a La Maddalena,
con i protagonisti del mestiere, in scena “Squarciò” di Franco Solinas
nell’adattamento teatrale di Francesco Origo e la proiezione dell’omonimo film
di Gillo Pontecorvo.
Il secondo
atto del festival La Valigia dell’Attore
è entrato nel vivo venerdì sera 9 dicembre con la rappresentazione di Squarciò che Francesco Origo e la sua Compagnia teatrale Çàjka hanno portato in scena con grande forza
espressiva. L’opera letteraria dello sceneggiatore Franco Solinas ha preso vita
sul palcoscenico attraverso la voce potente e la mimica asciutta di Origo, a
cui hanno fatto eco le note del violoncello di Federico Odling e le voci di
Barbara Usai e Cristina Lanzi. Ci sono infinite declinazioni per trasformare
una storia scritta in uno spettacolo, e quella che il numeroso pubblico a
potuto vedere a La Maddalena, si è avvalsa di una semplice scenografia dal
fondo di luce azzurra, sulla quale la storia del mitico pescatore di frodo
maddalenino, ha riverberato limpida con le sue ruvidità, le sue arditezze, le
sue dolcezze.
A chiudere la
serata, il bellissimo documentario di Francesco
Piras Trenta metri sotto il mare:
tre storie di Sardegna narrate con sensibile sguardo e maestria cinematografica
sulla vita di tre personaggi: l’attore e regista teatrale Francesco
Origo, l’artista del bisso Chiara Vigo, e il corallaro Pietro Capula; tutte con
il comune denominatore di un profondo rapporto con il mare.
Sabato sera la
Sala Primo Longobardo ospita invece la proiezione della versione
cinematografica di “Squarciò La grande
strada azzurra che il regista Gillo Pontecorvo, scomparso dieci anni or
sono, girò nel 1957. Il film, uno tra i più intensi del neorealismo, è
interpretato da Yves Montand nel ruolo di Squarciò e da Alida Valli in quello
di Rosetta.
Del romanzo
breve di Solinas, un’occasione quindi di analizzarne due diverse trasposizioni:
due “Squarciò” molto diversi tra loro, ed entrambi credibili, entrambi
accattivanti. E’ il tema dell’adattamento letterario al cinema o al teatro,
infatti, quello che si è discusso sabato mattina nella sala Consiliare del
Comune di La Maddalena. Con il coordinamento del critico cinematografico Boris
Sollazzo, si è dissertato di sceneggiatura con i registi Enrico Pau, Francesco
Origo e Francesco Piras, con Francesca Solinas e Annamaria Granatello
dell’Associazione Premio Solinas, con il docente Fabrizio Deriu, con Antonio
Medici Direttore della Scuola d’Arte cinematografica Gian Maria Volonté e con lo
sceneggiatore Massimo Gaudioso. Tra il pubblico anche due scolaresche che hanno
contribuito al dibattito con piccole preziose testimonianze di un mondo, quello
dell’adolescenza, acerbo di cinema ma immerso nelle forme di comunicazione
della tecnologia contemporanea che li porta inconsapevolmente a misurarsi con
nuovi generi di narrazione.
Il programma
di domenica sera prevede alle 21,30 la proiezione dell’ultimo film di Gianfranco Cabiddu La Stoffa dei sogni.
Girato all’isola dell’Asinara nel 2015 e interpretato da Ennio Fantastichini e
da Sergio Rubini, è uscito nelle sale italiane il primo dicembre. Lunedì 12
dicembre, gran finale con lo spettacolo del premio Oscar Nicola Piovani La musica è
pericolosa
La Valigia dell’attore, iniziativa ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Quasar
è parte integrante del circuito regionale di festival Le isole del cinema
ed è realizzata grazie ai contributi del Ministero dei beni e delle attività
culturali e del turismo, dell’Assessorato alla Cultura e dell'Assessorato al
Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e
del Comune di La Maddalena.
La Sala Primo Longobardo che ospita
la manifestazione è gentilmente concessa dalla Marina Militare Italiana.
Tutti gli eventi sono a ingresso
gratuito ad eccezione dello spettacolo di Nicola Piovani:
Intero 12,00 euro – Ridotto 8,00
euro.
Prevendita presso “Disco” Via
Principe Amedeo 25, La Maddalena
Il
calendario completo e dettagliato della manifestazione è consultabile sul sito www.lavaligiadellattore.com
Ufficio stampa:
Valeria Serra - 339
4962053