Ogni 4 dicembre gli uomini e le donne della Marina Militare e quanti
operano per essa, nel ritrovarsi con le comuni origini e valori, festeggiano
solennemente la loro Santa Patrona. È tradizione, infatti, a bordo delle navi e
presso tutti gli Enti e i Comandi della Forza Armata commemorare la ricorrenza
di Santa Barbara.
Le celebrazioni a La Maddalena, iniziano alle ore 1030 di lunedì 4
dicembre, presso l’aula magna di Mariscuola, dove Sua Eccellenza Reverendissima
Monsignor Sebastiano Sanguinetti, Vescovo della diocesi di Tempio Ampurias, officerà
la Santa Messa a favore del personale dei Comandi, Enti della sede.
Alla liturgia parteciperanno autorità civili e militari unitamente al
personale in servizio e in congedo e alle relative Associazioni
Combattentistiche e d’Arma.
Sarà un momento particolarmente sentito che riunirà il personale
della Marina Militare in comune riflessione, col profondo pensiero a coloro che
dalle basi in Italia, sui mari di tutto il mondo e nei teatri operativi
svolgono il loro quotidiano e silenzioso lavoro al servizio della Patria e dei
cittadini.
Brevi cenni sulla vita di Santa Barbara:
Si narra che Barbara di
Nicomedia in Bitinia fu rinchiusa in una torre e poi condotta al martirio per
la sua indomata fede cristiana osteggiata dal padre pagano Dioscoro, che al
“quattro del mese di Dicembre, regnante Massimiano Imperatore, ed essendo
preside Marziano…” (circa nel 228 d.C.), fu incenerito da un fulmine celeste,
simbolo della morte immediata senza la possibilità di redimersi. La martire,
nell’imminenza del supremo sacrificio, pregò Gesù: “…tu che tendesti i cieli e
fondasti la terra e rinchiudesti gli abissi, il quale comandasti ai nuvoli che
piovessero sovra i buoni e sovra i rei, andasti sopra il mare e riprendesti il
tempestoso vento, al quale tutte le cose obbediscono, esaudisci per la tua
misericordia infinita l’orazione della tua ancilla… Pregoti il Signore mio
Gesù, se alcuna persona a tua laude farà memoria di me e del mio
martirio,…mandali grazia per tua misericordia”…
Da queste espressioni si
percepisce l’intenso intreccio che lega Santa Barbara agli uomini della Marina
Militare. La leggenda spiega le ragioni per cui subito dopo l’invenzione della
polvere da sparo, presso ciascun magazzino di munizioni, in particolare sulle
navi da guerra, per devozione alla vergine di Nicomedia, è presente sulle
pareti un’immagine della Santa perché siano preservati dal fuoco e dai fulmini
celesti i depositi delle polveri che si chiamano appunto “Santabarbara”.