La lega per l’allattamento materno gruppo di Palau in occasione della settimana mondiale dell’allattamento 2011 organizza un incontro “ Allattamento materno ? Parliamone insieme “ . L’incontro si svolgerà ala Palazzo Fresi questa mattina alle ore 10.30 a Palau . Tutti possono intervenire
.Genitori, operatori sanitari, associazioni, rappresentanti delle istituzioni,
insegnanti, professori, studenti, giornalisti, artisti, comunità tutta …
per parlarne insieme …
… dei motivi per cui ancora tanti allattamenti ad oggi incontrano tante difficoltà;
… delle iniziative e politiche finora promosse a favore dell’allattamento e di come migliorare e potenziare queste iniziative e politiche;
… dell’impegno collettivo a cui è chiamata l’intera comunità al fine di poter creare una società capace di accogliere, custodire e far fiorire il grande patrimonio dell’allattamento.
La Leche League è un’associazione internazionale apolitica, aconfessionale e non a scopo di lucro,nata per fornire alle donne che vogliono allattare al seno, informazioni e sostegno da mamma a mamma
tramite pubblicazioni, incontri di gruppo, consulenze telefoniche, epistolari e per posta elettronica.Peone
venerdì 30 settembre 2011
Il comune deve stabilizzare due impiegati e cinque operai .
Il comune di La Maddalena avvia la procedura di stabilizzazione dei precari sulla base della legge regionale n.3 del 2009. La platea degli aventi diritto sono tutti coloro che hanno prestato servizio presso le pubbliche amministrazioni locali e che dal 1° gennaio 2002 al 5 luglio 2011 abbiano maturato almeno trenta mesi di servizio anche non continuativi. Il comune di La Maddalena ha programmato con una recente delibera di stabilizzare a tempo indeterminato due impiegati amministrativi e cinque operai. Entro breve verrà pubblicato il bando ed in seguito verranno fatte le selezioni. E’ da specificare tuttavia che la Legge regionale è attualmente al vaglio della corte costituzionale che dovrà esprimersi sulla costituzionalità. Lo scorso anno l’intero procedimento venne cassato dalla suprema corte, lasciando centinaia di lavoratori nel precariato.Peone
L'assessore Maria Pia Zonca sollecita i colleghi ad essere piu propositivi e chiede “come” si voglia continuare ad amministrare.>>
<Il tempo della diplomazia è finito. E’ arrivato il tempo di mettersi lo zaino sulle spalle (e non lo dico in senso figurato) e marciare su Cagliari e se non basta Cagliari, andiamo a Roma .Tutti insieme, forti e coesi per rivendicare ciò che ci spetta, non per un mero capriccio ma per tutto quello che quest’isola ha dato all’Italia, all’Europa e al mondo intero. >> E’ questo l’inzio di una lettera indirizzata al sindaco ed al presidente del consiglio , da parte del consigliere di maggioranza ed assessore Maria Pia Zonca , che fra l’altro chiede formalmente che il prossimo consiglio comunale venga convocato in un luogo simbolo dell’ancora mancata riconversione turistica. Per esempio, l’ex ospedale Militare, ora Hotel Carlo Felice.Nella nota scritta però l’assessore va oltre queste considerazioni , quando si rivolge al sindaco in maniera garbata , ma molto critica per quello che sta succedendo nell’isola anche se lei stessa conferma che Comiti sia la persona più adatta a guidare questa Città. <<Tuttavia,- riprende Zonca- ci sono dei momenti in cui sarebbe bene fermarsi un attimo e riflettere sul “perché”, e soprattutto sul “come” si voglia continuare ad amministrare.>> A giudizio di Zonca << Noi, che abbiamo avuto la fiducia popolare per governare il paese, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, così come dobbiamo prendere atto che sono ormai diversi i cittadini che in questa amministrazione non hanno più fiducia.
Ho sempre sostenuto che tra i compiti di un amministratore ci fosse soprattutto quello di parlare con i cittadini, di ascoltarli e di convincerli con i fatti, della bontà della propria azione al servizio della città. E’ un dovere ed una necessità. Come ormai è diventato doveroso e necessario compiere quel deciso salto di qualità per il bene di tutti.>>Una stilettata questa che potrebbe essere il preludio , non si dice ad una crisi , ma senz’altro ad un qualcosa che bisogna cambiare .<< E’ inutile che Le nasconda che di fronte alla preoccupante situazione economica della nostra amata Isola, noi amministratori sembriamo impotenti, in grave difficoltà, ma soprattutto incapaci di preparare e guidare la riscossa. Io so che non è così, ma è il momento di dare una svolta. Una svolta che sia decisiva per la nostra Comunità.>>L’assessore che è uno dei pezzi forti della maggioranza avendo acquisito circa 500 voti , alza il tiro << La Regione e il Governo devono fare chiarezza una volta per tutte, senza tentennamenti, senza ordini del giorno che sebbene votati all’unanimità dall’intero consiglio Regionale, spesso non valgono nemmeno la carta su cui sono scritti. Se tutti siamo d’accordo che il nostro futuro è il turismo, ebbene non possiamo più permetterci di essere presi per il naso: che la Regione ed il Governo rispettino gli impegni presi nei confronti di questa Città perché alcune questioni non possono più essere eluse.>> Peone
Ho sempre sostenuto che tra i compiti di un amministratore ci fosse soprattutto quello di parlare con i cittadini, di ascoltarli e di convincerli con i fatti, della bontà della propria azione al servizio della città. E’ un dovere ed una necessità. Come ormai è diventato doveroso e necessario compiere quel deciso salto di qualità per il bene di tutti.>>Una stilettata questa che potrebbe essere il preludio , non si dice ad una crisi , ma senz’altro ad un qualcosa che bisogna cambiare .<< E’ inutile che Le nasconda che di fronte alla preoccupante situazione economica della nostra amata Isola, noi amministratori sembriamo impotenti, in grave difficoltà, ma soprattutto incapaci di preparare e guidare la riscossa. Io so che non è così, ma è il momento di dare una svolta. Una svolta che sia decisiva per la nostra Comunità.>>L’assessore che è uno dei pezzi forti della maggioranza avendo acquisito circa 500 voti , alza il tiro << La Regione e il Governo devono fare chiarezza una volta per tutte, senza tentennamenti, senza ordini del giorno che sebbene votati all’unanimità dall’intero consiglio Regionale, spesso non valgono nemmeno la carta su cui sono scritti. Se tutti siamo d’accordo che il nostro futuro è il turismo, ebbene non possiamo più permetterci di essere presi per il naso: che la Regione ed il Governo rispettino gli impegni presi nei confronti di questa Città perché alcune questioni non possono più essere eluse.>> Peone
giovedì 29 settembre 2011
Class-action per la tutela dei diritti collettivi contro Abbanoa.
<<Per norma di legge e per sentenze passate in giudicato, è acclarato che il corrispettivo per la fornitura di acqua potabile è ridotto al 50% quando l'acqua è dichiarata non potabile (come da decenni capita a noi maddalenini): addirittura, se l'acqua non è adatta al consumo umano il corrispettivo non è nemmeno dovuto (Art. 1460B C.C.).>>Inizia in questo modo il documento dato alla stampa da parte , per adesso di dieci persone , che si sono costituite per formare una associazione di cittadini per valutare l'avvio di una class-action che tutela i diritti collettivi nei confronti di Abbanoa : Come si sa si era aperto un contenzioso tra alcune centinaia di cittadini e il comune che pretendeva il pagamento del 100%. L'avvocato Kersevan, che patrocinava i cittadini, aveva proposto al sindaco una transazione amichevole al 50%: il sindaco si era riservato di dare una risposta, ma in assenza di questa vennero avviate le procedure legali. Finora 247 cause sono state favorevoli ai ricorrenti (delle quali 240 sono già passate in giudicato per decorrenza dei termini), e 30 cause similari devono essere discusse a breve. Il giudice ha anche riconosciuto un risarcimento per compensare l'acquisto di bottiglie d'acqua, sulla base di una stima forfettaria. Ogni causa mediamente costerà al comune circa 1.800 Euro (800 al ricorrente e il resto per spese di giudizio), con un esborso prevedibile di circa 290.000 Euro: <<non è facile - prosegue la nota -comprendere il motivo per il quale il comune non ha accettato la transazione e non abbia poi presentato ricorso contro la sentenza, di fatto accettando oneri più gravosi della transazione. >>Per affrontare il problema in maniera equa per tutti i cittadini, si è costituito un comitato promotore per portare avanti le rivendicazioni collettive: oggi un cittadino può presentare ricorso per un pagamento equo relativamente agli ultimi lO anni, e per farlo deve promuovere un'azione legale. È quindi evidente che associandosi i cittadini possono ottenere una maggior forza e
possone diminuire i costi dell' azione legale: in caso di adesioni numerose si potrà anche valutare l'avvio di una class-action, procedura che tutela i diritti collettivi. >>Chi vuole aderire può chiamare e/o inviare SMS al 339-8907138, e riceverà poi in assemblea pubblica le modalità operative e la proposta legale del ricorso, alla quale, se vorrà, potrà aderire.
Nessuno ha mai spiegato perché l'acqua non è potabile: <<in Sardegna - riprende la nota -esistono 376 comuni ma non 376 depuratori, eppure l'acqua è potabile. Ma noi siamo un' isola: come Carloforte, che non ha depuratore ma ha l'acqua potabile (perché non copiare?). L'acqua arriva alla Maddalena da due condotte, una da CannigioneCaprera e l'altra da Palau-S. Stefano, e nei Comuni di origine delle condotte l'acqua è potabile: gli farà male attraversare il mare? Il problema è grave, perché se vogliamo un turismo di classe dovremmo fornire almeno un acqua normale, per non mettere in difficoltà gli alberghi e i servizi di ristorazione e alimentari correlati, che dovrebbero attrezzarsi in proprio aumentando i loro costi di installazione e di gestione (si potrebbe chiedere all'avvocato se è possibile chiederne il rimborso). >>PEONE
possone diminuire i costi dell' azione legale: in caso di adesioni numerose si potrà anche valutare l'avvio di una class-action, procedura che tutela i diritti collettivi. >>Chi vuole aderire può chiamare e/o inviare SMS al 339-8907138, e riceverà poi in assemblea pubblica le modalità operative e la proposta legale del ricorso, alla quale, se vorrà, potrà aderire.
Nessuno ha mai spiegato perché l'acqua non è potabile: <<in Sardegna - riprende la nota -esistono 376 comuni ma non 376 depuratori, eppure l'acqua è potabile. Ma noi siamo un' isola: come Carloforte, che non ha depuratore ma ha l'acqua potabile (perché non copiare?). L'acqua arriva alla Maddalena da due condotte, una da CannigioneCaprera e l'altra da Palau-S. Stefano, e nei Comuni di origine delle condotte l'acqua è potabile: gli farà male attraversare il mare? Il problema è grave, perché se vogliamo un turismo di classe dovremmo fornire almeno un acqua normale, per non mettere in difficoltà gli alberghi e i servizi di ristorazione e alimentari correlati, che dovrebbero attrezzarsi in proprio aumentando i loro costi di installazione e di gestione (si potrebbe chiedere all'avvocato se è possibile chiederne il rimborso). >>PEONE
G8-G20 è stata una occasione per " gemellare " La Maddalena e L'Aquila
<<La cultura e la gestione del rischio sono elementi fondamentali per migliorare il sistema Italia; ed e' pertanto necessario attivare processi per diffonderne i principi nelle imprese e nelle istituzioni>>Sono questi alcuni dei risultati emersi dal workshop tenuto dal 25 al 27 settembre nella sala dei capi di stato di La Maddalena Hotel & Yacht club nel quadro del G8G20 Gaming promosso dalla scuola internazionale Etica & Sicurezza de L'Aquila e sponsorizzato da Mondialpol Service Group. All'evento hanno partecipato 60 professionisti provenienti da tutt'Italia, da imprese e multinazionali e da vari organismi pubblici, compresi dirigenti delle forze dell'ordine.
Il G8G20 Gaming e' stata inoltre un'occasione per ''gemellare'' La Maddalena e L'Aquila.
