatrice che assicura il collegamento con la
costa sarda;
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- Esenzione di tutte le tariffe e/o pagamenti e/o contributi da parte degli
operatori turistici nautici residenti sull’isola;
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- Esenzione anche per i non residenti per chi presenti un voucher/scontrini,
anche cumulativi, rilasciati per l’acquisto di beni o servizi degli esercizi di
La Maddalena per un importo non inferiore a € 200,00;
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- Esenzione per l’anno 2020 dal pagamento della TOSAP;
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Abolizione sino al 31/10/2020 dell’imposta di sbarco comunale oppure riduzione
( massimo 0,50 centesimi a passeggero);
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- Assunzione, con contratto a tempo determinato per la durata minima di tre
mesi, di tutti i lavoratori residenti che non siano stati confermati dalle
partite iva locali rispetto all’anno 2019. ( richieste indirizzate al Comune e
al Parco ).
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Risulteranno altrettanto importati anche le iniziative, che non interesseranno
gli Enti in indirizzo, che saranno direttamente promosse dal gruppo come
costituito.
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Sarà importante, inoltre, alleggerire la burocrazia sulle istanze per lavoro
che tali PARTITE IVA DI LA MADDALENA andranno a proporre, sopratutto si chiede,
ai Dirigenti e ai funzionari degli Enti a cui ci stiamo riferendo, un approccio
più favorevole e aperto in accoglimento delle pratiche che saranno proposte.
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La situazione è ormai al collasso, la speranza è che questo trend negativo si
inverta restituendo alle partite iva i loro diritti, maggiori attenzioni e
tutele equità, tutto per evitare che il sogno imprenditoriale di ognuno si
trasformi, definitivamente, in un incubo.