- "Ancora una volta ci troviamo a condannare fermamente un gesto inaccettabile, ma anche a ribadire che chi si nasconde dietro tanta vigliaccheria non può e non deve farci paura". Queste le parole del presidente della Regione Francesco Pigliaru sul grave attentato subito dal sindaco di Cuglieri, Giovanni Panichi.
"L'atto intimidatorio di cui è stato vittima il sindaco Panichi, al quale va la solidarietà di tutta la Giunta regionale, arriva al termine di un anno segnato da molti, troppi vili attacchi indirizzati a rappresentanti delle istituzioni nel territorio", aggiunge il presidente Pigliaru.
"Crediamo che la videosorveglianza sia uno strumento di controllo e dissuasione prezioso e per questo abbiamo investito risorse ed energie in questa direzione, accelerando il più possibile i tempi. Le risorse per la realizzazione sono state trasferite a molti Comuni, che già lavorano alla progettazione e stimano di poter completare le opere entro il 2017. Alcuni comuni sono in anticipo sui tempi e avranno il nuovo sistema di controllo alla fine del prossimo mese di gennaio. È una battaglia di civiltà, di cultura e di democrazia, e la Regione è determinata a sostenere quanti portano avanti il loro lavoro nell'interesse delle comunità che amministrano".
La vicinanza della Giunta regionale è stata espressa a Giovanni Panichi e a tutta la comunità di Cuglieri anche dall'assessore degli Enti Locali Cristiano Erriu, che lo ha raggiunto telefonicamente, e che dà testimonianza di "un amministratore coraggioso, deciso a non farsi da parte e a reagire con fermezza. Il sindaco Panichi mi ha riferito di aver trascorso la giornata tra i suoi concittadini ricevendo continui attestati di solidarietà", sottolinea Erriu.
"Una comunità che condanna la violenza pubblicamente esponendo manifesti per le strade e nelle abitazioni come ha fatto oggi Cuglieri, dimostra di non essere disposta a lasciarsi intimidire ed è la miglior testimone della viltà così come dell'inutilità di simili gesti".