lunedì 19 settembre 2011

Arresti eccellenti Franco Schiano assessore nel comune di Ponza

Tutti l’hanno saputo  ma nessuno ha parlato , neppure  quelli  che hanno assistito all’arresto dell’assessore  del  comune di Ponza  ,Franco Schiano , avvenuto a mezzanotte tra venerdi e sabato  da parte  dei carabinieri  della stazione  di La Maddalena che  hanno eseguito  l’ordine  di carcerazione  richiesto dalla procura  di  Latina . Fra le sette persone arrestate  figura anche Franco Schiano che ieri sera si trovava nell’isola  di La Maddalena per partecipare al X   congresso  nazionale ANSPI (Associazione Nazionale Sanitaria Piccole Isole), sul tema “Dalla ricerca alla progettualità organizzativa per la sanità nelle isole minori”. Ha partecipato ,non come relatore , ma  come componente del direttivo ANCIN ,  Schiano è arrivato a La Maddalena  come tutti i partecipanti il mattino  di venerdi  con la moglie ed ha preso , possesso di una camera dell’albergo Le Nereidi  ed il pomeriggio ha presenziato all’apertura  del congresso  dove era presente anche il sottosegretario del ministero della salute  Fabrizio Oleari: Confuso tra  gli ospiti  ha atteso  che  terminasse la prima parte e poi insieme a tutti  sono andati a cena al Circolo ufficiali   dove ha  consumato un antipasto , un primo, porcetto e dolce  poi insieme ad altri  si è diretto  in albergo . Erano circa mezzanotte  quando  i carabinieri della locale stazione hanno chiesto i documenti e riconosciuto hanno proseguito all’arresto .- Al momento le prime su parole  forse  rivolte alla moglie sono state . <<  Immaginavo qualcosa ma non  credevo  si arrivasse  addirittura  all’arresto : In politica può succedere anche  questo , ma spero  di dimostrare il contrario , non vi preoccupate sono al  di fuori  di tutto >> Però sembra  che  se l’aspettasse un fatto del genere anche perché la notizia  poteva essere arrivata  direttamente a lui . Dalle informazioni assunte Schiano è conosciuto  come uomo di responsabilità e correttezza anche se da parte  del pm Olimpia Monaco , gli appalti sospetti sarebbero undici dal 2006 ad oggi, per un giro d'affari di 3 milioni di euro. La manipolazione, secondo gli inquirenti, era possibile grazie alla connivenza degli assessori Franco Schiano, Mario Pesce e Silverio Capone, tutti al momento sotto custodia cautelare. Le ditte coinvolte si sono aggiudicate in questi anni tutti gli appalti per la realizzazione e la manutenzione della pubblica illuminazione, oltre alla gestione del depuratore di Ponza. Peoen 

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