Molti processi, nei settori dell'economia e delle istituzioni sociali, potrebbero risultare più' efficienti qualora si ricorresse alla prevenzione dei rischi attraverso l'adozione di sistemi, protocolli e misurazioni degli stessi utili a garantire il perseguimento degli obiettivi strategici. Dal loro canto gli operatori sono sempre più' impegnati a offrire professionisti certificati e partnership etiche.
La prevenzione dei rischi va realizzata capillarmente non solo nelle infrastrutture strategiche ma anche, per esempio, nella lotta alla criminalita', nel settore finanziario, in quello delle frodi, nell'alimentare e nell'ambientale.
Il lavoro di diffusione della cultura e della gestione del rischio da parte della Scuola Internazionale Etica & Sicurezza de L'Aquila continuera' non solo con la preparazione di security manager, ma anche sul piano della sensibilizzazione con un programma preciso, al momento, fissato in 3 tappe: dal 21 al 23 ottobre con un meeting a L'Aquila e, in seguito, a Dubai e poi insieme alla missione degli industriali italiani in India.
Il Comitato scientifico della Scuola sta costruendo anche un primo importante quaderno utile a tutti coloro che vogliono crescere in queste materie di vitale importanza, per informazione e collaborazione siete invitati a contattare direzione@scuolaeticaesicurezza.eu:Peone
Il G8G20 Gaming e' stata inoltre un'occasione per ''gemellare'' La Maddalena e L'Aquila.
Molti processi, nei settori dell'economia e delle istituzioni sociali, potrebbero risultare più' efficienti qualora si ricorresse alla prevenzione dei rischi attraverso l'adozione di sistemi, protocolli e misurazioni degli stessi utili a garantire il perseguimento degli obiettivi strategici. Dal loro canto gli operatori sono sempre più' impegnati a offrire professionisti certificati e partnership etiche.
La prevenzione dei rischi va realizzata capillarmente non solo nelle infrastrutture strategiche ma anche, per esempio, nella lotta alla criminalita', nel settore finanziario, in quello delle frodi, nell'alimentare e nell'ambientale.
Il lavoro di diffusione della cultura e della gestione del rischio da parte della Scuola Internazionale Etica & Sicurezza de L'Aquila continuera' non solo con la preparazione di security manager, ma anche sul piano della sensibilizzazione con un programma preciso, al momento, fissato in 3 tappe: dal 21 al 23 ottobre con un meeting a L'Aquila e, in seguito, a Dubai e poi insieme alla missione degli industriali italiani in India.
Il Comitato scientifico della Scuola sta costruendo anche un primo importante quaderno utile a tutti coloro che vogliono crescere in queste materie di vitale importanza, per informazione e collaborazione siete invitati a contattare direzione@scuolaeticaesicurezza.eu:Peone
Il 30 settembre e il 1 ottobre nella Scuola sottufficiali convegno sulla sanità.
- Sarà La Maddalena, la patria adottiva di Giuseppe Garibaldi, a ospitare il 30 settembre e il 1 ottobre prossimi il convegno nazionale "La professione medica nei 150 anni dell’Unità d’Italia. Dalla storia al futuro: Sanità Militare e Società civile", organizzato nella Scuola Sottufficiali della Marina Militare (Aula Magna “Primo Longobardo” - Viale Ammiraglio Mirabello, 49) dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) e dalla Federazione Regionale degli Ordini della Sardegna (FROMS), in collaborazione con la Direzione generale della sanità militare.
Un luogo emblematico, scelto non a caso per aprire il sipario su un tema inesplorato come quello della sanità militare, in quanto fu l'arcipelago, e in particolare l'isola di Caprera, a ospitare l'eroe dei due mondi: «Proprio con Garibaldi - spiega il Presidente della Federazione Regionale degli Ordini della Sardegna Agostino Sussarellu - la medicina sarda ha vissuto un suo momento importante, perché molti medici furono chiamati a confrontarsi con la sua celebre ferita, motivo per cui abbiamo voluto porre il giudizio di Pietro Ripari, celebre patriota e medico curante di Garibaldi, sulla brochure del workshop».
La due giorni si pone l'ambizioso obiettivo di instaurare un dialogo fra medici militari e civili, due volti di una stessa professione - profondamente distanti nei contesti, ma altrettanto profondamente uniti nel fine, legati da un'unica missione che si riassume nel giuramento ippocratico - per arrivare a gettare le fondamenta di una Carta etica del medico militare, un documento frutto di un lavoro di ricerca, elaborazione e confronto mai sperimentato a livello internazionale, fortemente voluto dal vicepresidente della FNOMCeO Maurizio Benato.
Un evento storico, per la sanità civile e militare, quello pensato e realizzato dalla FNOMCeO e dalla FROMS in occasione del centocinquantenario dell'unità, per avviare una riflessione sul passato, sul presente e sul futuro dei medici con le stellette o embedded, arruolati: figure che non appartengono solo ai secoli scorsi, ma che sono sempre più presenti nei teatri internazionali, nelle missioni di peace keeping, chiamati a possedere competenze non solo meramente sanitarie, ma anche culturali e relazionali, e spesso – date le situazioni estreme in cui si trovano a operare – pionieri di tecnologie scientifiche e mediche, come la telemedicina, che poi può essere declinata anche nel campo civile.
«Prendendo le mosse dalla rievocazione storica della sanità militare, sarà compiuta un riflessione a tutto campo sul ruolo e sulle sfide che oggi si trova ad affrontare il medico militare, sotto il profilo professionale ed etico – anticipa Maurizio Benato, vicepresidente della Federazione nazionale degli Ordini e responsabile scientifico del workshop – La riflessione etica per il medico militare comporta implicazioni spesso scomode per la sua adesione ai principi deontologici che escludono la violenza e in cui è prioritaria l'istanza etica che possa far emergere il diritto universale alla vita».
Il simposio sarà aperto venerdì 30 settembre alle 14.00 dal Presidente della FROMS Agostino Sussarellu e dal sottosegretario alla Difesa Giuseppe Cossiga. Nella prima giornata di lavori sarà ripercorso il passato, nella sessione dedicata a “La storia della sanità militare italiana”, mentre il giorno seguente, sabato 1 ottobre alle 8.00, saranno approfonditi i temi etici e le sfide ancora aperte nella sessione intitolata “Deontologia e sanità militare italiana”. Una sessione, quella del sabato, che abbraccia una molteplicità di tematiche: ruolo del codice deontologico dei medici, differenze per i medici in tempo di pace e di guerra, aspetti di genere nell’evoluzione della sanità militare.
Tutti i temi saranno affrontati con il contributo di una doppia voce, in una visione “bipartisan”, come dimostrato dalla partecipazione dei rappresentanti della sanità militare italiana, da Federico Marmo, Capo ufficio generale della Sanità militare, a Pietro Tommaselli, Capo dell’ispettorato di Sanità della Marina, da Vito Ferrara, Colonnello medico dell’Arma dei Carabinieri, a Giuseppe Ciniglio Appiani, Colonnello del Corpo Sanitario Aeronautico, senza dimenticare Luigi Lista, Capo ufficio delle politiche sanitarie dello Stato Maggiore della Difesa, e Giacomo Mammana, generale medico del Policlinico militare Celio di Roma, che insieme al vicepresidente Benato ha lavorato al progetto di una Carta etica del medico militare.
Inoltre saranno presenti per la FNOMCeO il presidente Amedeo Bianco, a cui spetteranno le conclusioni dell'evento, e il segretario Gabriele Peperoni, i presidenti degli Ordini di Cagliari Raimondo Ibba, di Nuoro, Luigi Arru, e di Oristano, Antonio Sulis, e di altri componenti della Federazione della Sardegna, fra cui Rita Nonnis, Alberto Puddu, Antonella Arras, Anna Rita Ecca e Patrizia Virgona.Peone
martedì 27 settembre 2011
Tre giorni con cavalli , pony, asinelli e rodeo a Caprera
“ Caprera cavalli.. al galoppo sui sentieri di Garibaldi “E’ questo il motivo della convocazione di una conferenza stampa da parte d el sindaco , che ha illustrato la tre giorni che si svolgerà da giovedi 29 fino domenica 2 ottobre ,dell’associazione ristoratori Marco Terrazzoni e del presidente degli studi garibaldini Mario Birardi .Una tre giorni, densa di manifestazioni , inserite nell’ambito delle celebrazioni per il 150 anniversario dell’Unità d’Italia, nelle quali i bambini ed i giovani avranno modo di stare a contatto con i cavalli , i pony e soprattutto potranno godere dello spettacolo che offriranno i cavalli adibiti al rodeo che saranno montati da cavalieri provenienti dalla Barbagia , abituati a domare cavalli selvatici . Il sindaco è entusiasta che questa tre giorni si faccia a Caprera perché puo’ essere il polo di attrazione , ancor piu , non solo dei maddalenini , ma anche dei turisti che in questo periodo sono ospiti nell’isola . In questo modo si potranno rivedere i sentieri che a Caprera sono tanti e incantevoli dal punto di vista del panorama anche perché vanno ripristinati . Questa è l’occasione buona per ripercorrerli non solo a piedi , ama anche con il cavallo . Marco Terrazzoni , anch’egli, entusiasta afferam che questa è un’occasione per riunirci tutti e partecipare alla manifestazione ,che vedrà la presenza di circa 30 cavalli provenienti dalla Barbagia che daranno spettacolo e saranno utili per favorire i bambini che col cavallo devono e possono convivere . La manifestazione inizierà venerdi presso la struttura della cavalla Marsala di Alessandro Monni alle ore 10.00 con passeggiate a cavallo sui sentieri di Garibaldi , mentre dopo la pausa pranzo alle 15.00 ci sarà il battesimo dei pony per i piu piccoli . Sabato invece oltre le passeggiate a cavallo ed il battesimo dei pony ci saranno le eliminatorie del palio degli asinelli e di pomeriggio alle 17.00 finale del palio . Domenica giornata interessante oltre le passeggiate e le eliminatorie del rodeo Mario Birardi intratterrà i presenti parlando della cavalla Marsala ed il trasferimento delle persone o alla tomba di Garibaldi od anche al monumento della cavalla stessa . Peone
Gaetano Pedroni risponde a Maria Pia Zonca
Dopo l’intervento da parte dell’assessore Maria Pia Zonca sulle strutture scolastiche per le quali i genitori si sono lamentati ,risponde il consigliere del gruppo Montella, Gaetano Pedroni .<<
Siamo alle solite. Si amministra con improvvisazione, senza un minimo di accertamento dello stato delle cose e senza programmazione.
Mi domando come è stato possibile non aver previsto, prima dell’inizio dell’anno scolastico, durante il periodo estivo trascorso, di effettuare dei sopralluoghi per l’accertamento dello stato dei luoghi e degli interventi da realizzare. Perché ogni volta si agisce con urgenza, all’ultimo minuto e soprattutto con misure estreme di chiusura temporanea della scuola.
Sono soluzioni inaccettabili, causate da una grave carenza di gestione amministrativa, di programmazione e di responsabilità.E allora, hanno ragione i genitori che si lamentano quando affermano che non c’è più né capo ne coda. Sono situazioni di indecenza.>>
Un’amministrazione , a giudizio di Pedroni ,che non fa il proprio dovere non è una buona amministrazione. Non aver saputo assicurare la tranquillità, la sicurezza e l’igiene degli ambienti dei ragazzi a scuola e del personale scolastico è un grave atto di irresponsabilità.
Purtroppo questi son fatti veri.peone
Siamo alle solite. Si amministra con improvvisazione, senza un minimo di accertamento dello stato delle cose e senza programmazione.
Mi domando come è stato possibile non aver previsto, prima dell’inizio dell’anno scolastico, durante il periodo estivo trascorso, di effettuare dei sopralluoghi per l’accertamento dello stato dei luoghi e degli interventi da realizzare. Perché ogni volta si agisce con urgenza, all’ultimo minuto e soprattutto con misure estreme di chiusura temporanea della scuola.
