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Il 17 marzo scorso i Carabinieri della Stazione di
Porto Rotondo e del Nucleo Operativo Ecologico di Sassari, con il supporto del
10° Nucleo Elicotteri di Olbia – Venafiorita, nell’ambito di una pianificata
attività di monitoraggio ambientale nel territorio di competenza concertata dal
Reparto Territoriale di Olbia in collaborazione con i reparti operanti, sono
intervenuti in un’area destinata catastalmente al pascolo indebitamente
utilizzata come discarica abusiva di rifiuti pericolosi e non.
Nell’area, che si estende per oltre due ettari e
confina con la splendida spiaggia “Ira” di Porto Rotondo, è stato infatti
rinvenuto un’ingente quantità di materiale inerte proveniente dall’edilizia,
scarti ferrosi ed elettrodomestici, batterie di auto ed altri rifiuti
industriali per i quali sono prescritte specifiche modalità di smaltimento.
I responsabili, la cui individuazione è tuttora in
corso, dovranno rispondere di reati di vario genere, tra cui getto pericoloso
di cose, realizzazione di una discarica di rifiuti speciali pericolosi e non e,
soprattutto, alterazione e deturpazione di bellezze naturali.
La Procura della Repubblica di Tempio Pausania, che
coordina l’indagine e che da tempo è sensibile alle problematiche derivanti
dalle violazioni ambientali e urbanistiche, ha dunque emesso un provvedimento
di sequestro preventivo d’urgenza, al fine di evitare l’aggravarsi del reato o
il protrarsi delle sue conseguenze.
Il Reparto Territoriale di Olbia ha avviato una
collaborazione sinergica con le componenti speciali dell’Arma, in particolare
con il Nucleo Operativo Ecologico di Sassari, avvalendosi peraltro del prezioso
supporto della componente aerea del Nucleo Elicotteri di Olbia per effettuare
il monitoraggio della fascia costiera e di tutto il territorio di competenza,
così da rispondere con immediatezza ed efficacia alla commissione dei reati
ambientali. L’Arma dei Carabinieri infatti, che con l’entrata in vigore del
decreto legislativo 177 del 2016 recante “Disposizioni in materia di
razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale
dello Stato” ha ulteriormente esteso le precedenti competenze nei settori
forestale, ambientale e agroalimentare, è dotata di reparti dedicati
all’espletamento di compiti particolari e di elevata specializzazione in
materia di tutela dell’ambiente, del territorio e delle acque, nonché nel campo
della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare (riuniti tutti sotto
il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari), che può condurre a
sostegno o con il supporto dell’organizzazione territoriale.
L’interlocuzione avviata con la Procura di Tempio è
rivolta nel senso.