Iniziano le danze in vista delle prossime elezioni comunali. Gli occhi puntanti sono sul partito di Matteo Renzi, la prima forza politica dell’isola. <<Siamo impegnati nella stagione congressuale per gli organismi provinciali e regionali, completata questa fase inizieremo il confronto sulle amministrative - spiega Veronica Corso, la
segretaria cittadina del Pd, -riconfermata all’unanimità alla guida del circolo locale che in questi anni ha cercato di pacificare. <<Ne discuteremo al nostro interno e poi allargheremo alle altre forze politiche e
sociali e ci metteremo in ascolto della comunità. Per il momento non si è parlato di nomi. Solo nel caso ci fossero più iscritti al Pd intenzionati a candidarsi, per decidere faremo le primarie.” >>Tra i nomi che girano
nell’ambito del centrosinistra quello di Gianluca Lioni, esponente di punta del partito e componente della direzione nazionale Pd che però si dice “<<dagli attestati di stima ma non disponibile>> . Così come si parla dell’assessore all’urbanistica Mauro Bittu che risponde sibillino <<credo di aver finito il mio mandato amministrativo. Io non mi candido, al massimo mi devono candidare gli altri>>. Sel tramite il suo segretario Arianna Carola chiede al Pd di aprire un tavolo <<Nel campo del centro-sinistra è giusto che sia il
Pd ad assumere la guida di un tavolo di interlocuzione, attorno al quale riunire le stesse forze che hanno sostenuto vittoriosamente il presidente Pigliaru alle ultime regionali>>. Ma il centrosinistra che sosteneva Pigliaru è una realtà variegata, di cui fa parte ad esempio anche l’Idv con l’assessore ai servizi sociali
Mariapia Zonca ormai in guerra aperta con Comiti e forse con un piede fuori dalla giunta.La segretaria del S.E.L Arianna Carola , non si sbilancia nei nomi , ma per lei le primarie andrebbero fatte e nello stesso
tempo si augura che le forze del centrosinistra locale possano collaborare unitariamente a un progetto politico serio e competitivo, dando vita a un programma credibile di sviluppo per La Maddalena.<< Un
progetto – riprende -che sia capace di aggregare non solo i partiti ma anche le forze provenienti dal mondo delle associazioni, dello sport, della cultura e delle professioni, che si riconoscono nel campo politico democratico e progressista.>>Proprio in questo senso anche le primarie potrebbero rappresentare un utile
strumento di dialogo e di confronto.<< La competizione interna potrebbe servire a fare sintesi tra posizioni
diverse, a coinvolgere soggetti nuovi e a valutare la bontà della proposta politica attraverso il voto dei
cittadini.>>Peone