Sono soluzioni inaccettabili, causate da una grave carenza di gestione amministrativa, di programmazione e di responsabilità.E allora, hanno ragione i genitori che si lamentano quando affermano che non c’è più né capo ne coda. Sono situazioni di indecenza.>>
Un’amministrazione , a giudizio di Pedroni ,che non fa il proprio dovere non è una buona amministrazione. Non aver saputo assicurare la tranquillità, la sicurezza e l’igiene degli ambienti dei ragazzi a scuola e del personale scolastico è un grave atto di irresponsabilità.
Purtroppo questi son fatti veri.peone
Parcheggi per un giorno .Da mercoledi altra ordinanza che varrà per tutto l'anno .
Colpo di scena in piazza XXIII febbraio . La piazza degli scontenti che ha fatto irretire quasi tutti i commercianti di quella zona , ma anche gli utenti e proprietari di auto che dal 15 giugno fino al 18 settembre non hanno potuto parcheggiare , ieri mattina ha ripreso il suo uso o meglio le auto si sono parcheggiate , anche perché l’ordinanza dell’amministrazione che ha fatto discutere non poco i trenta e piu’ esercenti che sono nella zona era scaduta dal giorno 18 e pertanto le auto potevano parcheggiarsi con viva soddisfazione da parte di tutti .Ma ahinoi la goduria sarà davvero breve perché tra ieri ed oggi la giunta dovrebbe emettere una nuova ordinanza che metterà fine a tutte le questioni ed a tutti i mugugni che i commercianti ,e non solo ,hanno proposto durante questo periodo . Lo aveva accennato il sindaco ,che la sua idea era quella di fare della piazza XXIII febbraio un’area pedonale , in un primo momento fino al 15 settembre , ma poi definitiva e per tutto l’anno . A nulla sono valse le richieste di incontro da parte dei commercianti che lamentavano cali di vendite di ogni genere perché appunto non si permetteva di sostare neppure un minuto per prender un caffè .La decisione , quindi , è definitiva la piazza rimarrà area pedonale per tutto l’anno , con la certezza che l’amministrazione non solo l’abbellirà si spera con altre piante e non quelle prese dalla piazza Sanata Maria Maddalena , ma addirittura riporterà la stessa piazza come era alle origini con uno stele ed un obelisco per abbellirla .L’idea iniziale , non ha convinto tutti , ma alcuni si sono resi disponibili ad accettarla se il tutto si spalmava nell’arco dell’anno. In questo modo dava la possibilità a chi era interessato di potersi ingegnare ad organizzarsi al meglio . Ora con l’inverno alle porte e con il calo delle presenze sarà davvero dura da parte dei commercianti poter recuperare il mancato incasso dovuto , appunto , alla ordinanza in questione , come del resto sarà per gli automobilisti che non potranno fermarsi neppure per prendere un caffè non essendoci parcheggi disponibili .Peone
lunedì 26 settembre 2011
La Lega Nord pensa ai lavoratori Enermar , come il PD con Caterina Pes
La questione Enermar approda in parlamento in modo trasversale. Difatti ad occuparsi della sorte degli ottantatre lavoratori in sit in permanente sul porto dal 17 febbraio di quest’anno sono la Lega Nord Padania con l’On. Fabio Rizzi e l’On. Caterina Pes del Parito Democratico. Tramite due interrogazioni distinte ma comuni nell’oggetto, depositate il 14 settembre, i parlamentari chiedono la risoluzione della vertenza Enermar. L’esponente della Lega Nord nello specifico interroga il Ministro Altero Matteoli denunciando che “l'appalto per il servizio notturno, datato oltre cinque anni, pare che sia ampiamente scaduto e, malgrado ripetute sentenze del TAR in tale direzione, la Regione Sardegna continua a non indire la nuova gara d'appalto, e chiede di sapere se risulti che gli atteggiamenti della Regione Sardegna e delle compagnie marittime siano corretti, ovvero suscettibili di richiami ufficiali, finanche di imposizione coercitiva, da parte del Ministro in indirizzo, ovvero da parte di ulteriori enti o garanti.” Dal canto suo l’On Caterina Pes del Partito Democratico, componente della Commissione Trasporti, nel rendere noto che “il Sindaco de La Maddalena auspica la risoluzione tempestiva di una vertenza che, oltre a danneggiare i lavoratori, preoccupa non poco gli abitanti delle due isole minori sarde” interroga sia il Ministro dei trasporti che quello del Lavoro per sapere “quali iniziative di competenza si intendano assumere in relazione alla situazione descritta in premessa, con particolare riferimento alla tutela dei livelli occupazionali.”Peone
Sono in distribuzione bidoni e sacchetti per la differenziata
Si porta a conoscenza dei contribuenti che la consegna del corredo (bidoni e sacchetti), necessario per la raccolta differenziata porta a porta, è subordinato esclusivamente alla regolare iscrizione ai ruoli della tassa rifiuti solidi urbani.
Il personale della ditta San Germano, incaricato della distribuzione del suddetto materiale, provvede unicamente al riscontro della regolare iscrizione negli elenchi forniti dall’ufficio Tributi e, in mancanza, invita l’utente a regolarizzare la sua posizione presso il competente ufficio tributi.Il personale della ditta San Germano non può in alcun caso accertare o verificare il regolare versamento delle somme dovute a titolo di tassa rifiuti.
Pertanto qualunque richiesta di dimostrazione di avvenuto pagamento deve considerarsi illegittima e non autorizzata dall’Amministrazione comunale Peone
Il personale della ditta San Germano, incaricato della distribuzione del suddetto materiale, provvede unicamente al riscontro della regolare iscrizione negli elenchi forniti dall’ufficio Tributi e, in mancanza, invita l’utente a regolarizzare la sua posizione presso il competente ufficio tributi.Il personale della ditta San Germano non può in alcun caso accertare o verificare il regolare versamento delle somme dovute a titolo di tassa rifiuti.
Pertanto qualunque richiesta di dimostrazione di avvenuto pagamento deve considerarsi illegittima e non autorizzata dall’Amministrazione comunale Peone
Maria Pia Zonca replica alle lametele dei genitori .Il lavoro è stato eseguito
In riferimento alla problematiche riferite ai plessi delle scuole di via Carducci e Moneta, interviene l’assessore alla cultura Maria Pia Zonca che esprime il suo rammarico per quanto appreso sulla stampa . <<Questa amministrazione – afferma - e come la precedente, ha sempre avuto una particolare sensibilità e attenzione le scuole e i bambini che la frequentano .Sono stati investiti diverse risorse per l’acquisto di arredi e apparecchiature , vedi per esempio le lavagne interagibili per favorire l’apprendimento dei bambini affetti di dislessia e ogni qualvolta l’assessorato è stato chiamato a risolvere tutte queste problematiche che inevitabilmente si verificano nel corso dell’anno scolastico , si è sempre prontamente intervenuti con gli ottimi operai e tecnici del servizio manutenzione del comune. >>Proprio come nel caso del problema dei topi nel plesso di Moneta . Infatti lunedi 19 dopo una mezz’ora che era arrivata la chiamata il problema è stato risolto . <<Per quanto riguarda via Carducci era già in programma e ,si sapeva benissimo che la ditta preposta avrebbe iniziato i lavori di completamente del servo scala ieri . Voglio precisare che non è mia abitudine nascondermi dietro un dito e mi rendo conto benissimo che c’è ancora tanto da fare per avere una scuola piu’ bella ed efficiente e mentre sono disponibile come sempre al confronto aperto alle critiche ,mi è però difficile prendere in considerazione delle posizione che vengono espresse per il bene della scuola e non per il mero pregiudizio nei confronti d questa amministrazione. >>Peone
Ancora scintille tra amministrazione e Parco
<È segno di poca lucidità e maturità politica ridurre delle delicate questioni istituzionali a beghe di stampo personale.>> E’ questo l’inizio del comunicato stampa che il gruppo della maggioranza “Presente per il futuro “ha inviato alla stampa dopo le sortite del presidente del parco Bonanno che ha criticato aspramente il modo di agire del sindaco e della maggioranza . <<Quando un sindaco, un consiglio comunale, un consiglio Regionale si esprimono, è perché hanno un mandato popolare preciso, e chi amministra un ente importante come il Parco sulla base di una semplice nomina ministeriale non dovrebbe dimenticarlo mai. >>Questo, a loro avviso, è l’errore imperdonabile commesso dal Presidente del Parco nel commentare la mozione votata con una larghissima maggioranza. Bisogna modificare la normativa , a tutela della comunità sarda e isolana, per affidare al complesso delle autonomie locali un ruolo di primo piano nella gestione del parco , possibilmente , affidando al sindaco pro tempore della città il ruolo di presidente.<< D’altronde – prosegue la nota – se si vogliono eliminare i piccoli comuni o le provincie non si capisce che senso abbia mantenere in piedi organismi pletorici e costosi come il Consiglio Direttivo del Parco, che non gode dello stesso rango costituzionale.Non c’è nulla di personale in queste richieste. Il problema non è il Dr Bonanno, ma le regole di un gioco obsoleto che ci vede ingiustamente penalizzati.Non bisogna trasformare
il tutto in una crociata personale contro il Sindaco, con frasi come “è evidente che Comiti soffre di manie di persecuzione” o addirittura bollando come “velleitaria e demagogica” una mozione votata da tutta la maggioranza e parte dell’opposizione. Dal canto suo il presidente del parco attaccato dai consiglieri comunali della lista “Presente per il futuro”, afferma- che distorcendo fatti e dichiarazioni messe nero su bianco ,tentano invano di dare una lettura degli stessi completamente diversa dalla realtà.<< E’ stato il Sindaco ad aver portato per primo la questione su un piano personale, attaccando il presidente e il consiglio direttivo del Parco definendo l’azione di quest’ultimo,”, “dannosa”.>> Inoltre «Immaturo è il fatto che il sindaco abbia cambiato giudizio sul parco molte volte nell’arco di pochi anni ed è inaccettabile che ogni volta, per nascondere i problemi del territorio imputabili soprattutto alla gestione dell’amministrazione locale, il parco venga tirato in ballo come causa delle criticità. Infatti il parco non interferisce in alcun modo con le politiche e le scelte dei vertici comunali, ma semmai ha sempre cercato la sua collaborazione e sempre continuerà a farlo nonostante l’atteggiamento di questi giorni e le parole poco piacevoli che il Sindaco ha rivolto a mezzo stampa nei confronti del Consiglio direttivo.>>Insomma a giudizio di Bonanno , quello che chiede il sindaco sarebbe in contrasto con la stessa Legge quadro e i principi costituzionali .Di questa situazione erano ben consapevoli, nel corso del dibattito parlamentare, anche i nostri stessi rappresentanti a Roma quando approvarono la Legge 10/1994. Il Presidente dell’Ente Parco è una figura che rappresenta lo Stato italiano sul territorio: domandare di cambiare le regole per il solo Arcipelago di La Maddalena sarebbe come chiedere che localmente la carica di Soprintendente, che pure ha competenze in materia di paesaggio e beni culturali, e quindi su ristrutturazioni e cambi di destinazione d’uso, venisse fatta coincidere col Sindaco. Sarebbe chiaramente una follia.>>Peoen
il tutto in una crociata personale contro il Sindaco, con frasi come “è evidente che Comiti soffre di manie di persecuzione” o addirittura bollando come “velleitaria e demagogica” una mozione votata da tutta la maggioranza e parte dell’opposizione. Dal canto suo il presidente del parco attaccato dai consiglieri comunali della lista “Presente per il futuro”, afferma- che distorcendo fatti e dichiarazioni messe nero su bianco ,tentano invano di dare una lettura degli stessi completamente diversa dalla realtà.<< E’ stato il Sindaco ad aver portato per primo la questione su un piano personale, attaccando il presidente e il consiglio direttivo del Parco definendo l’azione di quest’ultimo,”, “dannosa”.>> Inoltre «Immaturo è il fatto che il sindaco abbia cambiato giudizio sul parco molte volte nell’arco di pochi anni ed è inaccettabile che ogni volta, per nascondere i problemi del territorio imputabili soprattutto alla gestione dell’amministrazione locale, il parco venga tirato in ballo come causa delle criticità. Infatti il parco non interferisce in alcun modo con le politiche e le scelte dei vertici comunali, ma semmai ha sempre cercato la sua collaborazione e sempre continuerà a farlo nonostante l’atteggiamento di questi giorni e le parole poco piacevoli che il Sindaco ha rivolto a mezzo stampa nei confronti del Consiglio direttivo.>>Insomma a giudizio di Bonanno , quello che chiede il sindaco sarebbe in contrasto con la stessa Legge quadro e i principi costituzionali .Di questa situazione erano ben consapevoli, nel corso del dibattito parlamentare, anche i nostri stessi rappresentanti a Roma quando approvarono la Legge 10/1994. Il Presidente dell’Ente Parco è una figura che rappresenta lo Stato italiano sul territorio: domandare di cambiare le regole per il solo Arcipelago di La Maddalena sarebbe come chiedere che localmente la carica di Soprintendente, che pure ha competenze in materia di paesaggio e beni culturali, e quindi su ristrutturazioni e cambi di destinazione d’uso, venisse fatta coincidere col Sindaco. Sarebbe chiaramente una follia.>>Peoen
