L'idea della Federazione nasce da
alcuni comitati cittadini e alcuni movimenti, che hanno sempre creduto
nell'applicazione della legge a prescindere dal soggetto politico che la
sostiene. E, in virtù di queste motivazioni hanno deciso di proseguire la lotta
per ottenere questo strumento di economia che è patrimonio dei sardi fin dal
varo dello statuto del 1948.
Il dialogo con altre
organizzazioni, di imprese, di artigiani, della società civile, del mondo
dell'agricoltura, del mondo zona franca, ha spinto questa nuova organizzazione
a porre il tema dello sviluppo come principale obiettivo, il quale non può
evitare il tema zona franca che è sinonimo appunto di sviluppo. Naturalmente lo
spirito della solidarietà è forte, nel senso che anche le singole iniziative
degli associati, se ritenute legittime dalla Federazione, verranno sostenute,
andando cosi a rafforzare le tesi anche dei singoli quando necessitino di
sostegno.
Numerosi i tecnici, anche illustri
e della penisola, che hanno deciso di sostenere le tesi e le iniziative della
neonata Unione, e che sono pronti a sostenere le varie tesi giuridico-fiscali,
davanti al potere esecutivo che ora ha le chiavi per poter dare una nuova
energia alla Sardegna.
Le adesioni alla Federazione sono
ancora in corso, in attesa che venga
eletto il primo consiglio direttivo che governerà l'organizzazione, provvedendo
poi a creare le situazioni affinché la politica, non resti sorda alle richieste
della Federazione e dei suoi associati. Dopo tanti mesi di silenzi,e tanti
incontri per dare vita ad una unione, che potrebbe dare una vera forza
propulsiva a chi deve governare, e che deve dare risposte ai sardi che navigano
in acque difficili, il primo nucleo fondante si augura che lo spirito che ha
unito sino ad ora, possa essere un collante che da nord a sud unisca gli
intenti per una vera rinascita della nostra amata Sardegna.
Per info:
federazionesardasviluppo@gmail.com