venerdì 3 ottobre 2014

FUNERALE DI DON CARLO c URIS




























DON CARLO CURIS 
C’era  la chiesa gremita per salutare per l’ultima  volta monsignor Carlo Curis cittadino illustre e benemerito 
di quest’isola , figlio amato e mai dimenticato dalla chiesa-  ha detto -il vescovo Sanguinetti . Ad officiare la 
messa sono stati l’’arcivescovo di Cagliari e presidente della conferenza episcopale sarda , ed i vescovi Paolo 
Atzei  di Sassari , Ignazio Sanna  di Oristano ,Pietro Meloni già di Tempio ,Giovanni Dettori  di Ales-Terralba , 
Mauro Morfino di Alghero-Bosa ed infine Sebastiano Sanguinetti di Olbia – Tempio .Numerosa la presenza di 
tutti i sacerdoti della Gallura  che lo hanno conosciuto , come del resto i fratelli Giovanni e Carlo , la sorella 
Anna e tutti i parenti  che hanno ringraziato gli officianti e per le parole amorevoli cui è stato oggetto il loro 
congiunto . Monsignor Sanguinetti che ha avuto  modo d’incontrarlo in occasione dell’ordinazione sacerdotale 
di un altro concittadino Roberto Aversano ,ha messo in evidenza che  << chi ha conosciuto don Carlo lo deve 
ricordare per il suo modo garbato e gentile , per la signorilità  del tratto  che  dimostravano fierezza  d’animo  
e massimo rispetto  di ogni interlocutore>< Infatti questo è lo stile  che lo ha  contraddistinto  nei suoi 67 
anni di ministero presbiterale , dei quali ,  43 di episcopato . Fu ordinato sacerdote, dal vescovo Albino 
Morera, il 13 luglio 1947 nella cattedrale  d Tempio . Svolse i primi 4 anni del suo ministero in diocesi , nel 
seminario diocesano  come insegnante  e cappellano  del locale carcere e poi per due anni  a La Maddalena , 
come vice parroco  docente  di religione  nell’istituto magistrali . Svolti  gli studi in diritto canonico presso 
l’università Lateranense a Roma , ottenne il dottorato e il diploma per il servizio diplomatico ,preso la  
pontificia accademia ecclesiastica . Nel 1956 , terminati gli studi , inizi il suo lungo ministero nel servizio 
diplomatico  della santa sede , progredendo sempre di piu’ fino ad arrivare prima come delegato e poi come 
nunzio apostolico in Ceylon, Nigeria , Palestina , Giordania , Cipro ,Canada.  Dopo tanto peregrinare  è 
rientrato a Roma ed in questi anni in una lettera  ha  voluto ricordare la sua  seconda famiglia Franco e la 
signora Gianna Lo Prinzi per averlo ricevuto nella loro casa sin dalla sua missione in India come un fratello , 
non dimenticando il fedel Jamal , ieri presente al funerale che l’ha assistito  per  decenni << non lo 
dimenticherò mai , era un uomo gentile , modesto e bravo   che aiutava tutti in special modo  quelli del mio 
paese , ma nello steso tempo ha assistito anche me con solerte dedizione >>peone 

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