Vince 30 mila euro , ma rischia di vincere anche un milone di euro
Una signora di La Maddalena ha vinto 30 mila euro al gioco “10 e lotto “ settimanale , azzeccando ,sabato, 9 numeri su dieci , ma ha rischiato di vincere un milione di euro . Infatti se fosse uscito il numero 47 che lei ha giocato invece del 48 che è uscito la signora si poteva considerare fortunatissima . Non è la prima volta che nella ricevitoria numero 4 della signora Stefania Belenchi , moglie fra l ‘altro di Marco Piga calciatore e di serie A . si vincono tanti milioni . Questa volta è toccato , sembra ad una signora di mezza età di medio ceto alla quale senz’altro i 30 mila euro gli hanno fatto comodo – Fabiana la figlia di Stefania e Marco non si sbilancia piu di tanto però dall’atteggiamento sembra che sia confermata che sia stata una donna a vincerli , anche perchè il biglietto è stato giocato alla sua presenza . Non si tratta di 10 e lotto giornaliero e continuo , ma quello che si gioca il martedi , giovedi e sabato , dove devono indovinare i primi due numeri delle dieci ruote – Peone
sabato 24 settembre 2011
Scinille fra il sindaco Comiti il gruppo Montella e presidente del parco
Tutto è partito dall’ultimo consiglio comunale quando una mozione con la quale viene dato mandato al sindaco Comiti affinché <<sia garantita la sovranità del complesso delle autonomie locali nelle attività di pianificazione e programmazione in ambito territoriale e socio-economico attraverso la rivendicazione della identità soggettiva tra la carica di presidente del Parco e quella del Sindaco del Comune di La Maddalena>> è stata votata dalla maggioranza e dai consiglieri d’opposizione Claudio Tollis e Andrea Columbanu. Si sono però astenuti Pier Franco Zanchetta perchè non condivide la politica schizzofrenica del comune che dovrebbe ritirare il suo rappresentante GIan Luca Cataldi dal parco e aprire un contenzioso serio nei confronti del ministero
e Pier Paolo Olivieri ,mentre hanno votato contro ,tutto il gruppo della lista Montella da poco eletto vice presidente del parco voluto da Bonanno . Apriti cielo . Comiti convinto assertore che il sindaco deve fare anche il presidente del parco , spara alzo zero contro i consiglieri Gaetano Pedroni Massimo Guccini e Luca Montella perchè non hanno votato la mozione proposta dalla sua maggioranza che chiede la modifica della normativa sul Parco e che il sindaco di La Maddalena sia anche il presidente del Parco.La mozione è scritto nel documento <<rappresenta un passaggio politico molto importante per la nostra Città, perché va a rafforzare il pronunciamento unanime del Consiglio Regionale>>Il sindaco riferendosi alle votazioni ribadisce che ha registrato la significativa astensione dei consiglieri Zanchetta e Olivieri che, pur sottolineando la non completa condivisione della linea politica dell’Amministrazione, hanno comunque dato un segnale importante di disponibilità a trovare una posizione comune all’intero Consiglio. Mentre il gruppo Montella <<votando contro il documento hanno mostrato poca chiarezza di intenti, con uno stile che richiama quello della Lega Nord, che in Parlamento vota per una manovra che affossa gli Enti Locali mentre nelle sue roccaforti elettorali inscena minacciosi comizi in cui si evoca la secessione da “Roma ladrona”. >> Ed ancora <<probabilmente il gruppo Montella preferisce tenersi stretto il magro risultato rappresentato dall’ottenimento della vice presidenza del Parco, caldeggiata e ottenuta la scorsa settimana grazie al prodigarsi del Presidente Bonanno, invece che votare un documento, approvato o non ostacolato dal resto del Consiglio Comunale, che ribadisce l’importanza dell’autonomia decisionale e amministrativa . Per tutta risposta il gruppo Montella , risponde con altrettanto alzo zero <<è evidente che Comiti soffre di manie di persecuzione. Ha necessità di un nemico. Se il nemico non esiste lo inventa. E’ una sua tecnica. Ha iniziato con gli americani, ha continuato con la Marina Militare, a periodi alterni con la Regione Sardegna, con Palazzo Chigi e oggi il Parco Nazionale. Una mozione velleitaria e demagogica, come quella votata dalla maggioranza, non poteva avere il nostro voto favorevole.>> A giudizio del gruppo Montella <<Oggi il Parco ha un Vice Presidente che è un uomo del nostro gruppo consiliare che potrà aiutare a colmare certi difetti che politicamente riscontriamo nella gestione del Parco, senza la necessità di guerre sante, come nostro stile di seri amministratori.La vera origine del malcontento comitiano e della sua maggioranza, se la vogliamo dire tutta, sta nella mancata nomina di Gian Luca Cataldi capo gruppo di maggioranza a vice presidente.Ma se il consiglio direttivo ha votato il nostro amico e collega vice presidente, può essere una nostra colpa? Avemmo dovuto opporci?>>Piu dura ancora la risposta del presidente del parco Giuseppe Bonanno che pur legittimando la posizione del consiglio per aver maggior ruolo nella gestione del parco , non condivide in alcun modo lo spirito della mozione approvata, ma la rispetta.. Nello stesso tempo ritiene <<invece assai grave quanto affermato dal Sindaco, da anni impegnato nel suo progetto politico, fallito nell’evidenza dei fatti, di destabilizzare l’ente parco e di accaparrarsi, a dispetto del quadro normativo, la poltrona di presidente del Parco: attacchi a senso unico ai quali anche in passato, come questa volta, l’Ente ha dovuto difendersi portando in luce gli elementi di falsità presenti nelle dichiarazioni. >> Per quanto riguarda la nomina di Montella all’indomani della nomina a vicepresidente del Parco, << è del tutto strumentale e pretestuosa: una logica che affonda le radici nella politica politicante che non ha niente a che vedere con le attività realizzate svolte dall’Ente in questi anni e con gli interessi del territorio.>>
Inoltre, l’ultimo affondo ,per quanto riguarda la questione sul progetto Arbuticci,<< vale la pena di ricordare che fino alla data odierna i lavori non sono iniziati per ragioni non certo imputabili all’Ente Parco e anche perché le opere svolte precedentemente dal Comune non erano state collaudate, in modo simile a quanto avviene tuttora per l’Orto botanico, per la cui consegna l’Ente è in trepidante attesa da oltre cinque anni. Ci sarebbe molto altro da dire ma preferisco tacere e chiedermi, come maddalenino: sarebbe questo l’esempio di buona amministrazione che si vorrebbe per il Parco Nazionale?»Peone
e Pier Paolo Olivieri ,mentre hanno votato contro ,tutto il gruppo della lista Montella da poco eletto vice presidente del parco voluto da Bonanno . Apriti cielo . Comiti convinto assertore che il sindaco deve fare anche il presidente del parco , spara alzo zero contro i consiglieri Gaetano Pedroni Massimo Guccini e Luca Montella perchè non hanno votato la mozione proposta dalla sua maggioranza che chiede la modifica della normativa sul Parco e che il sindaco di La Maddalena sia anche il presidente del Parco.La mozione è scritto nel documento <<rappresenta un passaggio politico molto importante per la nostra Città, perché va a rafforzare il pronunciamento unanime del Consiglio Regionale>>Il sindaco riferendosi alle votazioni ribadisce che ha registrato la significativa astensione dei consiglieri Zanchetta e Olivieri che, pur sottolineando la non completa condivisione della linea politica dell’Amministrazione, hanno comunque dato un segnale importante di disponibilità a trovare una posizione comune all’intero Consiglio. Mentre il gruppo Montella <<votando contro il documento hanno mostrato poca chiarezza di intenti, con uno stile che richiama quello della Lega Nord, che in Parlamento vota per una manovra che affossa gli Enti Locali mentre nelle sue roccaforti elettorali inscena minacciosi comizi in cui si evoca la secessione da “Roma ladrona”. >> Ed ancora <<probabilmente il gruppo Montella preferisce tenersi stretto il magro risultato rappresentato dall’ottenimento della vice presidenza del Parco, caldeggiata e ottenuta la scorsa settimana grazie al prodigarsi del Presidente Bonanno, invece che votare un documento, approvato o non ostacolato dal resto del Consiglio Comunale, che ribadisce l’importanza dell’autonomia decisionale e amministrativa . Per tutta risposta il gruppo Montella , risponde con altrettanto alzo zero <<è evidente che Comiti soffre di manie di persecuzione. Ha necessità di un nemico. Se il nemico non esiste lo inventa. E’ una sua tecnica. Ha iniziato con gli americani, ha continuato con la Marina Militare, a periodi alterni con la Regione Sardegna, con Palazzo Chigi e oggi il Parco Nazionale. Una mozione velleitaria e demagogica, come quella votata dalla maggioranza, non poteva avere il nostro voto favorevole.>> A giudizio del gruppo Montella <<Oggi il Parco ha un Vice Presidente che è un uomo del nostro gruppo consiliare che potrà aiutare a colmare certi difetti che politicamente riscontriamo nella gestione del Parco, senza la necessità di guerre sante, come nostro stile di seri amministratori.La vera origine del malcontento comitiano e della sua maggioranza, se la vogliamo dire tutta, sta nella mancata nomina di Gian Luca Cataldi capo gruppo di maggioranza a vice presidente.Ma se il consiglio direttivo ha votato il nostro amico e collega vice presidente, può essere una nostra colpa? Avemmo dovuto opporci?>>Piu dura ancora la risposta del presidente del parco Giuseppe Bonanno che pur legittimando la posizione del consiglio per aver maggior ruolo nella gestione del parco , non condivide in alcun modo lo spirito della mozione approvata, ma la rispetta.. Nello stesso tempo ritiene <<invece assai grave quanto affermato dal Sindaco, da anni impegnato nel suo progetto politico, fallito nell’evidenza dei fatti, di destabilizzare l’ente parco e di accaparrarsi, a dispetto del quadro normativo, la poltrona di presidente del Parco: attacchi a senso unico ai quali anche in passato, come questa volta, l’Ente ha dovuto difendersi portando in luce gli elementi di falsità presenti nelle dichiarazioni. >> Per quanto riguarda la nomina di Montella all’indomani della nomina a vicepresidente del Parco, << è del tutto strumentale e pretestuosa: una logica che affonda le radici nella politica politicante che non ha niente a che vedere con le attività realizzate svolte dall’Ente in questi anni e con gli interessi del territorio.>>
Inoltre, l’ultimo affondo ,per quanto riguarda la questione sul progetto Arbuticci,<< vale la pena di ricordare che fino alla data odierna i lavori non sono iniziati per ragioni non certo imputabili all’Ente Parco e anche perché le opere svolte precedentemente dal Comune non erano state collaudate, in modo simile a quanto avviene tuttora per l’Orto botanico, per la cui consegna l’Ente è in trepidante attesa da oltre cinque anni. Ci sarebbe molto altro da dire ma preferisco tacere e chiedermi, come maddalenino: sarebbe questo l’esempio di buona amministrazione che si vorrebbe per il Parco Nazionale?»Peone
Lunedi al Main Conference il gemellaggio La Maddalena L'Aquila
“Al varo a La Maddalena il 1 G8G20Gaming sui "Valori in Movimento" costruito grazie a Mondialpol Service Group dalla Scuola Internazionale di Etica & Sicurezza de L'Aquila”
Quaranta manager del mondo dell'Etica&Sicurezza che giungeranno da ogni parte d'Italia assistiti da 20 Sherpa della Scuola di Alta Formazione Internazionale de L'Aquila ,giungeranno oggi a La Maddalena per un gemellaggio e
per costruire un primo documento nel formato di un "Quaderno" sui valori in movimento utili nella prevenzione e gestione di rischi, emergenze e crisi.L'incontro si svolgerà presso la sala dei capi di stato e di governo nel salone del main conference del'hotel Yacht club
L'Aquila per ringraziare La Maddalena vuole gemellare queste due splendide località e creare il Teatro ideale per i protagonisti della crescita di un pianeta sempre più civile e sicuro.
