Sassari: arrestato cittadino
straniero su provvedimento dell’A.G.
Nei giorni scorsi, il Gip presso il
Tribunale di Sassari, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere
nei confronti di un 20enne cittadino della Guinea Bissau, resosi responsabile
di furti pluriaggravati, ricettazione, minaccia, danneggiamento e porto
ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.
Il provvedimento, notificato al
giovane da personale della Polizia di Stato, è stato emesso, a seguito della
richiesta del pubblico ministero, sulla base di un’informativa dettagliata
circa le condotte delittuose poste in essere dal ragazzo nell’arco di
brevissimo tempo.
Il 20enne, infatti, lo scorso mese di
marzo, durante una festa universitaria si era introdotto all’interno di una
biblioteca sottraendo il portafoglio dalla borsetta di una ragazza presente
all’evento e scappando subito dopo. Il predetto però era stato notato da una
persona, che lo aveva fermato all’esterno della struttura universitaria ed
aveva allertato la Polizia. Nel corso della perquisizione personale era stato
trovato in possesso anche di due telefoni cellulari e di una forbice. Dopo
essere stato segnalato in stato di libertà all’A.G., e rilasciato, il guineano
si era reso protagonista subito dopo di un furto in autovettura, ma sorpreso
dalla proprietaria era stato nuovamente fermato dagli agenti e condotto in
Questura. Nonostante l’ulteriore denuncia in stato di libertà, il medesimo il giorno dopo, si
era presentato a casa della donna ed aveva minacciato di morte l’intera
famiglia. Non pago di ciò, dopo aver fatto rientro presso la struttura di
accoglienza in cui alloggiava, aveva minacciato gli altri ospiti, perfino con
un coltello, danneggiando altresì diversi arredi e scagliandosi contro gli
agenti intervenuti sul posto.
Alla luce della reiterazione dei
reati e della condotta violenta ed aggressiva, particolarmente allarmante dello
straniero, destinatario anche di un provvedimento di allontanamento da un CAS
di Sassari, il Giudice ha emesso il provvedimento restrittivo che ha condotto
l’uomo in carcere.