PORTO TORRES
Nel primo pomeriggio di giovedì 5 febbraio, a Porto Torres, a seguito di
una telefonata al 112 effettuata da un vicino di casa, una pattuglia del Nucleo
Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Porto Torres, è
intervenuta in via Carlo Alberto Dalla Chiesa al civico 46, dove un uomo, a
causa di forte stato d’agitazione psicofisica legata a vicende familiari, aveva
lasciato un biglietto manoscritto nel quale affermava di volersi togliere la
vita. I militari giunti sul posto, consapevoli dello stato di emergenza, hanno
deciso di entrare nell’abitazione, sita al primo piano della palazzina, rompendo
il vetro di una finestra e una volta all’interno, hanno rinvenuto il corpo
dell’uomo appeso ad un cavo elettrico nel soggiorno.
Senza perdersi d’animo, lo hanno liberato dal cappio ed hanno praticato le
manovre per la rianimazione artificiale
sino all’arrivo di personale del 118 che ha proceduto al trasporto presso
l’Ospedale Civile di Sassari.
Come confermato dal personale sanitario giunto sul posto, soltanto il
tempestivo intervento dei Carabinieri, che hanno praticato il BASIC LIFE SUPPORT, ha consentito di
tenere in vita il malcapitato, che è stato ricoverato, non in pericolo di vita,
per precauzione presso il nosocomio cittadino.