Tutti possono portare un loro contributo e dialogare con i 40 Leader inviando una e-mail a direzione@scuolaeticaesicurezza.eu, permettendo così di costruire un ottimo documento finale che sarà disponibile e distribuito per il Santo Natale 2011.
IL congresso inizerà oggi giornata dedicata agli accreditri ed all'apertura dei lavori che inizeranno dalle ore 14.00 fino alle 17.30 - Subito dopo ci sarà il trasferimento a Caprera per omaggiare l'eroe dei due mondi con la deposizione di una corona.Peone se ti amncano righe a ggiuingi
Lunedi i lavori proseguirano alle 09.30 , 11.30,15.00 e 17.30 con le sessioni plenarie ,mentre alle 20.30 ci sarà il gemellaggio tra l'isola di La Maddalena e L'Aquila con cena di gala . Martedi ultimo giorno deidcato alle 09.330 alla stesura del documento finale con relativa conferenza stampa e la duscUssione sui valori in movimento in uno degli arcipelaghi piu belli del pianeta Alle 19.00 l'aperitivo, cena e l'arrivederci al prossimo anno :Peone
Quaranta manager del mondo dell'Etica&Sicurezza che giungeranno da ogni parte d'Italia assistiti da 20 Sherpa della Scuola di Alta Formazione Internazionale de L'Aquila ,giungeranno oggi a La Maddalena per un gemellaggio e
per costruire un primo documento nel formato di un "Quaderno" sui valori in movimento utili nella prevenzione e gestione di rischi, emergenze e crisi.L'incontro si svolgerà presso la sala dei capi di stato e di governo nel salone del main conference del'hotel Yacht club
L'Aquila per ringraziare La Maddalena vuole gemellare queste due splendide località e creare il Teatro ideale per i protagonisti della crescita di un pianeta sempre più civile e sicuro.
Tutti possono portare un loro contributo e dialogare con i 40 Leader inviando una e-mail a direzione@scuolaeticaesicurezza.eu, permettendo così di costruire un ottimo documento finale che sarà disponibile e distribuito per il Santo Natale 2011.
IL congresso inizerà oggi giornata dedicata agli accreditri ed all'apertura dei lavori che inizeranno dalle ore 14.00 fino alle 17.30 - Subito dopo ci sarà il trasferimento a Caprera per omaggiare l'eroe dei due mondi con la deposizione di una corona.Peone se ti amncano righe a ggiuingi
Lunedi i lavori proseguirano alle 09.30 , 11.30,15.00 e 17.30 con le sessioni plenarie ,mentre alle 20.30 ci sarà il gemellaggio tra l'isola di La Maddalena e L'Aquila con cena di gala . Martedi ultimo giorno deidcato alle 09.330 alla stesura del documento finale con relativa conferenza stampa e la duscUssione sui valori in movimento in uno degli arcipelaghi piu belli del pianeta Alle 19.00 l'aperitivo, cena e l'arrivederci al prossimo anno :Peone
Sandro Fresi presenta il suo CD " Garibaldi canta Caprera "
La soprintendenza ha voluto proseguire le celebrazioni del 150 anniversario dell’Unità d’Italia , in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, con due appuntamenti previsti al compendio.Il primo incontro si è tenuto questa mattina , alle ore 11.00, con il progetto “La musica di Garibaldi,” nel quale sarà presentato il primo disco digitale contenente le musiche del Generale. Il progetto non consiste in una opportunità estemporanea, pensata per rendere omaggio al protagonista del nostro Risorgimento, bensì rientra in un preciso piano di interventi di tutela e conservazione messo in atto sui beni musicali presenti nella Casa-Museo di Caprera . La soprintendenza ha quindi accolto una proposta pervenuta dal musicista e cultore dell’etnos musicale sardo-gallurese Sandro Fresi, consistente nel produrre il primo lavoro discografico di questo repertorio incentrato sulla fedele riproduzione sonora dell’organetto “Ariston”, e una selezione dei dischi perforati di cartone, appositamente registrata in una delle stanze del Compendio.Questo lavoro discografico contiene sedici titoli tratti dalla collezione appartenuta al Generale e un’originale rilettura dell’”Inno di Garibaldi” di Mercatini e Olivieri, proposta da Fresi e dai suoi musicisti.Il secondo appuntamento è previsto, invece, per domani 25 settembre alle ore 18.00, sempre nell’area del compendio Garibaldino, con il reading teatrale dal titolo Il marinaio Garibaldi. La performance vedrà una rievocazione delle avventure marinaresche compiute dall'Eroe dei Due Mondi da un capo all'altro del Mediterraneo e degli Oceani. Saranno presenti in scena due attori, Andrea Bebbu e Graziella D'Angelo, che ripercorreranno, attraverso la lettura di testi scelti, gli itinerari e le emozioni vissute sul mare, accompagnati da giochi di luci ed ombre e dalle marionette di Antonio Camarda che faranno da cornice e da sfondo alla serata. Lo spettacolo è curato dalle associazioni culturali ARTincorpo e L'Incantesimo, con il patrocinio del Comune di La Maddalena, Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione.Peone
venerdì 23 settembre 2011
L'assessore Maria Pia Zonca interviene per chiarire i fatti accaduti nelle scuole .
A seguito delle lamentele dei genitori che hanno messo in evidenza la presenza in un aula di un ratto che girovagava liberamente, l’amministrazione tramite l’assessore Maria Pia Zonca , replica confermando che subito dopo che era arrivato il fax in comune , l’amministrazione dopo mezz’ora ha inviato la squadra lavori per eliminare il fastidioso ratto . Tanto è vero che proprio ieri pomeriggio è iniziata la derattizzazione nelle aule e questa mattina all’esterno del plesso . I bambini , infatti resteranno a casa per rientrare lunedi -. << Dispiace essere attaccati , quando l’amministrazione -ha detto Zonca – è sempre stata pronta ad ogni evenienza , tanto è vero che la segnalazione è arrivata quando si svolgeva il consiglio comunale , però dopo circa mezz’ora la situazione era già tutta sotto controllo . Come del resto nel plesso di via Carducci . Il comune ha subito fatto arrivare il rappresentante delle ditta che ha fatto i lavori ed ha incaricato l’ingegnere a definire il tutto . Lunedi sarà presente la ditta che definirà il tutto ->> Peone
Giornata di studio su " Lostreytto di Bonifacio "
Si è conclusa ieri presso l’aula magna I Longobardo la giornata di studio su “ Lo stretto di Bonifacio “, organizzato dalla marina militare italiana e che ha visto protagonisti qualificati esperti di settore che si sono succeduti , parlando di tutti gli aspetti de regime internazionale di transito delle Bocche di Bonifacio , delle regolamentazioni nazionali ,italiana e francese e delle prospettive di disciplina nell’ambito dell’IMO . Sono stati trattati questi aspetti indicando sia le regolamentazione attualmente in vigore sia la sua possibile evoluzione . Particolare attenzione è stat dedicata alla cooperazione italo-francese nello spirito dei rapporti di buon vicinato che anima i due paesi e che informerà le future intese . Particolarmente interessanti i contributi dati dal professor Umberto Lanza ordinario di diritto internazionale , come quello dell’ammiraglio Fabio Caffio , di Nicolas Mariel di Francesco D’Amico , del professor Raimondo Zucca , ama cne del comandante Fabio POletto .
Questa è stata un’opportunità di riunirsi, conoscersi e valorizzarsi l’un l’altro , condizione essenziale per sviluppare le linee evolutive verso le mete di progresso e di benessere che tutti si auspicano
Ampiamente soddisfatto, per la partecipazione numerosa e autorevole – è stato il comandante Franco Felicioni - per il fatto che si è assistito ad una serie di interventi di prestigio, che hanno consentito a tutti noi di migliorare la nostra conoscenza sulla storia, la cultura la regolamentazione marittima di un importante tratto di mare che separa/unisce la Corsica dalla Sardegna o, se vogliamo, la Francia dall’Italia delineandone le possibili future linee di tendenza evolutive nei rispetto dei rapporti di buon vicinato e comune perseguimento degli interessi europei .
E’ grande la soddisfazione per il lavoro di ricerca e studio alla base degli interventi che abbiamo ascoltato, ma altrettanto grande è la soddisfazione per il coinvolgimento di tutta la comunità verso le tematiche affrontate.>>
In conclusione, Felicioni si auspica che tra qualche anno si possa essere in grado di fare, a similitudine del famoso “debrifing” che si usa nei nostri ambiti più squisitamente marini, il punto della situazione sul processo di sviluppo di questa straordinario spazio marittimo quale è lo “Sretto di Bonifacio”, che, concedetemene la licenza, abbiamo visto oggi essere unico nel Mediterraneo e forse nel mondo per storia e cultura plurimillenaria nonché per la sua specificità che vede, non a caso coinvolta la Marina Militare Italiana fin dal primo insediamento su questo meraviglioso Arcipelago. >>Peone
Questa è stata un’opportunità di riunirsi, conoscersi e valorizzarsi l’un l’altro , condizione essenziale per sviluppare le linee evolutive verso le mete di progresso e di benessere che tutti si auspicano
Ampiamente soddisfatto, per la partecipazione numerosa e autorevole – è stato il comandante Franco Felicioni - per il fatto che si è assistito ad una serie di interventi di prestigio, che hanno consentito a tutti noi di migliorare la nostra conoscenza sulla storia, la cultura la regolamentazione marittima di un importante tratto di mare che separa/unisce la Corsica dalla Sardegna o, se vogliamo, la Francia dall’Italia delineandone le possibili future linee di tendenza evolutive nei rispetto dei rapporti di buon vicinato e comune perseguimento degli interessi europei .
