"Quattro giorni fa la Strada
Statale 130 e' stata teatro drammatico della scomparsa di due giovani
automobilisti, la scorsa notte e' toccato ad un altro ragazzo che aveva poco
più di 30 anni. Come uomo, come padre e come rappresentante delle Istituzioni
chiedo a gran voce un rapido intervento degli Enti preposti, Anas e Regione in
testa, affinché si metta un freno a questa tragica escalation di vite
spezzate".
Lo afferma Michele Cossa, consigliere
regionale dei Riformatori, alla luce delle recenti vicende stradali che hanno
visto la prematura scomparsa di vite giovanissime.
"E' una profonda ferita quella che
ci portiamo dentro - ammette Cossa - perché la perdita di un giovane non è solo
il dolore di una famiglia ma una sconfitta per tutti. Non interessa oggi
cercare colpevoli e responsabilità ma è necessario che si faccia di tutto per
evitare che tragedie del genere possano ripetersi. Le vite perdute non hanno
prezzo".
"Non bastano autovelox oppure
maggiori controlli stradali delle forze di Polizia. Si parta - prosegue -
dall'educazione al codice della strada, e si prosegua con un serio lavoro di
rimessa a nuovo dell'intera arteria stradale, "l'iglesiente" che, tra
scarsa visibilità, incroci a raso e manto stradale, necessita da anni di
profondi interventi. Non sarà la soluzione a tutto - conclude Cossa - ma almeno
si potrà dire di aver fatto ciò che era nelle nostre possibilità per porre un
freno a eventi irreparabili e realizzare le condizioni per una maggiore
sicurezza".