E’ grande la soddisfazione per il lavoro di ricerca e studio alla base degli interventi che abbiamo ascoltato, ma altrettanto grande è la soddisfazione per il coinvolgimento di tutta la comunità verso le tematiche affrontate.>>
In conclusione, Felicioni si auspica che tra qualche anno si possa essere in grado di fare, a similitudine del famoso “debrifing” che si usa nei nostri ambiti più squisitamente marini, il punto della situazione sul processo di sviluppo di questa straordinario spazio marittimo quale è lo “Sretto di Bonifacio”, che, concedetemene la licenza, abbiamo visto oggi essere unico nel Mediterraneo e forse nel mondo per storia e cultura plurimillenaria nonché per la sua specificità che vede, non a caso coinvolta la Marina Militare Italiana fin dal primo insediamento su questo meraviglioso Arcipelago. >>Peone
Sabato alle 11.00 Sandro Fresi a Caprera presenterà l'organetto " Ariston "
La soprintendenza ha voluto proseguire le celebrazioni del 150 anniversario dell’Unità d’Italia , in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, con due appuntamenti previsti al compendio.Il primo incontro si terrà sabato 24 settembre, alle ore 11.00, con il progetto “La musica di Garibaldi,” nel quale sarà presentato il primo disco digitale contenente le musiche del Generale. Il progetto non consiste in una opportunità estemporanea, pensata per rendere omaggio al protagonista del nostro Risorgimento, bensì rientra in un preciso piano di interventi di tutela e conservazione messo in atto sui beni musicali presenti nella Casa-Museo di Caprera . La soprintendenza ha quindi accolto una proposta pervenuta dal musicista e cultore dell’etnos musicale sardo-gallurese Sandro Fresi, consistente nel produrre il primo lavoro discografico di questo repertorio incentrato sulla fedele riproduzione sonora dell’organetto “Ariston”, e una selezione dei dischi perforati di cartone, appositamente registrata in una delle stanze del Compendio.Questo lavoro discografico contiene sedici titoli tratti dalla collezione appartenuta al Generale e un’originale rilettura dell’”Inno di Garibaldi” di Mercatini e Olivieri, proposta da Fresi e dai suoi musicisti.Il secondo appuntamento è previsto, invece, per domani 25 settembre alle ore 18.00, sempre nell’area del compendio Garibaldino, con il reading teatrale dal titolo Il marinaio Garibaldi. La performance vedrà una rievocazione delle avventure marinaresche compiute dall'Eroe dei Due Mondi da un capo all'altro del Mediterraneo e degli Oceani. Saranno presenti in scena due attori, Andrea Bebbu e Graziella D'Angelo, che ripercorreranno, attraverso la lettura di testi scelti, gli itinerari e le emozioni vissute sul mare, accompagnati da giochi di luci ed ombre e dalle marionette di Antonio Camarda che faranno da cornice e da sfondo alla serata. Lo spettacolo è curato dalle associazioni culturali ARTincorpo e L'Incantesimo, con il patrocinio del Comune di La Maddalena, Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione.Peone
Il parco sigla l'accordo per l'istituzione del Coordinamento territorial eper l'ambiente
Sono stati siglati ieri presso la sede del parco, alla presenza del presidente Giuseppe Bonanno, del direttore Mauro Gargiulo, dell’intero staff della direzione generale di Cagliari del CFVA e del capo dell’ispettorato di Tempio Giancarlo Muntoni , i documenti che sanciscono l’istituzione del CTA (Coordinamento territoriale per l’ambiente), vero e proprio strumento di controllo e repressione degli illeciti ambientali,m .Dopo la bozza d’intesa tra Parco e CFVA sottoscritta a gennaio, con la firma del regolamento e del programma annuale del CTA si pone la parola fine alla lunga vicenda della costituzione di questo organismo, iniziata nel 2007, è stato dato l’avvio al suo funzionamento.
Il CTA svolgerà le proprie attività nel parco –ha detto Bonanno -con vincolo di dipendenza funzionale dall’ente gestore, come previsto dall’art. 21 comma 2 della 6 dicembre 1991 n. 394 e dall’articolo 1 comma 1 del D.P.C.M. 5 luglio 2002 e secondo la convenzione stipulata fra Parco e direzione generale del CFVA in data 24 gennaio 2011, nel rispetto dell’unitarietà di struttura ed organizzazione gerarchica del personale del CFVA. Il CTA sarà preposto allo svolgimento dei compiti di sorveglianza e custodia del patrimonio naturale dell’area protetta e ad assicurare il rispetto del Regolamento e del Piano del parco, attualmente in fase di stesura, nonché delle Ordinanze dell’Ente Parco; l’Ente Parco sarà così assistito nell’espletamento delle attività necessaria alla conservazione ed alla valorizzazione del patrimonio naturale e nello svolgimento delle attività di conservazione connesse con le proprie finalità istitutive.Il CTA operante all’interno del parco di La Maddalena,- ha confermato Delfo Poddighe- si avvarrà delle seguenti strutture operative del CFVA: Comando Stazione Forestale di La Maddalena, Base Logistica Operativa Navale (B.L.O.N.) di Palau e Base Logistica Operativa Navale (B.L.O.N.) di Olbia. Il personale della Stazione Forestale di La Maddalena svolgerà servizio prevalentemente a terra, con la possibilità di prestare servizio anche a mare con personale e con mezzi dell’Ente Parco a supporto delle attività previste nel Piano operativo annuale. Il personale della Base Logistica Operativa Navale di Palau e di Olbia, pur non essendo completamente destinato alla giurisdizione del Parco, compone infine la quota del CTA destinata alla vigilanza a mare: in particolare la BLON di Olbia si occuperà anche della quota parte dello specchio acqueo che interessa, fra le altre, l’Isola di Mortorio.La vicenda dell’istituzione del CTA si conclude nel migliore dei modi dopo quattro anni dalla prima richiesta avanzata dal presidente Bonanno ai vertici dell’amministrazione regionale e cinque missive, che non avevano mai avuto alcun riscontro, inviate tra il 2007 e il 2008, al presidente della Regione e all’assessore all’ambiente. Solo a partire dalla seconda metà del 2009, con nuove richieste ed un primo incontro con i dirigenti del CFVA tenutosi nel mese di dicembre 2010, la situazione si era sbloccata. Come ricordato dai vertici dell’Ente Parco e del CFVA nel corso della riunione, si apre adesso un nuovo percorso nell’ambito della tutela del territorio, che vede protagoniste le due istituzioni, in sintonia sugli obiettivi che dovranno essere perseguiti.Dai prossimi giorni il Parco, -hanno ribadito Muntoni e Bonanno -che per conformazione geografica permette l’accesso all’area da ogni direzione e che da sempre ha richiesto un aumento della capacità di controllo e repressione degli illeciti ambientali, disporrà dunque di un corpo di vigilanza da destinare a tale scopo. Il personale del Parco addetto al monitoraggio, infatti, poiché non è investito di poteri di polizia giudiziaria, non ha mai avuto la facoltà di elevare sanzioni ma solo di monitorare l’area del Parco segnalando alle Forze dell’ordine competenti l’esistenza di eventuali situazioni che potrebbero costituire danno o illecito ambientale a prescindere dal livello giuridico dalle quali le stesse discendono.Peone
giovedì 22 settembre 2011
Pericolo per i bambini i genitori protestano
IL servo scala piazzato qualche giorno fa e che dovrebbe servire per aiutare i diversamente abili a raggiungere le aule della scuola elementare di Via Carducci e non ancor ultimato è considerato un cantiere aperto . Lo hanno denunciato molti genitori che ieri mattina si sono riuniti per andare a denunciare il fatto al responsabile del plesso che la scala “ è un cantiere aperto “, perche inagibile e pericolosa per i bambini . Gli stessi hanno suggerito che i bambini devono essere dirottati verso l’entrata di ponente di modo che possano entrare ed uscire in sicurezza .Le motivazioni che hanno indotto i genitori a denunciare il fatto sono da attribuire ai lavori non terminati , ma anche al pericolo che incombe se non dovessero essere prese soluzioni definitive . Il corrimano di ferro tutto arruginito e fissato con il fil di ferro ed i bordi taglienti (vedi foto ) , la rotaia del servo scala non è fissata , ma legata con due pezzi di cinghia gialla e non imperniata . Poi ci sono monconi di ferro residuo della vecchia scala che sporgono con il pericolo che uno inciampi e cada , come era capitato ad un genitore che ha dovuto subire l’intervento al femore perché ha inciampato nel pavimento sconnesso ed infine è volato il telone che sacustofiva il servo scala per il vento e non si è piu trovato . In verità l’amministrazione è intervenuta con l’ingegnere ,il responsabile della dita e la responsabile della sicurezza del comune che hanno controllato tutto però non si sa ancora cosa abbiano deciso . << Sappiamo solo – hanno detto i genitori che questo è un cantiere aperto e che la ditta ha preso tempo per terminare il lavori , nel frattempo però la scala deve essere chiusa ed i bambini deve essere data la possibilità di entrare o dal lato scuola materna o dalle scuole medie , anche perché se cade qualcuno la responsabilità potrebbe essere nostra >>Ora si attende la decisione del sindaco se davvero è disponibile ad emettere un’ordinanza per il pericolo che corrono i bambini Peone
La “Garibaldeide”-inizia venerdi e terminerà domenica
La “Garibaldeide”-organizzata in occasione del 150 anniversario dell’Unità d’Italia, dal Comitato Nazionale ANPI, il Coordinamento Regionale ANPI della Sardegna, con la collaborazione della Fondazione Giuseppe Di Vittorio, inizia questa mattina e terminerà domenica con la gita in barca (con pranzo a bordo) per l’arcipelago di La Maddalena
con visita alle isole.Una tre giorni che vede i partecipanti impegnati a rivedere i luoghi dell’esilio sardo dell’eroe dei due mondi e l’isola di La Maddalena e Caprera.
Sarà un viaggio formativo che coinvolgerà delegazioni di giovani dell’ANPI da tutta Italia - alla scoperta di un protagonista del Risorgimento e delle battaglie per i diritti dei popoli.
L'incontro tra i giovani avrà il valore umano della conoscenza,
sarà occasione di un interscambio culturale e politico, consentirà la possibilità di costruzione di fruttuosi rapporti all'interno
dell'Associazione. Sabato mattina sarà effettuata una visita
-ai cippi garibaldini , poi il convegno nella sala consiliare con i
-saluti Angelo Comiti, del Presidente della provincia di Olbia-Tempio, Fedele Sanciu,e di Luciano Guerzoni, Vice Presidente Nazionale Vicario dell’ ANPI.Ma anche una conferenza
su “Garibaldi e il Risorgimento” tenuta dal prof.
Manlio Brigaglia e sul “Lavoro nei 150 anni dell’Unità d’Italia” e su“Garibaldi protagonista delle lotte per i diritti dei popoli” tenuta
Da Carlo Ghezzi, Presidente della Fondazione Giuseppe Di Vittorio e componente del comitato Nazionale ANPI.
Pomeriggio visita al Museo Garibaldino ed alla
Casa di Garibaldi alla presenza e con racconti e testimonianze a
Cura della professoressa Annita Garibaldi Jallet, Pronipote dell’Eroe dei due mondi.PEONE
con visita alle isole.Una tre giorni che vede i partecipanti impegnati a rivedere i luoghi dell’esilio sardo dell’eroe dei due mondi e l’isola di La Maddalena e Caprera.
Sarà un viaggio formativo che coinvolgerà delegazioni di giovani dell’ANPI da tutta Italia - alla scoperta di un protagonista del Risorgimento e delle battaglie per i diritti dei popoli.
L'incontro tra i giovani avrà il valore umano della conoscenza,
sarà occasione di un interscambio culturale e politico, consentirà la possibilità di costruzione di fruttuosi rapporti all'interno
dell'Associazione. Sabato mattina sarà effettuata una visita
-ai cippi garibaldini , poi il convegno nella sala consiliare con i
-saluti Angelo Comiti, del Presidente della provincia di Olbia-Tempio, Fedele Sanciu,e di Luciano Guerzoni, Vice Presidente Nazionale Vicario dell’ ANPI.Ma anche una conferenza
su “Garibaldi e il Risorgimento” tenuta dal prof.
Manlio Brigaglia e sul “Lavoro nei 150 anni dell’Unità d’Italia” e su“Garibaldi protagonista delle lotte per i diritti dei popoli” tenuta
Da Carlo Ghezzi, Presidente della Fondazione Giuseppe Di Vittorio e componente del comitato Nazionale ANPI.
Pomeriggio visita al Museo Garibaldino ed alla
Casa di Garibaldi alla presenza e con racconti e testimonianze a
Cura della professoressa Annita Garibaldi Jallet, Pronipote dell’Eroe dei due mondi.PEONE
Chi deve ricevere il corredo per la raccolta ha ancora tempo
Si porta a conoscenza dei contribuenti che la consegna del corredo (bidoni e sacchetti), necessario per la raccolta differenziata porta a porta, è subordinato esclusivamente alla regolare iscrizione ai ruoli della tassa rifiuti solidi urbani.
Il personale della ditta San Germano, incaricato della distribuzione del suddetto materiale, provvede unicamente al riscontro della regolare iscrizione negli elenchi forniti dall’ufficio Tributi e, in mancanza, invita l’utente a regolarizzare la sua posizione presso il competente ufficio tributi.
Il personale della ditta San Germano non può in alcun caso accertare o verificare il regolare versamento delle somme dovute a titolo di tassa rifiuti.
Pertanto qualunque richiesta di dimostrazione di avvenuto pagamento deve considerarsi illegittima e non autorizzata dall’Amministrazione comunale Peone
Il personale della ditta San Germano, incaricato della distribuzione del suddetto materiale, provvede unicamente al riscontro della regolare iscrizione negli elenchi forniti dall’ufficio Tributi e, in mancanza, invita l’utente a regolarizzare la sua posizione presso il competente ufficio tributi.
Il personale della ditta San Germano non può in alcun caso accertare o verificare il regolare versamento delle somme dovute a titolo di tassa rifiuti.
Pertanto qualunque richiesta di dimostrazione di avvenuto pagamento deve considerarsi illegittima e non autorizzata dall’Amministrazione comunale Peone
mercoledì 21 settembre 2011
Topi in classe nellle scuole di Moneta . Lo denunciano i genitori degli,alunni
Emergenza nel complesso scolastico di Moneta. In concomitanza con l’inizio anno scolastico alcuni genitori hanno denunciato la presenza di topi all’interno di una classe. Il Comune, messo in allerta dalle maestre, ha prontamente inviato sul luogo dei geometri dell’ufficio tecnico che hanno deciso di chiudere la classe in cui era stata rilevata la presenza del topo. Troppo poco protestano le mamme preoccupate per le gravi conseguenze che potrebbero verificarsi qualora non si trattasse di un solo ratto, chiedono una disinfestazione completa dell’edificio. Sembra però che prima sia necessaria un’ordinanza da parte del Sindaco che consenta la chiusura di qualche giorno della scuola. Insomma un grave problema, sostengono i genitori che sono intenzionati a rivolgersi alla ASL, soprattutto perché nell’edificio è presente una mensa che fornisce i pasti ai ragazzini che fanno il tempo pieno.peone
Sfida tra i fornelli : La Maddalena e isola del Giglio a confronto
Alle 12.00 in punto su Rai 1 tutti davanti alla televisione . Ci sarà la “ Prova del cuoco – sfida delle isole minori” tra le due isole di La Maddalena e quella del Giglio . A rappresentare la nostra isola ci sono i ristoratori della Grotta e dell’8 isola Enzo e Ferdinando Barretta , padre e figlio . Vincerà la gara chi ottiene piu voti, ecco quindi l’appello da parte dei due che fra l’altro sono stati scelti proprio per la storicità che rappresentano , avendo 40 anni di attività qui nell’isola . IL confronto con la consorella Giglio verterà senz’altro nella presentazione di piatti a base di pesce che dovranno poi essere scelti da una giuria . Per il voto A La Maddalena bisogna scrivere “ Codice 2 – Cucina verde .Peone
lunedì 19 settembre 2011
Critiche per la macata effuttazione della gara di motonautica
E’ stato davvero un duro colpo per l’isola di La Maddalena , ma soprattutto per gli amanti della motonautica che domenica avrebbero potuto godersi l’avvenimento piu atteso del campionato italiano di Offshore 3000, e cioè quello che non inquina , quello che ha i motori ecologici , quello piu silenzioso di tutti , quello che non disturbo l’udito delle persone ed in particolare degli animali ed in questo caso i cetacei che presumibilmente non se ne sarebbero neppure accorti .Eppure , dopo sette mesi di preparativi ,di richieste di concessioni ,di accordi per gli sponsor e di autorizzazioni arrivate , tutto è stato annullato . Il ministero dell’ambiente , pochi giorni prima che iniziasse la gara , ha dato parere negativo perché questa si svolgesse . Molti hanno preso posizione , prima il sindaco , poi l’ex assessore provinciale all’ambiente Pier Franco Zanchetta , ed ora il gruppo consiliare che fa capo a Luca Montella :.<< Peccato, una occasione perduta. Non rileviamo alcuna incompatibilità in relazione alla gara di Off – Shore che si sarebbe dovuta svolgere a La Maddalena e che avrebbe potuto rappresentare occasione di allungamento della stagione turistica e di visibilità. Lo sport è, fra le attività dell'uomo, l'ultima cosa di cui si deve aver paura.>>
Crediamo siano maturi i tempi per rivedere alcune regole, soprattuto
quelle che possano limitare lo sviluppo e la godibilità del territorio,
essendo necessario attivare tutti quei meccanismi che servano a
sensibilizzare i piani alti della politica.
Tutelare l'ambiente è giusto e fondamentale, ma poterne usufruire è
indispensabile.>>Il presidente del parco Giuseppe Bonanno
<<È stato un difetto di comunicazione anche se tutto era in regola , qualcosa invece è saltato per la normativa che impediva le gare di questo tipo. Il tutto non è ascrivibile al parco ,ma al ministero che assieme alla capitaneria regola la gestione del santuario dei cetacei Pelagus . Troppo tradiva, anche , la richiesta che ha dato la stura al ministero di decidere. Fatto che ha compresso i tempi di valutazione tanto che il ministero ha avuto motivo di cautelarsi>> Non la pensa in questo modo Enzo Barretta che come sponsor è rimasto molto male , pur tuttavia la cena d’onore è stata consumata lo stesso .<< Siamo ingessati da diversi ministeri , ma il parco ha le sue grosse responsabilità .. Non è possibile che quando si deve fare qualcosa a La Maddalena , tutto viene boicottato . Cosi l’isola invece di riprendersi , va sempre piu a fondo : >> Peone
Crediamo siano maturi i tempi per rivedere alcune regole, soprattuto
quelle che possano limitare lo sviluppo e la godibilità del territorio,
essendo necessario attivare tutti quei meccanismi che servano a
sensibilizzare i piani alti della politica.
Tutelare l'ambiente è giusto e fondamentale, ma poterne usufruire è
indispensabile.>>Il presidente del parco Giuseppe Bonanno
<<È stato un difetto di comunicazione anche se tutto era in regola , qualcosa invece è saltato per la normativa che impediva le gare di questo tipo. Il tutto non è ascrivibile al parco ,ma al ministero che assieme alla capitaneria regola la gestione del santuario dei cetacei Pelagus . Troppo tradiva, anche , la richiesta che ha dato la stura al ministero di decidere. Fatto che ha compresso i tempi di valutazione tanto che il ministero ha avuto motivo di cautelarsi>> Non la pensa in questo modo Enzo Barretta che come sponsor è rimasto molto male , pur tuttavia la cena d’onore è stata consumata lo stesso .<< Siamo ingessati da diversi ministeri , ma il parco ha le sue grosse responsabilità .. Non è possibile che quando si deve fare qualcosa a La Maddalena , tutto viene boicottato . Cosi l’isola invece di riprendersi , va sempre piu a fondo : >> Peone
Arresti eccellenti Franco Schiano assessore nel comune di Ponza
Tutti l’hanno saputo ma nessuno ha parlato , neppure quelli che hanno assistito all’arresto dell’assessore del comune di Ponza ,Franco Schiano , avvenuto a mezzanotte tra venerdi e sabato da parte dei carabinieri della stazione di La Maddalena che hanno eseguito l’ordine di carcerazione richiesto dalla procura di Latina . Fra le sette persone arrestate figura anche Franco Schiano che ieri sera si trovava nell’isola di La Maddalena per partecipare al X congresso nazionale ANSPI (Associazione Nazionale Sanitaria Piccole Isole), sul tema “Dalla ricerca alla progettualità organizzativa per la sanità nelle isole minori”. Ha partecipato ,non come relatore , ma come componente del direttivo ANCIN , Schiano è arrivato a La Maddalena come tutti i partecipanti il mattino di venerdi con la moglie ed ha preso , possesso di una camera dell’albergo Le Nereidi ed il pomeriggio ha presenziato all’apertura del congresso dove era presente anche il sottosegretario del ministero della salute Fabrizio Oleari: Confuso tra gli ospiti ha atteso che terminasse la prima parte e poi insieme a tutti sono andati a cena al Circolo ufficiali dove ha consumato un antipasto , un primo, porcetto e dolce poi insieme ad altri si è diretto in albergo . Erano circa mezzanotte quando i carabinieri della locale stazione hanno chiesto i documenti e riconosciuto hanno proseguito all’arresto .- Al momento le prime su parole forse rivolte alla moglie sono state . << Immaginavo qualcosa ma non credevo si arrivasse addirittura all’arresto : In politica può succedere anche questo , ma spero di dimostrare il contrario , non vi preoccupate sono al di fuori di tutto >> Però sembra che se l’aspettasse un fatto del genere anche perché la notizia poteva essere arrivata direttamente a lui . Dalle informazioni assunte Schiano è conosciuto come uomo di responsabilità e correttezza anche se da parte del pm Olimpia Monaco , gli appalti sospetti sarebbero undici dal 2006 ad oggi, per un giro d'affari di 3 milioni di euro. La manipolazione, secondo gli inquirenti, era possibile grazie alla connivenza degli assessori Franco Schiano, Mario Pesce e Silverio Capone, tutti al momento sotto custodia cautelare. Le ditte coinvolte si sono aggiudicate in questi anni tutti gli appalti per la realizzazione e la manutenzione della pubblica illuminazione, oltre alla gestione del depuratore di Ponza. Peoen
L'ANPI offre una " Garibaldeide "
In occasione del 150 anniversario dell’Unità d’Italia, il comitato
nazionale ANPI, il coordinamento Regionale ANPI della Sardegna, con la collaborazione della fondazione Giuseppe Di Vittorio, organizzano, dal 23 al 25 settembre p.v.,una:“Garibaldeide”-
nei luoghi dell’esilio sardo dell’eroe dei due mondi: l’isola di La Maddalena e Caprera. Sarà un viaggio formativo che coinvolgerà delegazioni di giovani dell’ANPI da tutta Italia alla scoperta di un protagonista del Risorgimento e delle battaglie per i diritti dei popoli.L'incontro tra i giovani avrà il valore umano della conoscenza, sarà occasione di un interscambio culturale e politico, consentirà la
possibilità di costruzione di fruttuosi rapporti all'interno
dell'Associazione.Il programma prevede per veenerdi 23 settembre:
l’arrivo dei partecipanti all’aeroporto di Olbia, con trasferimento all' isola della Maddalena, per lasistemazione in hotel e illustrazione del programma.La mattina di sabato 24
si farà la visita ai cippi garibaldini dell’Isola della Maddalena;
e poi il convegno nella sala consiliare del comune della Maddalena:alla presenza del sindaco Angelo Comiti,
,del presidente della provincia di Olbia-Tempio, Fedele Sanciu,
e di Luciano Guerzoni, vice presidente nazionale vicario dell’
ANPI.Nella prima sessione si parlerà
di“Garibaldi e il Risorgimento” tenuta dal prof.
Manlio Brigaglia. Poi si parlerà sul “Lavoro nei 150 anni dell’Unità d’Italia” e su “Garibaldi protagonista delle lotte per i diritti dei popoli” tenuta da Carlo Ghezzi, Presidente della Fondazione Giuseppe Di Vittorio e componente del Comitato Nazionale ANPI. Nel
pomeriggio a Caprera: visita al Museo Garibaldino ed alla
Casa di Garibaldi alla presenza e con racconti e testimonianze a cura
della: professoressa Annita Garibaldi Jallet, pronipote dell’Eroe dei due mondi.Mentre domenica 25 settembre:
Gita in barca (con pranzo a bordo) per l’arcipelago della Maddalena
con visita alle isole.Peone
nazionale ANPI, il coordinamento Regionale ANPI della Sardegna, con la collaborazione della fondazione Giuseppe Di Vittorio, organizzano, dal 23 al 25 settembre p.v.,una:“Garibaldeide”-
nei luoghi dell’esilio sardo dell’eroe dei due mondi: l’isola di La Maddalena e Caprera. Sarà un viaggio formativo che coinvolgerà delegazioni di giovani dell’ANPI da tutta Italia alla scoperta di un protagonista del Risorgimento e delle battaglie per i diritti dei popoli.L'incontro tra i giovani avrà il valore umano della conoscenza, sarà occasione di un interscambio culturale e politico, consentirà la
possibilità di costruzione di fruttuosi rapporti all'interno
dell'Associazione.Il programma prevede per veenerdi 23 settembre:
l’arrivo dei partecipanti all’aeroporto di Olbia, con trasferimento all' isola della Maddalena, per lasistemazione in hotel e illustrazione del programma.La mattina di sabato 24
si farà la visita ai cippi garibaldini dell’Isola della Maddalena;
e poi il convegno nella sala consiliare del comune della Maddalena:alla presenza del sindaco Angelo Comiti,
,del presidente della provincia di Olbia-Tempio, Fedele Sanciu,
e di Luciano Guerzoni, vice presidente nazionale vicario dell’
ANPI.Nella prima sessione si parlerà
di“Garibaldi e il Risorgimento” tenuta dal prof.
Manlio Brigaglia. Poi si parlerà sul “Lavoro nei 150 anni dell’Unità d’Italia” e su “Garibaldi protagonista delle lotte per i diritti dei popoli” tenuta da Carlo Ghezzi, Presidente della Fondazione Giuseppe Di Vittorio e componente del Comitato Nazionale ANPI. Nel
pomeriggio a Caprera: visita al Museo Garibaldino ed alla
Casa di Garibaldi alla presenza e con racconti e testimonianze a cura
della: professoressa Annita Garibaldi Jallet, pronipote dell’Eroe dei due mondi.Mentre domenica 25 settembre:
Gita in barca (con pranzo a bordo) per l’arcipelago della Maddalena
con visita alle isole.Peone
Consiglio comunale movimentato
Il primo Consiglio Comunale d’autunno vede il rendiconto e i riequilibri di bilancio tra i punti all’ordine del giorno. Nella prima ora come consuetudine si interrogano il sindaco e gli assessori. Il consigliere d’opposizione Massimiliano Guccini chiede lumi circa i lavori del Museo nazionale Giuseppe Garibaldi di Arbuticci. Il sindaco risponde che i lavori inizieranno entro breve, ma non è a conoscenza della società appaltante visto che se ne occupa la struttura di missione della Protezione Civile. E la volta del consigliere Gaetano Pedroni che denuncia le continue perdite di acqua ed in particolar modo quelle nelle vicinanze del cantiere Carrano. L’Assessore Fabio Canu risponde che più volte ha chiesto l’intervento di Abbanoa. Qualche scaramuccia in consiglio è da registrare in relazione alla discussione tenuta per il finanziamento di 210.000 euro per la valigia dell’Attore. Il consigliere Pier Franco Zanchetta ha eccepito circa il ruolo dell’assessore Canu in quanto ex vicepresidente dell’associazione Quasar che gestisce l’evento. Il gruppo Montella ha rivendicato che la valorizzazione della cultura si riferisce anche al Museo Navale Lamboglia che invece è pericolante e inagibile. L’amministrazione ha difeso la bontà del finanziamento in quanto valorizza la cultura cinematografica nell’Isola. Il pomeriggio vede iscritti ai lavori argomenti scottanti tra i quali quelli relativi al riconoscimento di un debito fuori bilancio pari a 226.000 euro per crediti del 2006 e 2007 per la ditta che gestisce il servizio di nettezza urbana. L’opposizione è convinta che questo credito non spetti visto che la società non ha avviato la raccolta porta a porta nei primi anni dell’appalto. Si preannuncia battaglia. Peone
sabato 17 settembre 2011
Ancora una volta Pietrino , preso dalla disperazione tenta il suicidio
Ancora una volta Pietrino Nurra ,operatore ecologico ,in previsione di perdere il posto di lavoro avuto qualche mese fa tenta il suicidio di fronte al comune . Con un coltello in mano e gridando che si sarebbe tagliato le vene ha attirato l’attenzione delle gente che vista la pericolosità del probabile gesto disperato , ha chiamato i carabinieri che subito accorsi hanno dovuto impegnarsi al massimo per poterlo far recedere dal suo malsano intento . Le ragioni del gesto sono da attribuire al licenziamento dello stesso che avverrà a fine settembre . Infatti ci sono volute due ore circa per calmarlo , anche perché chiedeva di poter parlare col sindaco . Il maresciallo Agostino Careddu ha cercato subito di contattare il sindaco , anche perché le grida di disperazione sono arrivate fino al salone del consiglio dove si stava svolgendo il congresso delle isole minori . Il sindaco ha subito risposto alla chiamata del maresciallo ed ha incontrato il giovane con il quale è rimasto per un po’ di tempo . Dopo essersi calmato e dopo che il sindaco ha promesso il suo intervento ,Nurra finalmente ha desistito di continuare nel suo intento .- Non è la prima volta che il giovane tenta il suicidio , sempre per timore di perdere il posto di lavoro . La prima volta si era legato ad una corda appesa ad una trave all’interno dell’ Opera Pia e si era lasciato andare nel vuoto . L’intervento prima di un giovane che era nelle vicinanze e poi i carabinieri lo hanno salvato . Non ultimo quest’anno a giungo , quando ancora non era stato preso a lavorare nella ditta della San Germano , all’entrata dell’isola ecologica ha tentato di cospargersi della benzina . Anche qui l’intervento dei carabinieri , ma anche di alcuni assessori che hanno promesso il loro interessamento avvenuto con l’assunzione a luglio . è risultato positivo. Ieri si è ripetuto al contrario la solita forma di protesta , con la speranza che non arrivi davvero al suicidio se dovesse essere licenziato :Peo ne
Precedere per ottenere potrebbe essere un nuovo modo per fare turismo
< Il turismo se lo vogliamo dobbiamo andare a cercarcelo e non attendere che arrivi la manna dal cielo >. E’ questo in sintesi il concetto espresso da Marco Terrazzoni presidente dei ristoratori, Claudio Tollis della confcommercio e Aldo Pireddu Pro loco ,in una riunione di fronte agli operatori economici turistici locali , chiamati per discutere della nuova progettualità dell’isola nel campo del turismo . E’ intenzione da parte di Terrazzoni formare un’associazione dal nome “ La Maddalena turismo “ per cercare di dare slancio al settore che oggi deve essere il polo trainante per far crescere l’isola . << La finalità ,comunque, è quella di presentarsi a Londra, al 'World Travel Market' in quella che viene considerata da tutti gli operatori la fiera turistica più importante del mondo. Sono previsti cinque mila espositori, noi avremo una stand ben attrezzato, grande, nel padiglione riservato al Nord Europa, perché la finalità è quella di andare a ricercare quei mercati, nell'ottica di destagionalizzare i flussi turistici verso la bassa stagione». Tollis Terrazzoni e Pireddu ,non si nascondono le difficoltà ma ammettono che <<è preoccupante il fatto che l’isola non si è mossa , ma è rimasta ancora in attesa , quando il mercato nazionale ed internazionale è ormai cambiato .Ecco , quindi , la sfida che l’isola lancia e che nello stesso tempo la deve accettare anche perché << noi ormai siamo pronti e non poteva essere diversamente ad essere ricettivi ,una volta che i posti letto ci sono in entrambi i settori, alberghiero e extralberghiero.E non solo . Peone
Presentazione squadra Ilvamaddalena ed esordio in campionato
Questo pomeriggio sabato 17 settembre alle ore 17:30 in piazza Bambin Gesù (Due Strade) la società Ilvamaddalena 1903 presenterà ufficialmente alla stampa ed ai tifosi tutto l’organico dei giocatori , ma anche lo staff tecnico della stagione 2011/2012. Mentre domenica 18 settembre alle ore 16.00 verrà giocata la prima partita di Campionato, al comunale Pietro Secci contro il Ghilarza. Peone
E’ iniziato venerdi a La Maddalena il X congresso nazionale ANSPI (Associazione Nazionale Sanitaria Piccole Isole), sul tema “Dalla ricerca alla progettualità organizzativa per la sanità nelle isole minori”.
<<Isole minori come isole della salute e del benessere.>> E' questa la battaglia che da diversi anni, sta conducendo l'ANSPI, per garantire ai cittadini di luoghi remoti e disagiati, come le isole minori, equità nel trattamento sanitario, pronto intervento di emergenza e garanzia nella tutela della salute, pari a quella dei cittadini della terraferma. I relatori che si sono susseguiti hanno portato tutti il saluto dei rispettivi enti che rappresentavano confermando che scelta migliore non poteva esserci e cioè quella di scegliere l’isola che è stata abbandonata dallo stato trasferendo il G8 , e dimenticandosi di sopperire con altre manifestazioni per recuperare il perduto . Ad aprire i lavori la dottoressa
Patrizia Virgona, dirigente mendico della Asl di Olbia, responsabile regionale Anspi – che ha detto che << questo convegno consente di fotografare la situazione nelle piccole Isole, e quindi anche di La Maddalena, con l’intento, col confronto, di porre in essere strategie che consentano di tutelare il diritto di salute di tutta la popolazione”.
Siamo orgogliosi di ospitare nel nostro territorio il primo congresso dell’Anspi organizzato in Sardegna , ha detto nella prima giornata del convegno il direttore amministrativo Giorgio Tidore << siamo convinti che i momenti di confronto siano importantissimi in una realtà come la nostra nella quale si è avviato un processo di riorganizzazione e di programmazione del servizio sanitario>>.
<<Quello delle isole minori – ha detto Antonino Scirè, presidente ANSPI - è un contesto molto particolare ed assai eterogeneo. Ogni isola minore ha una propria storia , come ha spiegato il vice sindaco Michele Secci ,e un peculiare assetto socio-culturale, dovuto proprio alla sua insularità. Una caratteristica che, se rende le isole minori meta di flussi turistici e di evasione, soprattutto nel periodo estivo, presenta, per coloro che le abitano, problematiche quotidiane, che vanno dal disagio nei trasporti e nei collegamenti, all'incertezza di vedere garantiti servizi essenziali e primari come quelli sanitari, che necessita di ridefinire gli standard. Dobbiamo elaborare un progetto sanitario locale che metta al primo posto la specificità delle piccole isole: gli standards usati sia delle regioni che dalle aziende sanitarie per la definizioni di servizi, l’efficienza e la produttività devono essere ridefinite, perché l’insistere in zone di elevato disagio e a bassissima concentrazione abitativa, non consente un equa ed obiettiva valutazione secondo la consueta logica dei numeri”.“Su 8.000 comuni in Italia – ha detto Fabrizio Oleari, sottosegretario del Ministero alla Salute – sono 36 quelli che si trovano ad amministrare piccole Isole, 7 le regioni interessate, 218.000 i residenti che però si quintuplicano nel periodo estivo: è necessario partire da questi numeri per effettuare qualsiasi forma di programmazione volta a garantire la salute della nostra popolazione>> Peone.
<<Quello delle isole minori – ha detto Antonino Scirè, presidente ANSPI - è un contesto molto particolare ed assai eterogeneo. Ogni isola minore ha una propria storia , come ha spiegato il vice sindaco Michele Secci ,e un peculiare assetto socio-culturale, dovuto proprio alla sua insularità. Una caratteristica che, se rende le isole minori meta di flussi turistici e di evasione, soprattutto nel periodo estivo, presenta, per coloro che le abitano, problematiche quotidiane, che vanno dal disagio nei trasporti e nei collegamenti, all'incertezza di vedere garantiti servizi essenziali e primari come quelli sanitari, che necessita di ridefinire gli standard. Dobbiamo elaborare un progetto sanitario locale che metta al primo posto la specificità delle piccole isole: gli standards usati sia delle regioni che dalle aziende sanitarie per la definizioni di servizi, l’efficienza e la produttività devono essere ridefinite, perché l’insistere in zone di elevato disagio e a bassissima concentrazione abitativa, non consente un equa ed obiettiva valutazione secondo la consueta logica dei numeri”.“Su 8.000 comuni in Italia – ha detto Fabrizio Oleari, sottosegretario del Ministero alla Salute – sono 36 quelli che si trovano ad amministrare piccole Isole, 7 le regioni interessate, 218.000 i residenti che però si quintuplicano nel periodo estivo: è necessario partire da questi numeri per effettuare qualsiasi forma di programmazione volta a garantire la salute della nostra popolazione>> Peone.
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